Coniglio all’ischitana, il piatto simbolo del Palmento se non fosse per il nome
Cristoforo Trapani è ritornato giovanissimo alla sua terra d’origine, in Costiera Sorrentina. Niente storie antiche da raccontare, se non le esperienze da grandi chef come Davide Scabin al Combal.Zero, e un futuro da costruire. Partendo con le basi del Palmento, il nuovo ristorante con annessi appartamenti a Pino di Sorrento, appena defilato rispetto alle viste mare, di cui vi abbiamo già dato un’anticipazione.
Ma con un giardino in fase di costruzione che può già regalare una bella sosta in attesa che l’ombra diventi ancora più folta sulla pergola costruita secondo il tradizionale sistema.
Nel giardino è possibile pranzare con un pasto leggero e di prezzo contenuto che contempla anche le linguine con zucchine e fiori, le insalate e l’immancabile babà. Un primo e un dolce di sicura tentazione.
Si pranza all’aperto e nel giardino c’è la possibilità di prendere un aperitivo, mentre la cena è nei locali di questo edificio del vino da poco ristrutturato. Dal Piemonte Cristoforo ha portato l’attenzione per la carne di Fassone che non manca mai alla sua tavola proposta in battuta. E crudi sono anche i generosi crostacei che si accompagnano al tonno al nero di seppia e all’aria di mare. Buono il pane di accompagnamento, soprattutto quello alla mortadella.
Le animelle alla sorrentina con il carpaccio di pomodori freschi non le troverete ora in carta. Sara Guastalla, invece, c’è e cura con attenzione sala e abbinamento. Tra i primi, c’è anche la possibilità di andare fuori territorio con i ravioli alla vaccinara con salsa di pecorino di buon spessore e sapore.
Ma il piatto che vi consiglio di non perdere assolutamente è il coniglio all’ischitana che, se non fosse per il nome che porta e lo lega all’isola Verde, sarebbe perfetto come bandiera del ristorante.
Almeno quanto il babà e il Viaggio nel cioccolato e gelato allo yogurt che mette insieme mousse, cremoso, sfere, crumble che sembrerebbe un eccesso e invece è molto equilibrato.
Uno sguardo al territorio e uno all’alta cucina di Beck, Cannavacciuolo e Scabin di cui è stato partecipe. Cristoforo Trapani ha 25 anni, è tra i più giovani attori della ristorazione italiana e ha la responsabilità dell’avvio di un locale impegnativo. Ma su di lui si potrà contare e ne sentiremo presto parlarne ancora più diffusamente. Per ora voi potete tranquillamente programmare una deviazione. Avete anche le stanze del relais ad attendervi.
Ristorante Il Palmento. Via Mortora San Liborio, 29. 80063 Piano di Sorrento (Napoli). Tel. +39 081.8786423