Fritta e mangiata. La ricetta veloce delle graffe con lo zucchero
Se è vero che a carnevale ogni fritto vale, allora non si può smettere di friggere prima di martedì grasso. Ecco quindi una ricetta “fritta e mangiata” riscoperta tra le vecchie ricette di mia nonna: le graffe di patate (o ciambelle). Useremo il lievito per dolci e ovviamente l’olio extravergine di oliva per la frittura. Seguite le indicazioni e vedrete quanto saranno soffici e golose le vostre graffe di carnevale.
Ingredienti
300 g di patate bio
250 g farina bio
1/2 bustina lievito per dolci
40 g burro di qualità
1 uovo bio
1 cucchiaio di zucchero semolato
Scorza grattata di 1/2 limone bio
Latte q.b.
sale
Per friggere
Olio extravergine di oliva
Preparazione
Sbuccia le patate e disponile in un contenitore adatto con un dito d’acqua. Ricoprile con la pellicola bucherellata e fai cuocere in microonde alla massima potenza per 5-6 minuti.
Lascia riposare brevemente e schiaccia con il passapatate. Cospargi con i fiocchetti di burro e lascia raffreddare.
Setaccia la farina con i lievito e fai una fontana con l’uovo battuto e lo zucchero con la scorza di limone. Aggiungi il latte e le patate freddate continuando ad impastare con le mani e unendo anche il sale quando l’impasto avrà preso forma.
Impasta per circa 6 minuti, forma dei piccoli cordoncini di pasta e crea tante piccole ciambelle disposte su un torcione cosparso di farina.
Copri le ciambelle con un altro panno e lascia lievitare per un’ora circa (fino al raddoppio).
Metti a scaldare abbondante olio e.v.o. e friggi le graffe poche per volta, asciugandole dall’olio in eccesso e corspargendole di zucchero semolato.
Buon Martedì grasso!