Per celebrare il rito della pizza bisogna andare alla pizzeria Il Rito – Condivisioni di Gusto a Carate Brianza (MB). Giochino di parole a parte, le pizze del Rito valgono senz’altro il viaggio. Che poi sono una trentina di chilometri, diciamo 40/45′ in auto – ripeto, ne vale la pena.
La pizzeria propone due versioni di pizza. Anzitutto quella classica, realizzata con impasto a basso contenuto di glutine, fatto con farine di tipo 1, farina di mais e di riso rosso integrale. La seconda è quella al padellino con impasti a base di ingredienti come burro di Pata Negra, pomodori fermentati, acqua di fieno, cacao, frutti rossi. Il “Rito” è tutto qui: selezione rigorosa e manipolazione quasi religiosa degli ingredienti, in particolare negli impasti.
Ne risulta una pizza croccante all’esterno, morbida ma non troppo al centro. A questo risultato Massimo Pasqual e Fabio Citterio, i soci fondatori de Il Rito, sono arrivati anche grazie alla consulenza di Alessandro Trezzi, esperto di pizza “scientifica”. A cui hanno aggiunto una ricerca personale di prodotti d’eccellenza – compresi i vini: la loro cantina conta oltre 200 etichette.
I prodotti
“Il Rito nasce per dare ai clienti un luogo in cui mangiare e bere bene allo stesso tempo.”
Questo vuol dire appunto ricerca di eccellenze agroalimentari, come i formaggi di Ferdy Wild, i prodotti dell’Azienda Agricola Dassogno e di Latteria Sorrentina, il pomodoro di Eccellenze Nolane. O il Patanegra 5J, uno dei migliori al mondo (di cui Il Rito è Brand Ambassador). E ancora le alici del Cantabrico con due anni di maturazione sotto sale, l’Azienda Agricola Semetella di Nocera Umbra (verdura e ortaggi bio). L’origano e i capperi di Pantelleria arrivano dall’azienda Kazzen, la spalla cotta è di Capitelli, i salumi di Bettella.
Da Il Rito di Carate Brianza abbiano assaggiato tutta la pizzeria (o quasi)
Le cene stampa vengono pensate e calibrate appositamente per dare un’idea il più possibile esaustiva delle principali caratteristiche del locale. Per di più una pizzeria come Il Rito, che propone ingredienti eccellenti e impasti molto “pensati” a Carate Brianza, ha particolarmente bisogno di far conoscere la propria storia e i propri piatti. Soprattutto al pubblico ilanese, più facilmente distratto dalle innumerevoli proposte cittadine.
Partenza ottima con Sarde fresche fritte, servite su una base di ketchup di pomodoro caramella fermentato, con finocchietto, sale Maldon, e una grattugiata di bergamotto.
A iniziare il percorso pizza, la Pane burro e… alici!, un trancio di padellino con impasto classico, con zucchero di canna, burro montato con sale Maldon e rosmarino. Le alici vengono, com’è d’uopo, dal Mar Cantabrico, e sono dissalate e spinate a mano. A guarnire, zeste di limone, germogli, pomodorini confit fatti in casa. Una descrizione lunga, molto descrittiva, come tutte quelle di questa pizzeria: fa indubbiamente parte del “rito” celebrato qui a Carate Brianza. È il complemento dell’esperienza degustativa, una serie di precisazioni relative al boccone. Che peraltro è assolutamente notevole: ottimi impasto e cottura, scelta e composizione della farcitura.
Lo stesso discorso vale per le altre pizze: una descrizione particolareggiata, che si traduce in assaggi goduriosi. Come per È una bufala, con un impasto classico, e una buonissima passata ottenuta da antico pomodoro di Napoli e datterino caramella (un antenato del San Marzano).
Ricche descrizioni, pizze golose
Le descrizioni sono presenti per tutte le pizze in carta (che ritornano nelle degustazioni), e qui non le ripeterò. Tenete anche presente che il menu di questa pizzeria a Carate Brianza è abbastanza fluido, con nuove proposte che rinnovno l’esperienza del Rito.
