Pizza. Ricordo di pane, burro e marmellata per tornare bambini
Sono sempre stato un grande estimatore di dolci. D’altronde in una terra come la mia, la “ Sicilia bedda”, patria di grandi dolci e pasticceri, non è facile crescere senza l’abitudine e il piacere del dolce.
Da noi i dolci si mangiano a tutte le ore, dalla colazione al fine pasto, addirittura prima di andare a letto e nonostante tutto, dopo quasi otto anni che vivo il mondo della cucina professionale, non ho ancora realmente “assimilato” l’arte della pasticceria.
Tempo fa pensavo che, con l’evoluzione del mio lavoro e volendo fare una cucina d’avanguardia, avrei dovuto adattarmi anche per quel che riguarda il dessert, sempre giocando con la tradizione ma facendo sul serio, ovvero trasformando i miei ricordi e le mie esperienze.
Quello che segue non è un desssert da copertina né tanto meno di alta pasticceria. Mi interessava l’idea di ricreare lo spuntino, che da piccolo mi piaceva tanto, attraverso un dessert da poter offrire ai miei commensali. Pane burro e marmellata è diventato così “il ricordo di pane burro e marmellata” e si è trasformato in una pizza con burro di bufala, marmellata di pesche gialle di Leonforte e granella di frutta secca siciliana.
Lo ripeto, non sarà mai un grande dessert, ma io non voglio che sia grande. Voglio che a un adulto dia la sensazione di ritornar piccolo.
Il ricordo di pane, burro e marmellata
Pizza dolce con burro di bufala, marmellata di pesche gialle di Leonforte di Agrirape e granella di frutta secca siciliana
Preparazione
Stendi un panetto di pizza, spennellalo con la salsa mou e cuoci la pizza in forno. Appena pronta, fai cadere dei fiocchi di burro di bufala che con il calore della pizza si scioglierà.
Fai raffreddare per qualche minuto e aggiungi abbondante marmellata di pesche gialle di Leonforte (può essere sostituita anche da altra marmellata a tuo piacimento) e cospargi con granella di frutta secca siciliana.
[Ciro Pepe]