Cilento: i migliori piatti per scoprire Pollica e la Dieta Mediterranea
Sono 9 le tappe del nuovo Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea che si snoda per 141 chilometri tra costa e colline del Cilento. Un percorso che tocca i territori di Ascea/Velia, Casalvelino, Pollica, San Mauro-Cilento, Serramezzana, Montecorice, Castellabate, Agropoli, Ogliastro Cilento, Cicerale, Giungano, Trentinara e Capaccio/Paestum. Ed è proprio Pollica, culla della Dieta Mediterranea, ad essere al centro di una serie di iniziative che riguardano storia, cultura, vivere lento e migliori piatti del Cilento. Quelli della tradizione di queste terre troppe volte raccontate per sentito dire che ci interessano moltissimo.
I prodotti agroalimentari, il cibo e i piatti del Cilento sono il motore primario della Dieta Mediterranea che ha l’unico difetto di utilizzare la parola dieta evocatrice di sacrifici. E invece a guardare nei piatti c’è da essere allegri. E da combinare il buon mangiare con il trekking alla scoperta di panorami incantevoli. Abbinamento che fa proprio bene.
Il progetto di un territorio che sappia educare i fruitori è composto da tanti elementi che delineano lo stile cilentano. Origini antiche e rispetto del territorio e di sé stessi sono le basi di questa collezione di immagini quotidiane. A volte un po’ sbiadite per il cedimento alle mode, ai trend moderni. Ma che sono pronte a riconquistare i colori con un racconto vero e con i piatti portati a tavola.
I piatti e le pratiche migliori del Cilento
Le nonne e i nonni di Pollica e delle Terre della Dieta Mediterranea custodiscono nei quaderni, ma più spesso nella memoria, ricette e riti familiari. Tramandano sapori e ricordi e sono i depositari della vera cucina cilentana. Dai polpi affogati agli struffoloni, dalle alici mbuttunate all’acquasale, dai fusilli con il ragù di castrato agli Scauriatielli, per citare i migliori e più famosi piatti del Cilento.
Il Cammino vuole spiegare che la Dieta Mediterranea non è un regime alimentare ma uno stile di vita. E un modo di proporre un modello di sviluppo che racchiude un mondo di tradizioni e relazioni. Oltre ad essere strumento di agricoltura e di turismo sostenibile ed elemento irrinunciabile di prevenzione e benessere.
Quindi, mettete mano agli appunti e segnatevi i migliori piatti da assaggiare in Cilento.
1. Fusillo di Felitto
I fusilli di Felitto sono una pasta all’uovo artigianale, fatta con semola di grano duro e olio extra vergine di oliva. Ha la forma di un maccherone forato ed è lavorata manualmente con un ferretto d’acciaio. Il suo colore varia dal giallo chiaro al giallo intenso. Perfetto per il sugo di castrato. E se parteggiate per i fusilli di Gioi Cilento c’è la Cantina Bianco che ve li serve. O La Rana ad Agnone Cilento anche se con un ragù addomesticato.
2. Alici di Menaica
Pescate con un’antica tecnica a Marina di Pisciotta, le alici di menaica (che è la rete di pesca e non una località)si distinguono per la carne chiara e il profumo delicato. Perfette sia crude che cotte, fresche o conservate sotto sale o marinate. Per gustarle al ristorante, segnatevi Angiolina a Pisciotta e Il Rosso e il Mare ad Acciaroli che preparano i migliori piatti del Cilento di mare.
3. Oliva Salella Ammaccata
Le olive salella polpose, raccolte prima della maturazione, sono ammaccate con una pietra di mare una ad una, snocciolate e immerse in acqua per 5 giorni. Successivamente sono messe in salamoia e condite con olio extravergine, aglio, origano o timo, chiuse in barattolo e pronte per essere gustate. Storie di Pane a Vallo della Lucania saprà consigliarvi le migliori olive ammaccate che da sole valgono la nomination tra i migliori piatti del Cilento.
4. Fico Monnato di Prignano Cilento
I fichi Bianchi del Cilento Dop, della varietà “Dottato”, a Prignano Cilento li sbucciano a mano e poi li essiccano per mantenere un gusto dolce e raffinato. Basta chiedere a Antonio Rizzo (tel. +393338381895)
5. Fagiolo di Controne, il più amato nei migliori piatti del Cilento
Fagioli bianchi coltivati sui fertili terreni di Controne, che si spingono fino alle pendici dei Monti Alburni. Celebri per non spaccarsi durante la cottura, sono perfetti per zuppe e piatti tradizionali. Il vate del fagiolo di Controne è Michele Ferrante (tel. +3908281991100).
6. Fagiolo di Casalbuono
A Casalbuono, piccolo paese del Vallo di Diano, si coltivano ben sette varietà di fagioli, con due rampicanti riconosciute da Slow Food: la sant’antere e la panzariedda. Presidio Slow Food e Pat li trovate a Le Terrazze della Luna (tel. +393454060932) per una pasta e fagioli come tradizione comanda
7. Maracuoccio di Lentiscosa
Il maracuoccio è un legume selvatico dalle origini antichissime, simile a un pisello ma di colore verde scuro-marroncino, tipico della zona di Lentiscosa, vicino Camerota. Li trovate da Salvatore Dentale a Marina di Camerota per preparare la maracucciata.