La pizza Mio Orto 2.0 ha un impasto con farine di tipo 1, di mais e riso rosso. E poi fiordilatte, crema di barbabietola, zucca al forno, rosmarino, salvia, frutta, tomatillo fermentato, chips di cavolo nero, cipolla all’agro. Accompagnata da Otro, un vino orange con sentori di spezie e di frutta.
La Parmigiana di mammà (sempre una pizza) può contare su un sugo speciale, “della nonna Carmela”, fatto con Antico Pomodoro di Napoli con aglio e basilico, e 6 ore di cottura. E poi melanzane fritte, Parmigiano Reggiano Vacche Rosse 30 mesi, Fiordilatte di Napoli Latteria Sorrentina.
Un altro padellino: Assoluto di Pata Negra. Nell’impasto cacao, nocciole e burro di Patanegra. Il prosciutto è un Pata Negra Jamón 5J de Bellota 100% Ibérico, dai sentori di ghianda.
Infine, Porca l’Oca: un padellino con impasto di acqua di fieno e mais, con foie gras spadellato a cubetti e cipolla al forno ripassata in padella con fondo bruno in una cottura alla francese. A completare, gel di lampone e croccante di crudo di montagna fritto.
Il dolce è un Padellino dolce (impasto di pan brioche ai frutti rossi fermentati). Servito con Frutti rossi marinati nel lime e il loro coulis e cremoso al limone, E con Chantilly allo zabaione, uvetta ripassata al mandarino e lime, tegola a caramello, germoglio di perilla.
I menu degustazione di Il Rito: la Taste Experience
Ad accrescere, in un certo senso, la ritualità dell’esperienza gastronomica officiata da Il Rito pizzeria a Carate Brianza, i tre percorsi di degustazione. Molto costruiti, in modo da essere emblematici dell’offerta del locale.
“Un’immersione profonda nella gastronomia e nell’arte degli impasti lievitati. Un percorso sensoriale che unisce ingredienti di microproduttori artigianali con abbinamenti in grado di valorizzarli al loro meglio. L’idea di creare un legame intimo tra gli ingredienti, la ricerca e le persone.”
Queste premesse si traducono nei menu “Weekly Taste”, “In Itineri” e “Origini”. Naturalmente, non è necessario leggere tutti i procedimenti e ingredienti – sono una traccia del lavoro svolto a monte, interessante sì – ma non come le pizze reali, nel piatto. Quello che esce all’assaggio, più che i particolari dell’ingrediente, sono le sue qualità, e la coerenza degli abbinamenti. Che pone la pizzeria Il Rito fra le realtà più interessanti di Carate Brianza.
In Itineri con le pizze al padellino
Menu degustazione In Itineri: 50 €
- Entrée di benvenuto
- La tapas. Crocchè di polpo con stracciatella affumicata, julienne di carciofi, ketchup, gel di limone, polvere di ketchup piccante e germogli
- Coscetta di quaglia con crema di palate e paprika, crema di oritiche, cavolfiori color e nocciole
- Bona Vera. Trancio di pizza fritta. A fine cottura, a freddo: Crema di cipolla stufata, Stracchino stagionato (tipo taleggio) (Fattoria Dassogno), Timo, Cecina de León (Carne di manzo essiccata e affumicata). La Cecina de León è una carne bovina essiccata e affumicata, ricavata dalla parte posteriore dell’animale.
- La Milanese. Trancio di pizza in padellino al pomodoro, sugo della nonna, Fiordilatte di Napoli, Formaggio Don Carlo affinato all’olio di Oliva. Con Origano di Pantelleria, Basilico Fresco, Olio Evo .
- Pane burro e alici. Trancio di pizza in padellino con zucchero di canna, Burro montato con sale Maldon e rosmarino, Alici del Cantabrico (dissalate e spinate a mano), pomodori semidry, zeste di limone e Germogli
- Che culatta!!! Trancio di padellino con pomodoro, Culatta di Montagna Dolce Goccia, sugo scarpariello con Datterino Caramella Bio, spuma di Parmigiano reggiano 30 mesi e basilico fresco.
