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17 Marzo 2024 Aggiornato il 29 Luglio 2024 alle ore 17:34

Cactus Joe a Milano, cocktail bar che apre a tutta tequila e mezcal

Un nuovo cocktail bar sui Navigli a Milano: Cactus Joe offre 100 etichette di tequila e mezcal per cocktail a buoni prezzi. Si parte da 10 €
Cactus Joe a Milano, cocktail bar che apre a tutta tequila e mezcal

C’era da aspettarselo: con Cactus Joe, cocktail bar sui Navigli a Milano, si accendono i riflettori anche sui distillati a base di agave. Che fino a qualche giorno fa non avevano ancora un posto ben definito sulla scena della mixology meneghina. 

Margarita

All’inizio c’era il whisky, protagonista del Milano Whisky Festival e di mille altri incontri. E poi il sake, diffusosi all’epoca di Expo2015 (con annessi locali come Sakeya), e del rum. Poi è stata la volta del gin, che ha visto moltiplicarsi a perdita d’occhio le distillerie artigianali (vedi ad esempio Eugin, con negozio al Casoretto). A seguire, qualche isolato tentativo di fare luce su liquori e distillati “minori”, a volte autoctoni, a volte recuperati dalle vecchie ricette di famiglia. È nato persino un locale dedicato dedicato allo Spritz, l’Orange Spritz Bar, a Porta Venezia

Cactus Joe Simone Filoni Niccolò Caramiello Stefano Rollo
Simone Filoni Niccolò Caramiello Stefano Rollo

Un paio d’anni fa ha aperto un cocktail bar dedicato all’assenzio, Norah Was Drunk, a Milano Lambrate, degli stessi proprietari di Cactus Joe. Ovvero Niccolò Caramiello e Stefano Rollo, qui in collaborazione con Simone Filoni, bar hopper milanese, esperto di food & beverage. A cui si aggiunge, dietro il bancone, Samuele Lissoni, Bar Manager, proveniente da Kanpai, in Porta Venezia. A lui si deve la drink list, che unisce note asiatiche, tendenze contemporanee e spirito messicano.

I distillati di agave del cocktail bar Cactus Joe a Milano

cactus joe cocktail bar milano interno bancone

Cactus Joe è un cocktail bar contemporaneo, con una straordinaria selezione di un centinaio prodotti derivati dall’agave. Unico probabilmente per profondità, varietà e qualità della proposta.

Non è un’agaveria, non è nemmeno un bar messicano, bensì un bar contemporaneo con una proposta che va oltre tequila e mezcal. Avete mai sentito parlare di raicilla, sotol e bacanora? Potete cercarli su Google, oppure venire qui sul Naviglio. 

La loro selezione di distillati – tra tequila, mezcal, raicilla, sotol, e un paio di etichette di aguardiente – è in crescita costante. Tutto proveniente dal Messico, a parte un Sotol texano. C’è anche un’etichetta di Bacanora (Pox Siglo Cero Bacanora Yoowe), un mezcal DOC prodotto nella regione di Sonora (Messico nord-occidentale). La sua distillazione era proibita, ed è stata legalizzata solo nel 1992.

La carta dei cocktail

La drink list di Cactus Joe Milano, studiata da Niccolò Caramiello con il Bar Manager Samuele Lissoni, si compone di due parti.

Una prima selezione comprende 5 “Agave Classics”, classici contemporanei a base di agave elaborati secondo lo stile Cactus Joe. A seguire, una carta di 14 drink moderni suddivisi in “amaro”, “sour”, “dolce”, “spicy” e “umami”. 

Al piede della cocktail list, un QR code che porta a una carta di circa cento distillati di agave provenienti dal Messico. Possono essere degustati in purezza, o sostituiti in uno dei cocktail della carta.

I Cocktail Classics di Cactus Joe Milano

cactus joe cocktail milano fresh paloma
Alzaia Gimlet

Invitato all’anteprima del locale, ho scelto un Fresh Paloma. Mi sembrava il più “leggero”, e in effetti degustandolo ho avuto un’impressione di freschezza. Dopo di che, sulla carta dei cocktail è indicato il grado alcolico, da 1 a 4 cactus. Tutti i cocktail in carta sono classificati 4 cactus.

  • Fresh Paloma. Tequila Vecindad, pompelmo rosa, agave, lime, soda, sale Maldon (10 €)
  • Joe’s Margarita. Tequila Vecindad, mezcal Illegal, agave, lime (10 €)
  • Batanga. Tequila Vecindad, Coca-Cola, lime, sale Maldon (10 €)
  • Mezcal Mule. Mezacal Illegal, passion fruit, cetriolo, agave, lime, ginger beer (12 €)
  • Cactus Negroni. Mezcal Illegal, xila, bitter (12 €) 

Amaro

  • Darth Vader. Gin, Vermouth Carlo Alberto Red, Vermouth Doppia China, agro di mosto, pepe (10 €)
  • Favela BBQ. Cachaca, bitter, Quintessentia Nonino, Ananas grigliata e affumicata (10 €)
  • On the Shore. Gin, Vermouth Carlo Alberto Red, bitter, rabarbaro, fava di cacao, spuma di tè verde e Chartreuse (10 €) 

Stout

cactus joe cocktail bar milano alzaia gimlet

In questo gruppo ho assaggiato l’Alzaia Gimlet. In questi primi giorni di prove, è stato quello più apprezzato – quello che potrebbe diventare il signature cocktail di Cactus Joe Milano. Sarei d’accordo.

