Pizza rossa al Mercato Centrale: costa 35 € al kg. Siete indignati?
Pizza rossa al taglio nel panificio interno al Mercato Centrale di Roma.
Colore vitaminico, profumo del pomodoro fresco che si sente da lontano, attrazione fatale.
Un momento. Quanto costa? 35 euro al chilo!
Alla faccia del piatto popolare. Anche la pizza dunque, perfino l’umile pizza rossa, si è uniformata alla tendenza dei prezzi record che hanno tormentato le salatissime vacanze degli italiani.
Non sarebbe la prima volta che i prezzi “esagerati” del Mercato Centrale accendono la discussione, ma nel caso della pizza rossa siamo curiosi di capire cosa può giustificare un prezzo del genere.
Il Gambero Rosso ha pubblicato la foto scattata al Mercato Centrale con la pizza rossa a 35 euro, e ci ha scritto su i suoi pensierini.
La qualità si paga: D’Errico spiega il prezzo
I redattori della rivista hanno raggiunto telefonicamente Raffaele D’Errico, gestore del panificio, presente anche nel Mercato Centrale di Torino e di Firenze con “BONO”, un forno ispirato alla Francia nell’estetica dei prodotti ma che lavora con materie prime italiane.
D’Errico ha spiegato così i 35 euro al chilo richiesti per la pizza rossa in teglia, un prezzo elevato anche per gli standard del Mercato Centrale di Roma.
I costi, per lui come per tutti gli artigiani, sono alle stelle: i prezzi del pomodoro e dell’olio extra vergine sono schizzati.
D’Errico condisce la pizza rossa del Mercato Centrale con olio Itrana monovarietale e pomodoro Triveri, prodotti di livello che inevitabilmente incidono sul prezzo finale.
Senza contare che tenere in piedi l’attività “È più dura che mai”, ha affermato il panificatore.
Il personale non si trova e quando si trova è costretto a fare gli straordinari perché il panificio è tenuto a rispettare gli orari della struttura romana: 7 giorni su 7 dalle 07.30 a mezzanotte.
Infine, a pesare sul prezzo della pizza rossa, c’è il contributo che D’Errico è tenuto a versare al Mercato Centrale per poter usufruire di spazi e attrezzature. Una percentuale sul fatturato che il panettiere, per contratto, non può rivelare.
Mercato Centrale: come si arriva al prezzo della pizza rossa
Va poi ricordato il ruolo che recita in questa storia il Mercato Centrale.
Umberto Montano, 67 anni, l’imprenditore di Matera che sta dietro l’intero progetto, ci ha spiegato spesso come funzionano le cose.
Ogni sede del Mercato Centrale, oggi presente a Firenze, Milano, Torino e, appunto, Roma (starebbe per sbarcare a Melbourne, prima volta all’estero), riempie i propri spazi, aperti nelle stazioni ferroviarie ma non in tutti i casi, di botteghe, mini ristoranti e artigiani guru del cibo.
Ecco, quando questi guru arrivano al Mercato Centrale, liberi di praticare i prezzi che preferiscono, anche 35 euro per la pizza rossa, trovano le botteghe già fatte e già dotate di attrezzature.
Quindi l’artigiano, nel nostro caso il panettiere, può aprire una nuova insegna a suo nome senza preoccuparsi (troppo) degli investimenti iniziali.
Non deve neanche concordare con Montano un contributo minimo garantito.
E come fa l’imprenditore del Mercato Centrale a pagare l’affitto degli spazi?
È bene chiarirlo, dato che non parliamo di cifre irrilevanti: Grandi Stazioni Retail, per gli spazi romani, pretende ben oltre il milione di euro.
Montano chiede all’artigiano una fee, un canone, una percentuale se preferite, mai comunque superiore al 25% del fatturato.
Il prezzo della pizza al taglio a Roma
A Roma la pizza in teglia è un’arte che si paga.
Le migliori pizzerie al taglio della capitale, qui la classifica delle prime 5 nel 2021 secondo noi, propongono impasti leggeri e fragranti, con lunghe lievitazioni e alte idratazioni.
La pizza, croccante sotto e morbida sopra, viene fatta con ingredienti di qualità.
Tra le pizzerie più famose ci sono Bonci, Roscioli, Angelo e Simonetta in via Nomentana, Elettroforno Frontoni e Pane e Tempesta vicino a Trastevere.
Il prezzo medio della pizza in teglia a Roma oscilla tra 15 e 30 euro al chilo. Non troppo distanti dai 35 euro al chilo della pizza rossa al Mercato Centrale.
In città si sono viste punte di 45-46 euro al chilo per la pizza di Gabriele Bonci (ma farcite con ingredienti più costosi del pomodoro). I romani si sono spesso lamentati per i prezzi del famosissimo protagonista di Chef’s Table su Netflix.
Indignati per prezzo della pizza rossa al Mercato Centrale?
Il panettiere ha motivato il prezzo elevato della pizza rossa al Mercato Centrale di Roma con la volontà di non sacrificare nulla alla qualità del suo prodotto.
I costi, tutti aumentati negli ultimi mesi, hanno fatto il resto.
Va anche detto che la pizza rossa del Mercato Centrale ha sopra, ben evidente, il cartellino con il prezzo al chilo.
Costa troppo? Si può scegliere una pizza che costa meno. Tutti i prezzi sono eccessivi? Non c’è obbligo di comprare al Mercato Centrale.
Eppure, al netto del condimento che sarà buonissimo, 35 euro al chilo per una pizza al pomodoro ci sembrano ancora troppi.
Somigliano ai prezzi di chi si vuole approfittare della posizione in un luogo di richiamo per turisti e curiosi.
Sarà che veniamo dai 2 euro di sovrapprezzo per il taglio in due di un toast e siamo provati.
Ma almeno a Raffaele D’Errico non ha chiesto due euro in più per condividere un fetta di pizza in due piattini, come a Finale Ligure.