Galleria Navarra a Napoli: i piatti e le super pizze di Civitiello
Davide Civitiello è un’icona per i pizzaioli e gli appassionati di pizza a Napoli e non solo e ora lo trovate con le sue pizze alla Galleria Navarra. Un locale particolare perché non è solo pizzeria, ma anche ristorante e cocktail bar.
Posizione centralissima, nel salotto buono di Napoli, a Piazza dei Martiri, e layout da locale di tendenza. Lo testimonia la cura con cui è preservato il mosaico a parete, a vista sotto le lastre di cristallo flottanti, e l’arredamento.
Oltre al connubio con l’arte che fa di Galleria Navarra un sito espositivo di Made in Cloister. A cadenza trimestrale, la fondazione propone mostre volte a promuovere la giovane scena artistica napoletana (ora c’è Il Giardino delle delizie di Marianna Sannino).
Com’è Galleria Navarra a Napoli
In fondo alla sala, a metà tra un trono e una stele, campeggia il forno a gas in cui Davide Civitiello e i suoi cuociono le pizze. Un’installazione contemporanea per il Campione del Mondo Trofeo Caputo che studia ed evolve la pizza con il trascorrere del tempo. Sempre sul pezzo e con una resa da mandare in estasi i clienti.
Non solo pizza, dicevo, per questo format speciale di Rossopomodoro. Non lo direste, ma Galleria Navarra fa parte del gruppo in maniera particolare. Per Franco Manna e Pippo Montella, fondatori della catena, è un po’ un ritorno alle origini. Il sodalizio trentennale si arricchisce della figura di Davide Civitiello ed è supportato da Antonio Sorrentino che di Rossopomodoro è chef comandante. Quindi pizza e anche piatti della cucina tradizionale partenopea abbondantemente rivisitati. Soprattutto antipasti e primi piatti. I carboidrati la fanno da padrona. E poi i cocktail de La Fesseria che si affiancano alla carta dei vini. Un locale di divertimento per il palato ma anche per l’atmosfera premiata dalle richieste di eventi.
Alla Galleria Navarra a Napoli, insomma, non si va per il mordi e fuggi della pizza ma per trascorrere una serata. E l’ho provato con questo spirito.
In cucina c’è Alexander Vollaro, vecchia conoscenza di Rossopomodoro, ritornato alla base per mettere in pratica le indicazioni di Antonio Sorrentino. Il mix tra chef e pizzaiolo che lavorano fianco a fianco da anni, ha costruito il menu.
Menu e prezzi di Galleria Navarra a Napoli
Antipasti
- Polpette di Alfredo storia e tradizione (9,50 €)
- Parmigiana e parmigiano (9,50 €)
- Caprese (12,50 €)
- Polpette di Alfredo in crosta di sesamo (8,50 €)
- Ciucia di badessa (8,50 €)
- Mozzarella di bufala su tartare di pomodoro e olive (9,50 €)
- Baccalà e papaccelle (10,50 €)
- Frittatine di bucatini salsiccia e friarielli (9 €)
- Carpaccio di orata su tartare di percoca (12,50 €)
- Catalana di calamari (12,50 €)
- Caprese 2.0 (12,50 €)
- Burrata, alici e scarola fritta (12,50 €)
- Polpo scottato, patate e alga spirulina (14 €)
- Crispy rice ai profumi mediterranei (13 €)
Primi di terra della Galleria Navarra a Napoli
- Spaghetti piennolo e basilico (12,50 €)
- Spaghetti Pummarulella (12,50 €)
- “Bosco d’oro” risotto porcini, oro e castagne (22 €)
- Spaghettone saponariello (13,50 €)
- Scialatielli scarpariello a modo mio (14 €)
Primi di mare
- Tagliatelle vongole, zucca e zenzero (16,50 €)
- Carbonara di cozze e guanciale (18 €)
- Calamarata patate e calamari (16,50 €)
- Paccheri vongole e zucchine (16,50 €)
- Risotto cozze e fiori di zucca (18 €)
- Tubettoni patate, frutti di mare e limone (18,50 €)
- Candele con genovese “terraemare” (18 €)
- Spaghettoni cacio, pepe e gamberi rosa (36 € per due persone)
Secondi di terra
- Cotolettine di vitello al pane panko (18,50 €)
- Tagliata di manzo con battuto aromatico al pistacchio tostato (22,50 €)
