Osteria Arbustico a Paestum, cena speciale per Entroterra
Da Paestum all’Alto Sele e all’Alto Cilento. Ci crede nella possibilità di un turismo non costiero Cristian Torsiello dell’Osteria Arbustico, stella Michelin proprio a Paestum, e vara Entroterra. Del progetto, che vede coinvolti chef dell’Entroterra delle diverse regioni italiane insieme a produttori e artigiani, vi abbiamo detto.
L’idea è quella di una manifestazione itinerante che non farà solo base a Paestum, ma si sposterà nei luoghi del’Entroterra italiano. E gli chef che partecipano alle sei cene sono altrettanti segnaposto di luoghi che non si arrendono al turismo di massa.
Un press tour piuttosto anomalo per me, considerato che questi luoghi li conosco bene se non benissimo. Ma c’è la curiosità di un angolo di visuale alternativo per molti colleghi giornalisti. E il fascino dei borghi che da Valva a Lustra prende sempre.
Cristian Torsiello ha accolto gli ospiti di Entroterra con una cena alla sua Osteria Arbustico, uno dei ristoranti stellati del territorio. Ed è questa la mia principale curiosità per Entroterra. Le cene e il linguaggio utilizzato mettono insieme tradizioni, elementi topici e chef stellati o ben conosciuti. Non siamo quindi al momento oleografico tutto travi di legno e tovaglie a quadretti. Se il connubio riuscirà ce lo dirà il tempo e i risultati di questa prima manifestazione. Che in realtà è un numero zero visto che è stato ideato velocemente.
Per ora abbiamo questa cena di Cristian Torsiello che conferma la sua ottima mano.
La cena per Entroterra all’Osteria Arbustico a Paestum
Aperitivo con finger food che sono riassunto dei piatti della carta dell’Osteria Arbustico serviti nel dehors. In una serata di ottobre con temperature da giugno inoltrato. Acqua di pomodoro, zucchine alla scapece (super), spaghetti di patate, trota con cavolfiore e arancia, tacos di cicoria con capocollo fatto in casa (ottimo).
In sala, moderna, la cena con 5 piatti. Si parte con patate, porro e tartufo che dall’Osteria Arbustico di Paestum strizzano subito l’occhio all’Entroterra.
Il tortello rucola, lattuga, estratto di bieta e olio all’arancia ha un’ottima punta di amaro. Anche qui un’Entroterra ma raffinato e contemporaneo per l’Osteria Arbustico.
Buonissima la melanzana sotto cenere che accompagna l’ottimo agnello con ricotta acida infornata. Agnello, topos di “non costiera” che arriva anche con la sua pancia a quasi lecca lecca.
Due dolci per chiudere. Cacio e Pera. E tortina ai fichi e visciole.
Il servizio è da manuale di ristorante elegante ma non pesante con il maître Raffaele Laudano e l’istrionico sommelier Salvatore Russo.
Alla cena ha partecipato anche Luigi Maffini con i suoi vini.
Entroterra con l’Osteria Arbustico dal mare di Paestum può contare su un ottimo pacchetto di mischia.