Live | Maurizio Black Santin e Marzia Buzzanca a 4 mani
Nuovo appuntamento all’Aquila a Percorsi di Gusto di Marzia Buzzanca per le Cene a 4 Mani. Scatti di Gusto segue in diretta la serata. Fate refresh per gli aggiornamenti.
La Cena a 4 Mani di stasera ha come ospite Maurizio Black Santin. Ci spostiamo, quindi, sulla pasticceria.
Tempi più lunghi per la preparazione come il Tiramisù destrutturato.
I commensali arrivano anche da Napoli, come l’appassionata di gastronomia Giovanna Califano che ha seguito le preparazioni della giornata.
Ecco il menu
- Ricotta dolce salata olive e rosamrino
- Focaccia maialino crema di arance, mosto cotto e petali di fiori
- Fichi e cioccolato
- Tiramisù destrutturato
Abbinamenti
- Montepulciano Rasicci Doc’ 08
- Birrenda B rossa
Ma tanto iniziano subito i fuori programma: ricotta dolce-salato con olive. In attesa 🙂
Ore 21:20 | Iniziamo la danza con la ricotta olive e rosmarino nata all’improvviso. L’olio dell’Uomo di Ferro in grande evidenza.
Il sorbetto alle olive è una variazione piacevole della ricotta. Molto più fresco e pungente.
Ore 21: 42 | Marzia inizia a infornare le pizze.
Il profumo e la veste estetica depongono a favore della prima portata: focaccia con maialino, crema di arance, mosto cotto e petali di fiori.
La focaccia è quella solita e solida di Marzia Buzzanca che ha aumentato il gradiente soffice dell’impasto (suggerimenti bonciani?). Un po’ asciutto il maialino ma il connubio con le arance è suadente.
“Mi raccomando, due fichi per shot”. Maurizio Black Santin si presenta con un cioccolato e fichi alla platea di Percorsi di Gusto. Il suo collaboratore esegue con calma.
Ma il vero colpo di frusta alle papille è la ganache montata e fresca. Di fatto e di sapore. Esagera Black: “Se avessi già inventato la mia ganache, l’avrebbero usata al posto del ghiaccio in 9 settimane e 1/2”. Non lo so, ma la setosità è quasi imbarazzante. Bravò, che dalla Francia qualche spunto avrà preso.
E’ la volta del Tiramisù destrutturato. Cosa uscirà?
Inversione degli elementi con il savoiardo a fare da farcia a una namelaka e un cremoso di mascarpone.
Un pizzico di Nescafé farà la differenza? Forse no, ma la destrutturazione è riuscita alla perfezione: arriva subito il gusto intenso del caffè e nel gioco non sai se è merito dei granelli di superficie o della bagna del bottone di savoiardo.
Finiamo con il solo rammarico di una degustazione troppo corta. La cucina golosa, verrebbe da dire.
Al prossimo appuntamento con Franco Pepe il 10 ottobre per una nuova Cena a 4 Mani.