Save the food. Mangiare fuori per Pasqua e Pasquetta se c’è il sole
Torino incontra la Francia. Per il capoluogo piemontese il 2013 è l’anno dedicato alla Francia, Paese con cui Torino intrattiene da sempre relazioni storiche e legami culturali. Un progetto del Comune di Torino già avviato lo scorso anno con la mostra di ottanta dipinti di Edgar Degas alla Promotrice delle Belle Arti e con l’inaugurazione della stagione del Teatro Stabile con l’opera “Le sixième Continent” di Daniel Pennac.
Tra gli eventi speciali dei prossimi sessanta giorni (qui il programma) la lectio magistralis ‘Dal futuro utopico al futuro possibile di Marc Augé’; una riflessione sul ruolo sociale dell’Arte Pubblica ‘L’arte è un tappeto volante. Incontro con Daniel Buren e l’Expédition Végétale’, uno spettacolo-evento in piazza Castello, dove atterrerà una serra volante. Attenzione particolare alla Francia dedicheranno anche il Torino Jazz Festival, il Festival Internazionale di Danza Contemporanea – Interplay 13 e Torino GLBT Film Festival. Il Salone Internazionale del Libro presenta numerosi autori francesi e, per l’enograstronomia, sarà il bistellato Davide Scabin, insieme a Jean-Yves Guého, chef di Nantes che ha aperto il suo Atlantide, una stella Michelin, a sottolineare la liaison per la quale bisogna però attendere fino al 16 maggio quando Scabin realizzerà insieme a Guého un menu all’incrocio fra sapori piemontesi e sapori atlantici (ingresso a pagamento e da prenotare al tel. 011 956 5225).
Perrier celebra, a modo suo, la Pasqua. Con il “Perrier tea break“, evento che vede protagonista questo cocktail analcolico che, contrariamente alle apparenze, non contiene una goccia di tè.
Due gocce di estratto di fiori d’arancio, una scorza d’arancia, una scorza di limone e naturalmente le bollicine dell’acqua Perrier è il mix firmato da Laurent Greco, patron della “Liquid Chef” di Parigi e guru della mixologia d’avanguardia. La bevanda sarà abbinata ai dolci tipici della tradizione italiana.
Il “Perrier tea break” verrà presentato in una teiera di vetro trasparente, riempita con acqua Perrier e impreziosita da una scorza di limone e da due gocce di estratto di fiori d’arancio. Un mix da bere rigorosamente in una tazza da tè, anche questa di vetro trasparente. Dentro le bollicine Perrier che circondano una buccia d’arancia a forma di fulmine.
Streetfood in Toscana. Dopo l’anteprima a “Degusto Novara” con gli chef stellati, lo Streetfood Tour 2013 parte da Castiglion Fiorentino (Arezzo) per Pasqua e Pasquetta e arriva a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 13 e 14 aprile, per proseguire poi in Piemonte cui si aggiungeranno, quest’anno, le Marche con un evento nella via del Santuario di Loreto (Ancona) dal 14 al 16 giugno.
E già che ci siete, annotate le tappe piemontesi: Alba (Cuneo) dal 27 Aprile a 1° maggio con “Vinum”, “Streetfish” (cibi di strada a base di pesce), i prodotti della condotta Slowfood Alba Langhe e Roero e le bollicine della Docg Alta Langa e in più Piazza Medford, accanto al Pala-Vinum per abbinare la tradizione più antica dei cibi di strada con le Docg Barolo, Barbaresco e le altre eccellenze piemontesi. A seguire Nizza Monferrato (Asti) dal 10 al 12 maggio per “Nizza è Barbera” e Loreto (Ancona) dal 14 al 16 giugno.
Pasqua con chi vuoi, recita il detto. E perché no con un brunch? Come quello dello chef Francesco Apreda dell’Imago dell’Hassler, a Roma. Per l’occasione lo chef stellato propone piatti della tradizione romana e napoletana in un brunch aperto a tutti.
