Napoli. Com’è la nuova pizzeria di Diego Vitagliano a Santa Lucia

Nuova pizzeria per Diego Vitagliano che ha aperto in sordina con gli amici di una vita il nuovo locale a Santa Lucia a Napoli.

I rumors che risalgono a marzo hanno trovato fondamento con l’inaugurazione proprio nei locali che ospitavano un supermercato. Posizione centralissima per il pibe de oro della pizza sempre più convinto che il futuro sia la pizza croccante e non solo la napoletana. Tra i pionieri della pizza contemporanea – la nuvola nel suo alfabeto, Diego Vitagliano è partito da Pozzuoli per poi aprire a Bagnoli, l’attuale casa madre.

[Aggiornamento: qui avete il menu delle pizze con i prezzi e la recensione della pizza Diavola con la ‘nduja]

Ed è proprio Bagnoli il perno centrale di questa nuova apertura. Che si trova a due passi da Piazza del Plebiscito e dalle stazioni della metro di Toledo e Piazza Municipio. La logistica migliora non solo per i clienti. Per loro sarà più semplice raggiungere la nuova pizzeria di Vitagliano a Santa Lucia rispetto a Bagnoli o a Pozzuoli.

Nel nuovo locale saranno sempre preparati gli impasti delle diverse tipologie di pizza, ma le farciture arriveranno sotto vuoto dai laboratori di Bagnoli. Non che manchi lo spazio nella nuova pizzeria a Santa Lucia, ma Diego Vitagliano ha immaginato una filiera centralizzata che permetta uniformità tra le diverse pizzerie.

Una scelta che conferma anche per lui una maggiore attenzione ai topping nella tripartizione impasto-farcitura-cottura della pizza. Il motivo è che il cliente finale ricorda un gusto piuttosto che un’alchimia dell’impasto dato per default che sia buono. L’esperienza maturata con il breve franchising a Roma deve averlo convinto di questa necessità di centralizzare il momento di preparazione.

La nuova pizzeria di Diego Vitagliano a Santa Lucia

Sul fronte cottura, invece, si segnala l’adozione di due forni a gas che meno disturbano il vicinato. Una scelta ancora romantica per la fiamma considerato che Diego Vitagliano è ambassador di Moretti Forni. E un paio di Neapolis non avrebbero certo sfigurato nella nuova pizzeria a Santa Lucia.

Che oltre alla posizione centrale, ha dalla sua un bel contenitore con i mattoni delle murature riportate a vista e il tocco post industriale di serramenti e finiture in ferro verniciato nero. Cui si aggiunge la scritta luminiscente su parete di verzura che farà il piacere dei selfisti (già testata).

Pizzeria ampia che potrà beneficiare di ulteriori 150 posti a sedere nel dehors di prossima realizzazione. Le pizze in carta saranno quelle già disponibili a Bagnoli. Ma Vitagliano per Santa Lucia proporrà il pairing con i cocktail seguendo la scia delle combinazioni che sono adottate da molte pizzerie di Milano.

Cosa succede a Roma e a Natale

Tra le altre novità del mondo Vitagliano, come detto, la chiusura del franchising a Roma in zona Flaminio. Non che la pizzeria andasse male, anzi. Con una media di 500 pizze sfornate al giorno aveva ancora margini di miglioramento. Ma la formula in concessione con royalty non permetteva un controllo preciso di tutti gli elementi della pizzeria, sala in primis. E quindi Vitagliano ha preferito recedere unilateralmente dal contratto per salvaguardare l’immagine del marchio che poteva subire ripercussioni. L’intenzione di Vitagliano è concentrarsi sulla nuova pizzeria a Santa Lucia, anche se l’ipotesi di riaprire a Roma non è del tutto tramontata. Nel mirino dei soci c’è la zona di Monteverde che potrebbe dare la metratura necessaria per ospitare una pizzeria da grandi numeri.

Novità anche per chi vuole mangiare la pizza di Vitagliano a casa. Il pizzaiolo napoletano ha preparato una box con la sua pizza croccante, cioè quella che meglio si adatta al trasporto e alla finitura domestica. Nella confezione, una base in atmosfera modificata da finire di cuocere nel forno di casa e gli ingredienti per farcire la classica margherita con il fiordilatte, il pomodoro e l’olio extra vergine di oliva. C’è anche il necessaire per la pulizia delle superfici in cucina! Un tutto pronto di facile uso e buona resa.

A Natale ovviamente non può mancare il panettone che si affianca alla pastiera. Sarebbe pasquale, ma il dolce napoletano ormai spopola anche a Natale. E Vitagliano, contrariamente all’impostazione contemporanea della nuova pizzeria a Santa Lucia, la sforna tradizionale. E quindi molto dolce.