Fave e pecorino, la ricetta semplice della pasta con pancetta e menta
Fave e pecorino, si sa, sono un’accoppiata vincente e tipica della cucina tradizionale romana.
In questo mese di maggio, le fave sono anche di stagione.
Vi propongo allora una ricetta per la serie Lezioni di Pasta che prende spunto dalla coppia felice e si trasferisce in Puglia.
Una ricetta della tradizione della mia famiglia: pasta con menta, fave e pecorino.
Le fave migliori
Come riconoscere le fave di qualità per abbinarle al pecorino?
Il baccello deve essere turgido, di un verde brillante, lucido.
Quando si rompe, lo fa con uno schiocco e il frutto è levigato, croccante.
Di solito, quando sono freschissime, è consigliato di consumarle a crudo con pecorino.
Oppure, quando hanno più di qualche giorno, come zuppa, con la pasta o come da tipica tradizione pugliese, in forma di crema di fave con la cicoria.
In qualsiasi caso, ci sono tantissime ricette da poter sperimentare, e basta solo un po’ di fantasia come in questa pasta con menta, pancetta, fave e pecorino.
La ricetta della pasta con menta, pancetta, fave e pecorino
Ingredienti per 4 persone
2 chili fave fresche (con le bucce)
300 g pasta corta tipo lumachine
200 g pancetta fresca tesa
1 porro fresco
Olio extravergine di oliva
Menta
Sale
Pecorino
Procedimento
La mia ricetta con fave e pecorino non potrebbe essere più semplice.
Vi serviranno ovviamente delle fave fresche, con tutte le bucce. Non vi spaventate per le quantità perché una volta sgusciate saranno perfette.
Procedo quindi con pulire le fave, lavarle e metterle da parte .
Successivamente, taglio la pancetta a tocchetti insieme al porro, sia la parte bianca che quella verde, importantissima per la riuscita della ricetta.
Metto entrambi gli ingredienti in una pentola con un filo d’olio e accendo il fuoco. Il fondo dovrà soffriggere per 4 o 5 minuti.
Una volta pronto, aggiungo le fave e la menta (secca è meglio, ma se non l’avete va bene anche quella fresca).
Mescolo per un minuto e poi aggiungo acqua o brodo caldo, fino a coprire le fave.
Poi lascio cuocere, aggiustando di sale, per almeno un’ora, fin quando le fave saranno tenere (5).
Alla fine ottengo una zuppetta non troppo liquida con la pancetta da unire a fave e pecorino.
La pasta va cotta a parte in questo caso. Possiamo usare tutti i tipi di pasta corta: lumachine, tubetti, pasta mista, quello che preferite.
Una volta pronta la condite con le fave, altra menta, un filo di olio a crudo e abbondantissimo pecorino romano fresco grattugiato.
Pasta con pancetta, fave e pecorino
Ingredienti
- 2 kg fave fresche con le bucce
- 300 g pasta corta tipo lumachine
- 200 g pancetta fresca tesa
- 1 porro fresco
- Olio extravergine di oliva
- Menta
- Sale
- Pecorino
Istruzioni
- La mia ricetta con fave e pecorino non potrebbe essere più semplice.
- Vi serviranno ovviamente delle fave fresche, con tutte le bucce. Non vi spaventate per le quantità perché una volta sgusciate saranno perfette.
- Procedo quindi con pulire le fave, lavarle e metterle da parte .
- Successivamente, taglio la pancetta a tocchetti insieme al porro, sia la parte bianca che quella verde, importantissima per la riuscita della ricetta.
- Metto entrambi gli ingredienti in una pentola con un filo d’olio e accendo il fuoco. Il fondo dovrà soffriggere per 4 o 5 minuti.
- Una volta pronto, aggiungo le fave e la menta (secca è meglio, ma se non l’avete va bene anche quella fresca).
- Mescolo per un minuto e poi aggiungo acqua o brodo caldo, fino a coprire le fave.
- Poi lascio cuocere, aggiustando di sale, per almeno un’ora, fin quando le fave saranno tenere.
- Alla fine ottengo una zuppetta non troppo liquida con la pancetta da unire a fave e pecorino.
- La pasta va cotta a parte in questo caso. Possiamo usare tutti i tipi di pasta corta: lumachine, tubetti, pasta mista, quello che preferite.
- Una volta pronta la condite con le fave, altra menta, un filo di olio a crudo e abbondantissimo pecorino romano fresco grattugiato.