Napoli. Masterchef Israele da Sorbillo per imparare la vera pizza napoletana
Ditemi un punto del globo terracqueo in cui non sia arrivata la fama (e la fame) della pizza napoletana.
E ditemi un angolo del pianeta in cui non sia conosciuto il nome di Gino Sorbillo, il pizzaiolo napoletano per eccellenza, quello che tutti vorrebbero assaggiare nella sua affollatissima pizzeria di via Tribunali a Napoli, l’epicentro di ogni moto e iniziativa che riguardi la pizza napoletana.
Se ne sono accorti anche in Israele con la locale produzione di MasterChef che hanno deciso di fare imparare ai concorrenti come si fa la vera pizza napoletana.
E si sono catapultati nel tempio (non accusatemi di blasfemia, vi prego) della pizza che ha cuore e pancia qui nel dedalo di viuzze che si aprono ai lati dei decumani.
Ho guardato subito il video di presentazione.
Confesso che la lingua ebraica per me si ascrive nel capitolo torre di Babele.
Ma i gesti quelli li riconoscerei in capo al mondo.
Ecco perché credo che dopo il successo galattico della pizza più lunga del mondo con un selfie di Gino Sorbillo e Vincenzo Pagano che ha fatto il giro del web, Napoli diventa sempre più patrimonio da gustare con la sua pizza.
Ci manca solo di creare l’ambasciata della pizza nel mondo e anche – futuro sindaco di Napoli sei all’ascolto? – un delegato della pizza al Comune di Napoli.
E il nome di Gino Sorbillo mi sembra assai spendibile. Che ne dite?