Festa a Vico 2012. Potere alle donne nella serata big chef alle Axidie
Il mio secondo appuntamento con la festa a Vico è stato davvero stellare (ma che dico stellare? Da fine del mondo!!!). Stavolta ancora più folla rispetto alla serata con gli chef emergenti, ma la location è diversa, siamo alle Axidie, a Marina di Aequa.
C’è davvero tanta gente, gli chef sono sommersi da volti incuriositi, scettici, incantati, domande, curiosità, meno male che il loro nome è scritto sulle giubbe bianche, altrimenti non ricorderebbero nemmeno più come si chiamano…
Anche stavolta la mia attenzione si concentra sull’aspetto gastro-femminile della festa. Magari non ho trovato un tacco 12 sotto le divise (per quello c’è stato tempo durante la festa post-evento sulla spiaggia di Seiano), ma sicuramente ho avuto la possibilità di apprezzare la maestria e l’eleganza culinaria di grandi chef nella presentazione dei loro piatti.
Partiamo dalla solarità fatta persona, un sorriso unico, la rappresentante per eccellenza della cucina romana: Anna Dente, Osteria di San Cesario, con i suoi gnocchi alla matriciana, un piatto ricco, da soddisfazione, e chi non vorrebbe finire così?
Poco più in là, da San Cesareo passiamo all’Abruzzo con Angela Di Crescenzo, di Villa Majella. Che ci ha presentato la sua galletta di riso croccante, con baccalà e patate, un piatto dal tocco raffinato.
Torniamo a Roma, e al fianco di Angela troviamo la super-mega-mamma-chef di Glass Hostaria, Cristina Bowerman, che si divide tra un sorriso al suo cucciolo e la spiegazione del suo calice con coda alla vaccinara (ebbene sì, ho codicchiato anch’io), infuso al 100% di sedano e crumble di cioccolata, un mix di sapori diversi ma perfettamente in armonia.
Valeria Piccini, Aurora Mazzuchelli e Marianna Vitale le ho solo intraviste. O meglio non sono riuscito a raggiungerle prima che i loro piatti da fine del mondo finissero del tutto 🙂
Anche questa volta, il Women’s Power dell’alta gastronomia non si smentisce, io ci metterei la firma per una fine del mondo così….e voi???
[Immagini: Vincenzo Pagano]