Miti infranti. Il video del miele che diventa blu a causa delle M&M’s
Ora ci mancava anche che ti infrangessero il mito dei coloranti che però sono buoni da mangiare. Proprio come quelli che avvolgono le M&M’s, compagne di viaggio insostituibili nelle marce (automobilistiche) transnazionali a tappe forzate al tempo del web -1, quello degli ipertesti e delle mail senza allegati.
E’ accaduto che in Francia a Ribeauvillé, cittadina dell’Alsazia conosciuta soprattutto per i suoi vini, le api hanno iniziato a produrre miele multicolore: verde, marrone e persino blu. Il motivo è nelle scorte alimentari degli insetti che, invece di posarsi sui fiori, hanno scelto gli scarti di produzione delle M&M’s che attendevano all’aperto di essere trasformati in biogas con un processo di metanizzazione. I residui zuccherini sono diventati la migliore attrazione per le api che hanno assunto anche gli effetti collaterali e cioè il colorante.
I responsabili dello stabilimento sono corsi ai ripari stoccando i residui al chiuso, ma il danno era fatto. Miele invendibile come spiega André Frieh, il presidente dell’associazione degli apicoltori della Regione che conta circa 2.400 apicoltori che con 35.000 colonie producono 1.000 tonnellate di miele all’anno.
Le api non sembrano aver accusato altri problemi e quindi le M&M’s dovrebbero essere meno nocive delle conce dei semi e degli insetticidi accusati da più parti di essere responsabili delle ecatombe negli alveari (per saperne di più, il progetto apenet è qui). Per ritornare alla produzione normale bisognerà attendere il ritorno della primavera: le api, infatti, hanno fatto una bella scorta di M&M’s per l’inverno.
E forse possiamo tirare un sospiro di sollievo pensando che in fondo, no i dischetti colorati da consumare lungo l’autostrada non sono micidiali come il loro aspetto giocoso non tradirebbe…
[Link: corriere.it, Agence SAPA – DNA]