Latte blu? Colpa dei frigoriferi?
Non si può scherzare con una bella mozzarella verde o spaventarsi per la ricotta rossa che zacchete ti ritorna il blu. Questa volta nel latte. Quindi al diavolo congetture su acqua contaminata, su trasporti internazionali di paste filate, su lavori edili e condutture dell’acqua in cattivo stato, questa volta a diventare blu è il latte.
I fatti li raccontano marito e moglie di Piombino che avevano lasciato aperto in frigorifero una confezione di latte a lunga conservazione (di un produttore italiano) ed erano partiti per il week-end. Il lunedì mattina al ritorno avevano bevuto nuovamente quel latte che nella tazza ha assunto una colorazione blu, anzi celeste per la precisione.
E così, il martedì mattina, i coniugi hanno portato la confezione aperta e quella ancora sigillata, comprata lo stesso giorno nello stesso supermercato, alla Asl 6 per un controllo. Anche se il marito aveva bevuto il latte (prima che diventasse blu) non si è sentito male e ha assicurato che non vuole fare allarmismo. L’ufficio prevenzione dell’Asl ha inviato i due campioni all’istituto zooprofilattico di Pisa e l’esito delle analisi dovrebbe essere disponibile all’inizio della settimana prossima.
Nessun allarme, ma è possibile che non si riesca a mangiare, e ora anche a bere, alimenti del loro colore originale? E nasce anche un altro dubbio: siamo proprio sicuri che la catena del freddo sia sempre rispettata? Un frigorifero che funziona male o che sia stato regolato per funzionare al minimo e risparmiare energia può essere fonte di problemi. Quanti di noi versano il contenuto di una confezione di latte aperta in un contenitore di vetro con un tappo a tenuta ermetica per evitare che il latte diventi una coltura per i batteri? E quanti hanno un frigorifero in ordine con gli alimenti ben separati senza carte di imballaggio che si inumidiscono? E quanti danno una pulita settimanale per rimuovere residui di cibo? E se il latte fosse stato conservato in un frigorifero cui è venuta a mancare l’energia elettrica per un periodo piuttosto lungo?
Domande che sicuramente gli enti che stanno investigando hanno posto alla coppia che ha visto il latte blu. Domande che dovremmo porci tutti per evitare di lasciar deteriorare alimenti per cattiva conservazione o mancato rispetto della catena del freddo.