Gambero Rosso Roma 2015. Due nuovi tre Forchette e tre Gamberi?
Ancora tempo di Festa a Vico che chiude stasera con il concerto di Bollani e la pizza, ma già si pensa a domani per conoscere i risultati della prima (in ordine cronologico di pubblicazione) guida ristoranti del 2015.
Esce infatti Roma 2015 del Gambero Rosso e la domanda è se Heinz Beck, che è solo in cima alla classifica romana con un punteggio di 95/100, verrà raggiunto da qualche collega.
Il Pagliaccio di Anthony Genovese, Le Colline Ciociare di Salvatore Tassa e La Trota dei Fratelli Serva sono i ristoranti cui manca un soffio per finire nell’olimpo delle tre forchette il cui riconoscimento è assegnato alla fatidica soglia dei 90/100.
A voler scommettere, La Trota di Rivodutri è in pole position per il punteggio (ora a 89/100) e per un ruolino di marcia che ha impressionato appassionati, critici e blogger. Quindi, accendiamo le forchette corrispondenti.
Nella zona alta della classifica si attende qualche conferma e qualche limatura di punteggio che però non dovrebbe variare di molto il quadro capitolino con le migliori rivelazioni ancora di Marzapane (non più una novità per molti) e di Bistrot 64 con la nuova coppia Kotaro Noda – Emanuele Cozzo che ha buone probabilità di diventare il caso dell’anno.
Novità potrebbero arrivare anche con i Tre Gamberi, cioè le migliori osterie. I rumor più accreditati dicono che ancora una volta bisogna guardare fuori Roma (in città c’è saldo in testa Armando al Pantheon della famiglia Gargioli).
Se la voce fosse vera, messi insieme gli indizi e i molteplici status di Facebook dei più ferventi appassionati della cucina di Giovanni Milana, si potrebbe puntare proprio su Olevano Romano dove c’è Sora Maria e Arcangelo.
Insomma, Lazio batterebbe Roma 2 a 0. O avete altri favoriti?