BastardChef. Maurizio Crozza: Joe, vuoi che muoro guardando MasterChef?
Maurizio Crozza non aspira a diventare chef, ma Masterchef Italia lo segue. Joe Bastianich gli offre materiale a ripetizione per le sue battute e così nasce BastardChef, parodia del giudice stronzo cattivo all’ennesima potenza. Lo chef che è prevenuto a prescindere dal piatto preferito. Sheet Shit, merda è il giudizio sintetico, il cane piscerebbe su una gamba del concorrente per aver osato preparare un piatto del genere, c’è anche lo sputazzare con l’acciottolio delle stoviglie nel lavandino. E alla fine Joe Bastardich non potrebbe chiedere altro: “Vuoi che muoro?”.
In pratica, la versione côté cibo del sommelier di Antonio Albanese. Ricordate? Se per il sommelier la sentenza era bagnoschiuma, per Crozza/Bastardich non si è tanto lontano dalla vasca da bagno. E alla fine vanno (quasi) bene le normalissime scaloppine con i funghi di Gargiulo che battono il tripudio di ravioli al caffè con ragù d’anatra bianco (chissà perché ci si sente dentro l’eco lontana di una Striscia la notizia). Centro ed assunto al 4 stelle di New York anche grazie alla bassa paga italiana.
Nel mezzo, una serie di battute che riscrivono la figura di Restaurant Man in cui Crozza dice di rispecchiarsi anche fisicamente (in apertura del sipario e in condizione pre-dieta dello chef americano) e che creano veri e propri tic del giudice prevenuto.
- Fai killer di hobby?
- Nazzareno mi stai deludendo
- Tua madre lo stipendio se lo giocava ai cavalli?
- Sai che pistacchio non va mai con mela?
- Hai cucinato sotto tortura?
- Questo piatto da lontano fa schifo, da vicino fa ancora più schifo
- Sei arrogante?
- Dovevi preparare 3 minuti 40 secondi arrosto di montone con pietre focaie
- Ci hai messo sale?
- Gargiulo, fai le pizze da asporto, tu?
[Ritratto: Enrico Vallin]