Napoli. Marco e Fabio Infante aprono il tempio della Graffa al Vomero
Un nome semplice: Graffa.
Il segno della perdizione dolce a forma di ciambella ovale chiusa a mo’ di nastro è il nome del nuovo locale che Marco Infante apre oggi al Vomero in via Bernini.
Un luogo monotematico che fa seguito a pasticcerie e gelaterie.
Offerta semplice e immediata eppur variegata com’è nello stile del pasticciere che va famoso per i suoi boccaccielli, ovvero un torrente di zucchero cremoso il cui portabandiera è il pistacchiato.
Non fa eccezione questa graffa che si va a posizionare in un luogo culto del dolce fast food partenopeo, quella Friggitoria Vomero che ha alimentato le curve glicemiche degli alunni delle scuole medie e liceali nei dintorni di piazza Fuga.
La ricetta base della ciambella fritta che si intinge ancora calda nello zucchero è stata upgradata con le creme care agli affezionati delle pasticcerie Leopoldo dal 1940 sparse per tutta la città.
Via libera quindi a 10 proposte definite Graffe Golose con un profluvio di pistacchio e di nocciomandorlati, creme al cioccolato, oreo e – lacrima – base pasticciera dello zeppolone arricchito anche da frutta.
Se le premesse sono queste, è sicuro che la curva dolce di chi si trovi a transitare in via Bernini 43 è destinata irrimediabilmente a impennarsi alla sola vista del banco.
E per chi fosse intollerante alle forme a ciambella ci sono anche bombette, cannoli e siluri riempiti al solito di creme.