Carbonara, la pizza che non ti aspetti da Errico Porzio a Soccavo
Ritorno alla pizzeria di Errico Porzio, ma non in una qualsiasi delle tante pizzerie che ha aperto in giro per l’Italia. Si va alla casa madre, a Soccavo. Quartiere di Napoli dove tutto ha avuto inizio. Un percorso partito in realtà con l’asporto e poi con i posti a sedere di questa pizzeria che nel tempo si è allargata con l’acquisizione dei locali adiacenti ma separati.
La pizzeria originaria è stata rivisitata da quel maggio 2018 negli interni e ora si presenta più moderna. Anche il forno ha subito un maquillage e dalle tessere rosse e grigie è passato a quelle azzurre e bianche. Omaggio a Napoli e alla tradizione della pizza napoletana. Tanto che se non ci fosse l’insegna e la figura in cartonato di Errico Porzio all’ingresso la diresti una tranquilla pizzeria di quartiere. Almeno se ci vai ad orario di apertura alle 19:30.
Ma più di 6 anni nel mondo pizza sono da considerare ere geologiche. Fiumi, like e link ne sono passati a bizzeffe sui canali social del pizzaiolo che ha saputo valorizzare al massimo l’apporto devastante di TikTok. Errico Porzio è il Re dei pizzaioli di questa piattaforma che alimenta con strategia precisa. E il suo messaggio di pizza popolare aperta a tutti è passato con successo. Non è tanto il suo grido di guerra s’adda sapè fà quanto la sua capacità di dialogare con una comunità che vede come un oltraggio qualsiasi deviazione dalla pizza tradizionale napoletana.
Una pizza inclusiva
Eppure Errico Porzio ha saputo innovare molto di più di quanto si pensi. Virando sulle note del food porn con l’ormai famosissima pizza Poker. Ed ha giocato la carta della pizza inclusiva come si vede dalla carta delle pizze. Lunga, lunghissima perché vuole accontentare tutte le richieste. E anche nel menu continua a dialogare con la sua community proponendo la sezione delle “Pizze Social”. Cioè quelle che hanno avuto il maggior apprezzamento o hanno fatto discutere sui social.
E così ho scelto due pizze che rappresentano in un certo senso i due poli di una pizza che comunque riposa su un disco di pasta tradizionale almeno quanto a forma. Che anche nella sostanza, nel morso, si rivela tradizionale sfuggendo a canoni contemporanei come cornicione prorompente o scioglievolezza. La pizza di Errico Porzio a Soccavo fa la pizza vera che ti saresti aspettato anche 50 anni fa. Ma non è rimasto a quel tempo.
La pizza salsiccia e friarielli (qui chiamata Pulcinella, 8 €) è il prototipo della pizza ignorante e scostumata. Salsiccia arruscata quel che basta dal forno per sfuggire a ogni tentazione gourmet. Friariello tronfio come vuole la grammatica napoletana che conosce il buono dell’amaro.
Solo il fiordilatte stenta un po’ a tenere il passo per scarsa capacità di filare. Ma è un attimo, giusto il tempo del boccone.
La pizza carbonara di Errico Porzio
E poi dalla sezione New Entry la Carbopizza (10 €), una pizza bianca – recita il menù – con alla base una crema di stracciata di bufala Dop, fiordilatte, guanciale in cottura e all’uscita condita con crema alla carbonara, chips di pecorino romano, olio evo e basilico. Diciamolo, la crema di carbonara è la soluzione migliore per quanti pensano alla carbonara stando al sud del Volturno o al nord del Liri. Ma mai come in questo caso bisogna saperla fare e Errico Porzio riesce a fare una buona pizza carbonara in quel di Soccavo.
La cosa che più stupisce è che a Napoli, una pizzeria tradizionale posa fare una pizza indiretto omaggio a Roma Capoccia. Non sto a misurare con precisione la distanza spazio temporale della pizzeria di Errico Porzio a Soccavo dallo stadio Maradona. Ma un Napoli – Roma così deve per forza volgere a favore dei partenopei. La pizza è una new entry, appunto. Se resterà scopriremo come è andata a finire la partita.
Ora sta a voi: pizza carbonara o pizza salsiccia e friarielli da Errico Porzio?
PS. Assaggiate anche i fritti mentre decidete quale pizza ordinare.
Pizzeria Errico Porzio. Via Cornelia dei Gracchi, 27. Napoli. Tel. +390812412142