Donato Con Mollica o Senza: recensione dei panini a Milano
Come ho fatto ad assaggiare i panini di Donato Con Mollica o Senza nel suo nuovo locale di Milano?
Ricorderete – è cronaca di questi giorni – le code chilometriche davanti al nuovo locale di Donato XX in piazza Diaz. E la possibile (?) turbativa dell’ordine pubblico della sera dell’inaugurazione. Prevista per le 18, con una piccola folla già in fila dalle 17, la distribuzione dei panini alle 18.30 era già terminata. Non per esaurimento della materia prima paninara, visto che Donato aveva preparato per Milano 5000 panini da farcire (eventualmente) con mollica o senza.
No: la polizia, che aveva comunque prudentemente chiuso la piazza alla circolazione, spostando i capolinea degli autobus, ha deciso di far chiudere il negozio. E tutti a casa – o meglio, tutti ancora lì in attesa di una improbabile distribuzione di panini attraverso le grate della saracinesca.
Venerdì sera sono arrivato poco prima delle 18.30, e tutto era già fermo. La folla iniziava a sfollare, ma in molti, appunto, attendevano sperando in un panino o anche solo in un selfie – da lontano – con Donato. Non per niente si definisce “creator digitale” – il principale dei suoi profili TikTok ha quasi 4 milioni di follower.
Già – i selfie. Coppie in età, torme di ragazzine e giovanotti, famigliole imbizzarrite, tutti a chiamare a gran voce Donato, a chiedere saluti a invocare selfie. Niente di male, intendiamoci – vagamente bizzarro, l’alone di “culto” che circonda Donato. A cui peraltro va riconosciuto il merito di avere creato un personaggio efficace e una macchina da panini in pochissimo tempo.
Comunque, folla all’inaugurazione, perdurante anche dopo il “paninus interruptus”. Tutti in coda il giorno dopo, con lunghe attese, già dalla mattina (apre alle 9, se non sbaglio). Stesse code anche la domenica in mattinata. Fatto non insolito per le aperture recenti, specie se con distribuzione di esemplari mangerecci gratuiti. Vedi l’inaugurazione della pizzeria di Ciro Cascella a Milano – e magari dopo Donato Con Mollica o Senza toccherà anche alla pizzeria di Salvatore Lioniello.
Il locale è in pieno stile street food: nessun posto a sedere, una manciata di tavolini all’esterno. L’aspetto è quello di una bottega, prosciutti appesi, vetrine e frigo con salumi, creme e formaggi.
L’assaggio a Milano: i panini di Donato, con mollica e senza mollica
Quindi: come sono questi panini? Per procedere a una valutazione “scientifica”, ne ho presi due: il Donato e il Nicolas. Uno con la mollica, Donato, uno senza, Nicolas.
Erano le 9.15 circa di lunedì mattina: a quell’ora, non c’era nessuno, o quasi. Istruzioni: oltre all’orario antelucano, o quasi, assicurarsi di ordinare prima il panino, e poi pagare alla cassa all’interno del negozio. Quindi, ritirare il panino. Avvertenza: non è possibile sedersi ai tavolini di fronte al locale col panino da asporto – sono a pagamento, avverte gentilmente un (nerboruto) addetto alla security.
Il Donato, con mollica, crudo di Parma, burrata, crema di pistacchio, l’ho preso in quanto panino-firma dell’omonimo proprietario (c’è anche uno Steven, ovvero Basalari, il socio). Lungo, ciccioso (senza mollica è evidentemente più smilzo), il Donato di Milano è buono, ma nella norma. Nessuno, io men che meno, pretende che tutti i panini siano gourmet, ma che almeno abbiano qualcosa che li contraddistingue. In questo caso, non pervenuto: un panino buono, ingredienti buoni, e null’altro. Per di più, la crema di pistacchio era poco convincente, come gusto e abbinamento. Ma qui mi sa che entrano in gioco le mie idiosincrasie personali. In linea di principio non amo molto la pervasività dei pistacchi, specie in crema o come gelati, diventati un po’ come la rucola un tempo – o le nocciole da ultimo.
Come secondo panino, uno senza mollica, il Nicolas. Ovvero, prosciutto cotto, mozzarella di bufala, pomodori secchi. Qui però abbiamo un problema: non c’era prosciutto cotto, ma c’era del prosciutto crudo. C’era la mozzarella di bufala. Non c’erano i pomodori secchi, ma (ancora) la crema di pistacchio. Me lo hanno dato chiuso, e l’ho visto solo arrivato a casa. Anche qui, buono, pure se replica del precedente, ma.
Dietro il bancone, indaffarato, è comparso anche Donato: non sono riuscito a intercettarlo, impegnato com’era a dirigere i suoi ragazzi.
I miei panini, con e senza mollica, me li ha fatti un giovanotto. A proposito: mentre li ordinavo, una vite è caduta ai miei piedi da non so dove. Raccolta e consegnata al ragazzo – che spero poi si sia cambiato il guanto con cui preparava i panini.
Menu e prezzi dei panini
Il menu di Donato con Mollica o senza a Milano comprende 13 panini, dagli 8 agli 11 €, 2 taglieri a 40/45 €. Prodotti senza tante etichette, ma comunque tutti più o meno in vetrina (e acquistabili). Nessun sbalzo d’ingegno, un ingrediente che ti faccia dire oh perbacco.
- Donato. Crudo di Parma, burrata e crema di pistacchi (10 €)
- Pino Daniele. Crudo al vino Barolo, stracciata di bufala e tarallo sbriciolato (10 €)
- Mamma. Mortadella al tartufo, provola di Vico e olive con le mandorle (10 €)
- Steven. Mortadella, stracciata di bufala e crema di pistacchio (10 €)
- Nicolas. Prosciutto, mozzarella di bufala e pomodori secchi (9 €)
- Milano. Salame tipo Milano, mozzarella di bufala e crema di Parmigiano (9 €)
- Napoli. Salame tipo Napoli, provola di Vico e crema tricolore (9 €)
- Vegetariano. Melanzane arrostite, pomodori secchi e crema di pistacchio (8 €)
- Maradona. Porchetta, burrata e crema tricolore (10 €)
- Vesuvio erutta. Capocollo, stracciata di bufala e pomodori secchi (10 €)
- Donna Tiziana. Pancetta locale campana, provola di vico e pomodori secchi (10 €)
- Max il panino a 2 strati. 1° strato stracciatella di bufala e olive con mandorle. 2° strato salame Napoli e mozzarella di bufala (11 €)
- Panino Rossella. Crudo al tartufo, burrata e elnzane in olio (11 €)
- Tagliere Donato (40 €, per 2 persone, con 2 calici di vino o 2 bevande)
- Tagliere Steven. Prodotti affinati e al tartufo (45 € con 2 calici di vino o 2 bevande)
Ai panini, oltre alla scelta con mollica o senza, da Donato a Milano è possibile aggiungere creme varie, sott’oli, formaggi e stracciata (+ 2,50 €), burrata (+ 3,50 €), pecorini stagionati e affinati (+ 4,50 €).
I vari prodotti usati nelle farciture, salumi e formaggi, sono anche in vendita. Ci sono anche prodotti a marchio “Donato”Con Mollica o Senza” – pasta e olio troneggiano sul bancone.