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Pizzerie
13 Febbraio 2025 Aggiornato il 13 Febbraio 2025 alle ore 14:51

Gino Sorbillo taglia i prezzi: pizza Media, 6 €, nelle nuove Piccolina

Le 2 nuove pizzerie di Sorbillo Piccolina, in centro a Napoli, offrono la pizza Media, più piccola della ruota di carro e a prezzo inferiore
Gino Sorbillo taglia i prezzi: pizza Media, 6 €, nelle nuove Piccolina

In medio stat virtus diciamo predicando moderazione ed equilibrio e Gino Sorbillo ne ha fatto pay off per una nuova pizza che taglia i costi a Napoli che pur vanta prezzi popolari. La pizza si chiama Media e non perché lesina sugli ingredienti. Ma per via della circonferenza che è a metà tra la classica ruota di carro dei Tribunali e la pizza a portafoglio. Combina l’asporto, il mangiare tra i vicoli della portafoglio e la pizza al tavolo della storica sede del centro storico di Napoli. La pizza Media la trovate da Piccolina, l’insegna di Sorbillo votata alla pizza da passeggio, che raddoppia i punti vendita a Napoli da 2 a 4.

Le due nuove aperture sono entrambe vicine alla pizzeria di Gino e Toto Sorbillo e alle pizze fritte di Zia Esterina. In un quadrante che è diventata una sequenza di locali del pizzaiolo più mediatico d’Italia (e ora impegnato nell’apertura di una nuova pizzeria a Bergamo).

In via dei Tribunali c'è la pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo

In fila su via dei Tribunali ci sono la pizzeria Sorbillo, la nuova sala Cantina con ingresso indipendente ma comunque ad essa collegata da una porta vetrata. Poi c’è Zia Esterina e di fronte Presepe Napoletano, la pizzeria-trattoria in cui è nata la pizza all’ananas. Ancora qualche passo ed ecco sul lato sinistro la nuova Piccolina.

il forno elettrico della pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo

Il format in questo caso prevede la pizza d’asporto, cotta in un forno elettrico Italforni, ma anche la pizza fritta preparata nel classico focone.

Quanto costa la nuova pizza Media di Gino Sorbillo da Piccolina

i prezzi della pizza Media alla pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo

È qui che nasce la pizza Media che a un prezzo di 6 € è molto di più di una pizza a portafoglio. E poco meno di una pizza a ruota di carro.

la pizza media margherita della pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo

Il panetto di 220 grammi accoglie la farcitura della Margherita ma anche la classica scarola o la strong con il soffritto napoletano. E c’è anche la pizza a portafoglio, light, che viene via a un prezzo di 3 €. Mentre la fritta con cicoli, ricotta, provola, pomodoro e pepe costa 5 €.

il vassoio della pizza della pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo

Nella nuova pizzeria Piccolina c’è anche un bancone con qualche sgabello alto. Gino Sorbillo ha anche predisposto un vassoio contenitore per la pizza Media che si affianca a quello classico da asporto e funge da piatto. Riporta il nome di Salvatore, il figlio di Gino che sembra intenzionato a seguire le orme del padre

l'ingresso della pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo

Una tessitura di cartoni a parete ribadisce la funzione pensata da Gino Sorbillo per Piccolina.

Lo stesso layout lo troviamo nell’altra Piccolina aperta accanto alla statua del dio Nilo di fronte alla sede di Zia Esterina Spaccanapoli. L’unica delle pizzerie con la pizza fritta che dispone anche di tavoli al piano superiore.

la pizzeria Piccolina di Gino Sorbillo a piazzetta Nilo

In questa Piccolina c’è solo la pizza al forno (a gas) perché appunto di fronte a Zia Esterina. Con l’arrivo della primavera dovrebbero arrivare le autorizzazioni per un ulteriore dehors che sarà condiviso tra le due pizzerie e rinforzare il concetto di combo tra pizza street food e tavoli senza servizio. Le 2 Piccolina, insomma, sono anche un ottimo sistema per evitare la fila davanti alla sede storica.

