Pizza bruciata da Michele: la replica di Alessandro Condurro è bruciante in video
La pizza bruciata di Michele a Forcella non è soltanto virale: ha creato le premesse per un approfondimento sul mondo della pizza, napoletana in particolare.
Se vi siete persi la puntata, la leggete qui.
E l’approfondimento lo leggete, anzi, lo ascoltate in questi 7 capitoli della video intervista a Alessandro Condurro che ha risposto alle domande nate proprio sotto l’ombrellone del caso dell’estate.
Ascolterete cosa non va in una pizza, ma nel mondo della pizza che non è una pizza bruciata.
Siamo arrivati al punto di non ritorno? La pizza è nel degrado totale? Le consulenze arricchiscono o impoveriscono il mondo della pizza? Esiste ancora una critica libera da preconcetti e da conflitti di interessi? Qual è la formula per aprire una pizzeria di successo?
Il pizzaiolo ha nel suo DNA la tamarraggine?
E soprattutto, come si fa ad evitare la fila dalla pizzeria Da Michele a Forcella?
Alessandro Condurro è un fiume in piena, anzi, un Vesuvio in eruzione.
Si salvi chi può!
Pronti?
Via!
1. Cos’è una pizza bruciata
2. Il mondo della pizza è nel degrado totale
3. Il DNA del tamarro è nel pizzaiolo
4. La pizza, il giornalismo e i conflitti di interesse
5. Le aperture delle pizzerie e le consulenze non pagate
6. La formula del successo delle pizzerie Michele in the World
7. Il teorema della fila spiega il degrado totale
Allora, cosa replicate?