  • Diablo Blanco. Tequila Vecindad, rhum agricolo, salvia, cetriolo, Verjus (10 €)
  • Durango 95. Whisky Sierra Norte, burro di arachidi, latte di cocco, miso, limone (12 €)
  • Spiky Highball. Blended Scotch Whisky, soda al kaffir lime, miele di castagno speziato, limone (10 €)
  • Alzaia Gimlet. Gin, shiso, lime, pepe di Timut  (10 €) 

Spicy 

  • Lucha Libre. Mezcal Illegal, Ancho Reyes, barbabietola rossa, pepe rosa, sale al rafano (12 €)
  • Machete. Tequila Vecindad, spezie giapponesi, peperoncino, salvia, lime, sale di umeboshi (10 €)
  • Rive Gauche. Blended Scotch Whisky, soda al kaffir lime, miele di castagno speziato, limone (12 €) 
samuele lissoni
Samuele Lissoni

Umami 

Mi è piaciuto anche il Santa Sangre, un’evidente parentela col Bloody Mary.

  • Eva. Gin Martini Miller’s, vodka, aperitivo umami (pomodorini cipolline capperi), sale umami (10 €)
  • Santa Sangre. Vodka, rafano, miso, passata di pomodoro, mix di pepi, mix piccanre, Worchestershire sauce, limone, sale di umeboshi (10 €)
  • Daiquiri a Chi?. Rum Planteray 3 Stars, malto di riso salato, lime e alga wakame, Verjus (10 €) 

Un cocktail Dolce per Cactus Joe a Milano

  • Sesame Street. Whisky Sierra Norte, olio di sesamo, pepe di Sichuan, acqua di cioccolato, zucchero Demerara (12 €) 

Cactus Joe Milano: i tacos

tacos

Una selezione di 4 tacos con tortillas artigianaliaccompagna i cocktail di Cactus Joe a Milano. Il tradizionale street food messicano elaborato con ingredienti italiani e stagionali.

  • Gambero, con salsa al Falernum, arachidi e germogli (12 €)
  • Salmone con guacamole, uova di salmone, cavolo cappuccio e sesamo nero (12 €)
  • Manzo con salsa capperi e acciughe, tartufo nero, parmigiano e nocciole (12 €)
  • Hummus di Barbabietola con formaggio vegano, menta e fiore di cappero (10 €) 

Ho provato il Gambero: molto buono, fresco, piacevole. Anche il Manzo mi è piaciuto, solo che il taco era un po’ piccolo, o il topping in proporzione era un po’ troppo. Ed essendo io leggermente impedito, ho fatto fatica a non disseminare ingredienti in giro.

E il prezzo – 12 € – mi è sembrato un po’ alto. Ma forse nemmeno tanto, considerato che comunque i cocktail costano 10/12 €.

Che cos’è l’agave

agave Thomas Hoang Pixabay

A questo punto, qualcuno di voi forse si starà chiedendo che cos’è l’agave. Si tratta di una pianta succulenta perenne, che per migliaia di anni ha costituito una risorsa fondamentale per le comunità del Centro America. Originaria del Nord America e delle isole caraibiche, si trova soprattutto in Centro America, e in particolare in Messico. 

Con l’arrivo degli Europei e delle loro tecniche di distillazione, nel XVIII secolo nascono tequila e mezcal. 

Com’è il cocktail bar Cactus Joe sui Navigli

cactus joe cocktail bar milano interni

L’atmosfera è la stessa del Norah Was Drunk: pareti color sabbia, soffitto scuro, lampade nere, scaffali e bottigliere, dettagli in ferro battuto.

Anche qui, gli arredi sono realizzati dal laboratorio Controprogetto, un collettivo di giovani artigiani-designer che utilizza materiali di recupero. Sedie, sgabelli, bancone, tavoli e bottigliera sono stati studiati appositamente per Cactus Joe grazie all’utilizzo di materiali di recupero.

Ma perché Cactus Joe? 

cactus joe cocktail bar milano navigli

Vi starete chiedendo il perché del nome, immagino. (Io lo so…)

Bene: per saperlo, bisognerà per forza andare da Cactus Joe, cocktail bar al 62 dell’Alzaia Naviglio Grande di Milano – se volete, vi accompagno.

[Immagini: iPhone Emanuele Bonati, Glauco Canalis, Thomas Hoang / Pixabay]

Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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