Mozzarella di bufala. Verso la fornitura a vita per Roberto Saviano?
Ha colpito molti l’affermazione di Roberto Saviano che ha messo in cima all’elenco delle 10 cose per cui vale la pena di vivere la mozzarella di bufala aversana.
Non si fa scappare l’occasione d’oro per rilanciare il prodotto Dop il presidente del Consorzio per la Tutela e la Promozione della Mozzarella di Bufala Campana, Luigi Chianese, che vorrebbe offrire allo scrittore una fornitura a vita di oro bianco.
“Ricevere elogi fa sempre piacere, ma questa inaspettata dichiarazione d’amore per uno dei prodotti simbolo della Campania che produce e si fa onore nel mondo è doppiamente gradita. Da anni proviamo, attraverso la qualità del nostro prodotto, a tenere alto il nome dell’Italia nel mondo. L’attestato di stima che ci giunge da Roberto Saviano ci motiva a continuare e a credere che siamo sulla strada giusta. Sostenere il made in Italy e’ importante per noi, perché la mozzarella di bufala dop ha un valore che supera la buona cucina: é un simbolo, rappresenta una delle eccellenze italiane ed e’ una cartolina che ci rappresenta in tutti i continenti”, ha dichiarato all’AGI Chianese.
Tutto bene quel che finisce bene, o come si direbbe meglio, tutto finisce a tarallucci e vino. Roberto Saviano diventa testimonial della mozzarella di bufala, della più volte ventilata scissione del consorzio tra Caserta e Salerno non si parlerà più (e chi vuole perdere sul Sele questa pubblicità), saranno dimenticati gli incidenti di percorso dell’annacquamento e del commissariamento del consorzio da parte dell’allora ministro Luca Zaia (con il Presidente Chianese sorpreso ad annacquare e il ministro ad annunciare la costituzione di un comitato di commissariamento in radio…), dimenticata la guerra al latte brasiliano e le ipotesi di modificare il disciplinare per utilizzare latte congelato soprattutto durante l’estate quando la richiesta supera l’offerta.
A questo punto bisognerebbe chiedere a Saviano se ha un caseificio preferito…
[Fonte: agi, corrieredelmezzogiorno]