Anche qui, come da Piccolina in via Tribunali, Sorbillo ha messo in funzione il servizio fronte strada lungo la trafficatissima via San Biagio dei Librai.

La Cantina di Sorbillo e le altre novità nel centro storico di Napoli

la nuova Cantina di Gino Sorbillo a Napoli

Il completamento dei lavori alla facciata del palazzo che ospita la pizzeria di Gino e Toto e la rimozione delle restanti impalcature permetterà l’inaugurazione della nuova Cantina di Sorbillo dedicata a pizza e vino o champagne. Contigua ma indipendente rispetto alla pizzeria attuale, è collegata da una porta finestra alla maniera dei bassi napoletani. Ma in una veste raffinata con largo uso di cortex.

Gino Sorbillo e la nuova Cantina in via dei Tribunali a Napoli

Il bancone bar è anche aperto su via dei Tribunali e permetterà l’asporto o bere un calice accompagnato dalla pizza. Qui ci sarà il servizio ai tavoli e la possibilità di prenotare la sala per eventi privati. Altra novità nel retrobottega della Cantina con lo spazio gluten free. Un forno elettrico a bocca aperta della Italforni è dedicato alle pizze senza glutine.

Piccolina accanto alla pizzeria storica di Sorbillo e a Zia Esterina

i forni della pizzeria Sorbillo ai Tribunali

Novità anche nella sede storica che si è rifatta il look con nuovi colori più eleganti. In zona forni sono apparsi i neon sulla parete di fondo. Mentre al piano superiore ha fatto la sua comparsa un bancone bar in marmo per consentire la spillatura della birra e dell’acqua. Niente più bottiglie di minerale ma raffreddamento affidato a un impianto della Culligan e bottiglie personalizzate Sorbillo. L’introduzione della postazione permetterà anche di sostituire i bicchieri in plastica con quelli in vetro. A tutto vantaggio dell’ambiente e dei clienti.

E si va da Zia Esterina sempre su via Tribunali che ha visto allargare gli spazi. Un dipinto raffigurante Maradona cela il piccolo forno a pellet che molti avranno visto in azione nei video di Gino Sorbillo. Sarà la nuova base per un tu a tu con i pizzaioli dei clienti curiosi di scoprire il mondo Sorbillo.

Presepe Napoletano e la Casa della Pizza

Infine, Presepe Napoletano che ha un privé e soprattutto il dehors nel vicolo Fico al Purgatorio accanto al busto di Pulcinella, meta di pellegrinaggio dei turisti del centro storico di Napoli che con le carezze hanno reso lucido il naso della maschera partenopea.

Come accade ai teschi davanti al museo dell’Opera Pia di Santa Maria del Purgatorio che è proprio di fronte. Sacro e profano vanno a braccetto.

Il locale che ha portato alla ribalta la pizza all’ananas è più ovattato ed è anche la tavola su cui Sorbillo ha portato la cucina partenopea.

Ci sono le pizze, non solo all’ananas ma anche la classica provola e pepe, ma nel formato borghese al piatto di dimensioni inferiori alla ruota di carro.

E poi i fritti, ma anche i piatti tradizionali come le polpette della nonna. O il babà.

Altre idee sono in cantiere e che non riguardano solo nuove aperture di pizzerie in Italia che sono diventate più di 30. Un nuovo format potrebbe partire già quest’anno ma a chiedere a Gino Sorbillo la risposta è “si vedrà”. Per ora Sorbillo è concentrato su Piccolina che aumenterà la propria presenza a Napoli in vista di nuove aperture in altre città.

Non è pizza, ma è direttamente collegata con la fine dei lavori ai palazzi di via dei Tribunali, l’apertura delle camere della Casa della Pizza. Che non è solo l’ufficio di Sorbillo, ma anche la locanda dove possono soggiornare i turisti.

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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