Cracco asfaltato da Patrick Ricci: la prima pizza non è la margherita
Se mettete sulla stessa riga Carlo Cracco e pizza margherita gli effetti sono devastanti. Sulla questione prezzi e relative polemiche ormai siete edotti. Può mai costare 22 € una pizza margherita da Carlo Cracco al bar in Galleria a Milano? Ovviamente sì e lo chef stellato anche nella recente intervista rilasciata a Fanpage non fa mistero che il prezzo sia una componente importante. E nonostante a voi e a molti altri il prezzo della sua pizza margherita sembri elevatissimo, lui non ci sta. E spiega.
“La faccio (la pizza) come dico io, come penso che a me piacerebbe e la faccio bene. Tra l’altro la servo nel mio caffè, non al ristorante, è una cosa diversa perché la pizza è un piatto popolare”.
Sul termine popolare, bisognerebbe mettersi d’accordo. Ma Carlo Cracco puntualizza sul prezzo della pizza margherita. “Il prezzo è una cosa relativa. Se si va al nord, in Europa, andiamo a guardare quanto costa un caffè, una brioche, un pasto: almeno tre volte il nostro. Perché? Perché loro sanno che per mantenere un certo standard di qualità e quell’offerta, bisogna farla pagare, perché sennò poi i ragazzi abbandonano. Vero sia difficile da sostenere per chi ne usufruisce, ma si mantiene quella qualità, che va preservata e non diluita. Va diluito il prezzo se si può e noi, per quanto possibile, cerchiamo un compromesso tra sostenibilità e originalità. Se faccio la pizza, la devo fare bene, non è un gioco, non prendo un prodotto semi-lavorato o semi-congelato e lo servo, non è nelle mie corde e non è il mio modo”.
Come già detto altre volte (ci citiamo) “Cracco ha il sacrosanto diritto di vendere la pizza margherita a un milione di euro e noi di non andarci: cosa non vi è chiaro”?
L’errore di Carlo Cracco sulla pizza margherita e l’attacco di Patrick Ricci
E però c’è un però. Cracco per far capire che ognuno è libero di immaginare e di fare la propria pizza (mica ci sono le regole dello champagne) dice che la pizza non è italiana, ma si fa in tutto il bacino del Mediterraneo.
E per Carlo Cracco “si chiama pizza a Napoli che gli ha dato i natali con la Margherita”.
Ohibò, ritorna la storiella della pizza Margherita nata per festeggiare la venuta a Napoli della Regina Margherita. La vera storia della pizza napoletana la conoscete.
Ma ancor prima di mettere mano alla tastiera ecco un pizzaiolo del nord (vabbè, originario della patria di Cicerone, Arpino) che fa la stessa osservazione. Si chiama Patrick Ricci e gestisce la migliore pizzeria di Torino e dintorni.
In un post su Facebook riprende la storica foto della pizza margherita di Emanuele Bonati che fece scoppiare il casino della pizza non pizza. E ci mette del suo a partire dall’incipit che non lascia dubbi. Copio incollo.
Il post di Patrick Ricci
‘A Carlo Cracco ma che stai ‘a di???!!!
Di chi è la pizza? Se lo è domandato Carlo Cracco in un’intervista a Fanpage.it e ha risposto che la pizza non è italiana se vogliamo essere precisi perché si fa in tutto il bacino del Mediterraneo , in maniera diversa e con nomi diversi.
È sempre il solito grosso guaio del nome che non identifica con precisione cos’è la pizza: tonda, quadrata, al trancio, a spicchi, italiana, napoletana o di dove volete voi.
Ma su una cosa mi sento di dissentire.
Cracco dice che si chiama pizza a Napoli che le ha dato i natali con la Margherita. E qui la storia ci viene in soccorso perché la margherita non è la prima pizza napoletana, anzi il suo nome è un fake. A Napoli la pizza si faceva prima della storiella della pizza con il nome della regina Margherita. Si faceva con pomodoro e fiordilatte e non si chiamava margherita. Ma le vere pizze napoletane erano 5:
la marinara;
con lo strutto, il pomodoro e il formaggio;
con le alici e i cicinielli;
la mastunicola con strutto di maiale, pecorino e basilico;
il calzone – il ripieno – imbottito con ricotta di pecora, pomodoro, fiordilatte, formaggio e pepe.
E forse, ma senza forse, non dovremmo parlare della pizza come piatto popolare ma come piatto popolano. Poi a reinventare e a innovare ci sta sempre in cucina. E anche in pizzeria. Perché così è sempre stato è così per sempre sarà.
E se invece guardiamo ai prezzi “popolari”, se paghi poco vuol dire che sostieni il lavoro nero, il “nero” e la scarsa qualità della pizza.
Ha ragione Carlo Cracco o Patrick Ricci sulla pizza margherita?
Dunque primogenitura della pizza margherita sostenuta da Carlo Cracco come vessillo della nascita della parola pizza a Napoli. E un poco mediatico pizzaiolo del Piemonte, Patrick Ricci, che mette i puntini sulle i e si rifà alla storia della Mastunicola.
A chi dobbiamo credere dei due?
PS. Patrick Ricci non ha in carta la pizza margherita nella sua pizzeria e le sue pizze eccezionali non costano poco.