Secondi di mare
- Filetto di pesce “sapurito” (24 €)
- Calamari e gamberi (22 €)
Le pizze
- In ricordo del panino “cicoli, ricotta e pepe” (13,50 €)
- La provola alla pizzaiola (13,50 €)
- Scarole “ammare” (14 €)
- Marinara (8,50 €)
- Cosacca (10,50 €)
- Napoletana antica (11,50 €)
- Diavola (9 €)
- Capricciosa (9 €)
- Calzone (9 €)
- Verduretta (11,50 €)
- Picciosa 100% vegana (11,50 €)
- Parma & provolone stravecchio (12 €)
- Bianca, cotto e funghi (9 €)
Le stagionali di Davide Civitiello
- La mia preferita friarielli e salsiccia (12,50 €)
- Piccante nduja calabrese e datterino giallo (14,50 €)
- Essenza di parmigiana (14,50 €)
- Papaccella e patate (14,50 €)
- Vado nel bosco (15,50 €)
- Neranese (12,50 €)
- Mortazzella (12,50 €)
- Papaccella (12 €)
- Violetta (12 €)
- Rossopomodoro ai 3 pomodori (13 €)
- Frù frù ai 3 sapori (13,50 €)
Le margherite e le bufaline alla Galleria Navarra di Napoli
- Margherita tradizionale (9,50 €)
- Vesuviana (11 €)
- Flegrea (10 €)
- Battipagliese (10 €)
- Verace (12 €)
- Corbarese (12 €)
- Provola di bufala e parma (13,50 €)
I dolci
- Caldacassata la “montanara” (5 €)
- Re babà della babbaiola (7 €)
- Crostata di limone della babbaiola (7 €)
- Ricotta, pera e cioccolato (5 €)
- Sfogliatella “tradizione e innovazione” (7 €)
- Profiterole al cioccolato (7 €)
- Tiramisù alla Nutella (5 €)
- Torta caprese all’arancia (5 €)
Come si mangia alla Galleria Navarra a Napoli
Percorso misto con antipasti, pizza, primi piatti. La festa del carboidrato, ma non solo.
Partenza da ristorante affidata a Alexander Vollaro che ha messo al centro i crispy rice ai profumi mediterranei, bocconcini di riso con tartare di manzo, ottimi per stuzzicare l’appetito.
Insieme alla versione del polpo e patate qui scottato, con gocce di pecorino e condito con “o russ”, ovvero l’olio piccante della zuppa di cozze del Giovedì Santo. Finalmente una differenza rispetto agli ennemila polpi e patate.
Primo piatto della tradizione di Napoli rivisto dalla Galleria Navarra. È lo scarpariello dichiarato a modo mio per via degli scialatielli di pasta fresca e la burrata di Puglia che escono dai canoni dell’ortodossia. Piatto goloso rinfrescato dalla zeste di limone.
Dalla cucina romana arriva la cacio e pepe proposta in combo con i gamberi rosa e le uova di salmone. Lo spaghettone raccoglie bene il condimento e la cottura è da manuale.
Voto: 7/10
La pizza di Davide Civitiello
A Napoli si dice “si fermano gli orologi” per indicare un evento straordinario che resta nella memoria. E la pizza di Davide Civitiello è tra le migliori in città. Campione della STG, la Specialità Tradizionale Garantita che tanto ha fatto parlare di pizza napoletana, alla Galleria Navarra ha ribaltato il tavolo.
La classica Cosacca con i filetti di pomodoro antico di Napoli e le scaglie di pecorino bagnolese riposa su un impasto contemporaneo. 85% farina Caputo Nuvola Super e 15% farina Caputo Tipo 1. Idratazione al 68%, sale 25 grammi per chilo, temperatura di 18-22°C controllata nella saletta degli impasti. Maturazione per un minimo di 16 ore e un massimo di 30 ore. In pratica un diretto lungo per una pizza che spiazza la tradizione con un velo di crunch e la fetta che resta diritta pur conservando morbidezza. Un capolavoro da pizza entertainment.
Segnate negli appunti se vi dilettate di pizza, ma segnate soprattutto in rubrica l’indirizzo della Galleria Navarra a Napoli. L’elenco delle pizze è bello lungo e perdonate la non perfetta stagionalità della lista. Ma a quanto pare senza parmigiana o Nerano a febbraio non si riesce a sopravvivere a Napoli. La stagione è una sola: la “bella” stagione, l’estate.
PS. D’estate, appunto, c’è uno splendido dehors nel giardino.
Voto: 9,5/10