8. Ceci di Cicerale per preparare uno dei migliori piatti del Cilento
Piccoli e rotondi, i ceci di Cicerale sono un must delle tavole della Campania. Sono più dorati di quelli comuni e hanno un sapore particolarmente intenso, grazie ai terreni di coltivazione ricchi di sali minerali. Per mangiarli come tradizione comanda, agriturismo Corbella di Giovanna Voria a Cicerale che prepara tra i migliori piatti del Cilento.
9. Salsiccia e Soppressata del Vallo di Diano
Salsiccia e soppressata del Vallo di Diano sono il frutto di una tradizione norcina secolare. Queste carni stagionate beneficiano del clima di alta collina, esaltando i sapori autentici e genuini. L’acquistate alla Norcineria Bianculli a Montesano sulla Marcellana.
10. Soppressata di Gioi
Prodotta – probabilmente – fin dal XI secolo, la soppressata di Gioi Cilento è l’unico salame lardellato della Campania. È ricavato solo con la coscia del suino e maturato per 40-45 giorni in ambiente naturale. Andate a colpo sicuro al Piccolo Salumificio G.ioi di Raffaello Palladino.
11. Carciofo Bianco di Pertosa
Il Carciofo Bianco di Pertosa è coltivato nelle terre attraversate dal fiume Tanagro, dai 300 ai 700 metri di altezza. Questo carciofo chiaro resiste anche alle basse temperature ed è particolarmente dolce, perfetto anche crudo in pinzimonio. Lo coltiva l’azienda agricola Morrone proprio a Pertosa
12. Cacioricotta del Cilento su tutti i migliori piatti del Cilento
Il cacioricotta di capra, come dice il nome, è un formaggio che combina le tecniche di cacio e ricotta. Può essere consumato fresco o stagionato, sviluppando un gusto scaglioso e leggermente piccante. Indirizzo di riferimento per un ingrediente che non può mancare nei migliori piatti del Cilento: Le Starze a Vallo della Lucania.
13. Alici ‘mbuttunate
Tra i migliori piatti del Cilento non possono mancare le alici ‘mbuttunate, ovvero farcite con uovo, pecorino e prezzemolo. Le alici diventano anche ottime polpette. Mettete in rubrica Il Ghiottone a Policastro, Suscettibile a Pioppi e il nuovo Borgo ad Acciaroli.
14. Acquasale
L’acquasale è un piatto povero ma molto di tendenza soprattutto sugli stabilimenti balneari come Le Serre di Mare. È un biscotto di grano duro bagnato in acqua dolce e variamente condito ma sempre con i pomodori cui la fantasia e la disponibilità del momento aggiunge alici sotto sale di menaica e capperi. Ma le varianti sono infinite e ci sta bene la mozzarella di bufala (normale) o la mozzarella nella mortedda del caseificio Chirico (più cilentano-centrica). A rifinire, olio extra vergine di oliva (Paragano o Marsicani).
15. Melanzane ‘mbuttunate
L’elenco dei prodotti e dei piatti sarebbe ben più lungo, ma fermiamoci con la madre di tutti i migliori piatti del Cilento che non possono mancare sulle tavole estive visto che si parla di turismo. Le mulignane ‘mbuttunate al secolo le melanzane imbottite con uova e (guarda caso) cacioricotta arricchite dalla salsa. Le migliori, ahimè, le ho mangiate in un pranzo casalingo. Ma voi non disperate e cercatele nei tanti ristoranti e agriturismi che le propongono. E fate da voi la classifica per i vostri amici alla scoperta del Cilento.
Le feste a Pollica che celebrano i migliori piatti del Cilento
Il sindaco di Pollica Stefano Pisani che ha dato il via al progetto del Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea ed è fautore dello Stile Cilentano, ha organizzato una serie di appuntamenti che mettono insieme piatti, tradizioni e divertimento.
Eccoli in ordine di calendario
- Festa del Mediterraneo (5-6-7-8-9 luglio 2024)
- Festival della Dieta Mediterranea (Agosto 2024): Un mosaico di eventi che includono laboratori, degustazioni e conferenze, evidenziando la sua importanza culturale e nutrizionale, dedicati alla scoperta e alla celebrazione della Dieta Mediterranea.
- 53° Sagra del Pesce Azzurro di Pioppi (6-8 Settembre 2024).È la più antica sagra del Cilento nata nel nel settembre del 1969 per mano Ancel Keys che organizzò il primo convegno internazionale di Cardiologia. Scienziati da tutto il mondo ed esperiti di patologie cardiovascolari ebbero modo di conoscere lo stile di vita ben prima che venisse codificato con il nome “dieta mediterranea”. Ancel Keys chiese ai pescatori di Pioppi di realizzare un “light lunch” mediterraneo con le alici e patate fritte rigorosamente in olio d’oliva .
- Viviamo Cilento (13-14-15 Settembre 2024): il festival che celebra la bellezza della vita lenta attraverso momenti di musica, parole e gastronomia.
- Buon Compleanno Dieta Mediterranea – International Summit Dieta Mediterranea (Novembre 2024): Una celebrazione e una riflessione sulle sfide future. Si esplorano nuove vie per la salvaguardia e promozione della Dieta Mediterranea in occasione del suo anniversario, durante il summit internazionale annuale.