Nel menu capretto arrostito con le patate, ravioli di pecorino e pomodorini, cipollotti e guanciale, le tradizionali torte salate, un menu di pasta servita espressamente al tavolo, salumi, formaggi e affettati vari, l’angolo della mozzarella di bufala e un ricco buffet di dolci con la colomba fatta in casa, la pastiera napoletana e un uovo di cioccolato di 15 kg. Si comincia alle 12,30 (110 euro a persona, bevande escluse, 55 euro per i bambini).
Pasquetta sulle rive dell’Arno? Da RivaLoft, a Firenze, dimora esclusiva a due passi dal centro, organizzano, per il 1° aprile, un picnic in chiave fusion, da gustare in giardino (o nella sala del camino in caso di probabile pioggia). Il buffet è a base di tortine di caprino e spinaci con rucola e pere, pollo affogato nel latte di cocco con mango, arachidi tostate, menta, coriandolo e verdure, filetto di manzo arrosto servito con’salsa al vino rosso e salsa verde, asparagi scottati, feta e spinaci infoglia con’salsa al’miele e semi di papavero, couscous zafferano con cipollotti, uvetta, mandorle tostate, menta e scorze di limone, caponata al forno di peperoni rossi, pomodorini secchi, olive, cipolle e origano, torta di mandorle senza farina all’arancia e limone, panna fresca montata e fragole, fino rosso, tè (32 euro per persona).
Pasquetta: tra le alternative romane c’è il brunch di Enoteca Ferrara. Extra-large, assicurano gli organizzatori. Si comincia alle 12 e si prosegue fino alle 15 (28 euro per persona, esclusi i vini, prenotazione obbligatoria), con una proposta di specialità della Pasquetta tra cui lasagne, carciofi, fave e pecorino, agnello, torte pasqualine assortite, casatiello, uova e salumi, colomba pasquale, uova di cioccolato.
Abitate a Milano e volete invitare amici e parenti a cena, ma non a casa vostra? Contate, d’ora in poi, su Presso – Kook Sharing Experience, location in cui noleggiare cucina e sala da pranzo. Senza lavare i piatti e, volendo, senza fare la spesa e cucinare. Aperto 24 ore su 24, 400 metri quadrati in totale, il noleggio dello spazio include infatti, a richiesta, anche chef e shopping al supermercato. L’iniziativa ha già vinto il premio di Assolombarda “Dall’idea all’impresa”. Si inaugura giovedì 4 aprile, alle 19,30, al n. 60 di Via Paolo Sarpi, a Milano, con uno show-cooking live, aperitivo e dj set.
Pasqua alle Maldive: per qualche fortunato la fuga da ristoranti e alberghi è solo una spiacevole notizia. Per chi di loro si avventurerà fino alle meravigliose isole Maldive, l’evento da segnalare è lo show cooking dello chef olandese Sergio Herman che, dal 3 al 6 aprile, sarà ospite del resort Huvafen Fushi by PerAQUUM per esibirsi in una quattro giorni di cucina dal vivo, accompagnato dal sous chef Nick Bril e in collaborazione con Daniel Johnson, executive chef dell’Huvafen Fushi. L’avventura inizierà con una visita al mercato di Malè alla ricerca dei migliori prodotti tipici del luogo e proseguirà nelle cucine del ristorante con due cene e un pranzo nel resort.
Nasce Divinity (tra le polemiche). Non è piaciuta al Civc (Comité Interprofessionel du vin de Champagne) il claim (“It’s not Champagne. It’s Divinity”) che accompagna l’arrivo sul mercato di questo spumante prodotto in serie limitata, con vitigni della Franciacorta. Uno spumante che si candida ad accompagnare cene di gala, feste private, ricevimenti di alta gamma e ad essere percepito come prodotto del lusso italiano, vestito in un prestigioso packaging con visual in oro e dettagli Swarovski, lista d’attesa (90 giorni per riceverlo), duplice gamma (Superior Golden Brut e Superior Rosé) ad un prezzo importante (135 euro per una bottiglia da 750 ml).
[L’immagine di Sergio Herman è di lastampa.it]