- Assoluto di Patanegra. Trancio di pizza in padellino con impasto al cacao, Nocciole e Burro di Patanegra. Stracciatella di Latte (Fattoria Dassogno), Patanegra Jamón 5J de Bellota 100% Ibérico, Pomodorini datterini confit, Olio al basilico, Basilico fresco.
- Tra lomo e genovese. Padellino classico, sugo di genovese napoletana in lunga cottura (cipolla, maiale, vitello), Fiordilatte di Napoli. A fine cottura a freddo: Lomo Iberico 100% Bellota di Patanegra 5j, Chips di peperoncino Serpentino (I segreti di Diano).
- Sweet Dreams (trancio di padellino dolce). Pan Brioche con chantilly allo Zabaione, gel al Rum, Uvetta in osmosi di sciroppo di mandarino e limone, Agrumi semicanditi, Tegola al caramello, Germogli di Perilla.
Il menu Origini della pizzeria Il Rito di Carate Brianza
Menu degustazione Origini (disponibile da venerdì a domenica): 35 €
- Entrée di benvenuto
- Crocchè di polpo
- Coscetta di quaglia
- La Milanese. Trancio di pizza in padellino con Parmigiano di vacca rossa grattugiato.
- Pane Burro e alici…
- Che culatta!!!
- Tra lomo e genovese
- Bacetti di Rito. Tris di baci di dama
Il menu Weekly Taste
Menu degustazione da martedì a giovedì: 25 €
- Coscetta di quaglia in crepinette.
- Parmigiana… ricordo d’infanzia. Trancio di pizza tonda cotta al forno, impasto speciale, farina di tipo uno, riso rosso integrale e mais. In cottura: Sugo della nonna Carmela (Antico pomodoro di Napoli, aglio, basilico), melanzane fritte, Parmigiano Reggiano di montagna 30 mesi, fiordilatte di Napoli (Latteria Sorrentina), basilico fresco. Condita a freddo: Parmigiano Reggiano di montagna stagionato 30 mesi, olio al basilico e olio Antico Orcio (Coppini arte olearia).
- Bona Vera. Trancio di pizza al padellino in doppia cottura, fritta e al forno.
- Assoluto di Patanegra.
- Pane burro e alici. Trancio di pizza al Padellino cotto in forno a vapore e statico con impasto allo zucchero di canna.
Le altre proposte della pizzeria Il Rito di Carate Brianza
Non solo menu degustazione: al Rito ci sono anche altre pizze, taglieri, fritti, dolci, e una ricca cantina. La sezione dedicata al food & beverage del sito è particolarmente ampia e ben strutturata, quasi da perdersi dentro.
Il menu Pizze della pizzeria Il Rito Carate Brianza comprende sia le pizze proposte nelle degustazioni, che le nuove proposte, i classici e le pizze “di stagione”. Le pizze più economiche partono dai 6 €; il prezzo medio si attesta sui 16-18 €.
Ma ci sono anche pizze dai prezzi più alti, che corrispondono ovviamente a ingredienti di particolare qualità e prezzo. Si va dai 20 € della pizza León ai 24 € della Polpo & Chorizo. C’è anche una pizza Patanegra e Pimiento a 38 € – che si può accompagnare con tre salsine (chili con carne, sugo della nonna, zola, 3 € cad.) in cui fare scarpetta con il bordo della pizza.
I taglieri vanno dai 12 € (gnocco fritto e mortazza) ai 42 € del tagliere di Patanegra Jamón 5J de Bellota 100% Ibérico, servito con focaccia all’olio evo. I fritti dai 3 € (gnocco) ai 10 € (olive all’ascolana, anche vegetariane); Che Trip!!!, una Frittura di trippa e foiolo servita con maionese alle erbe, costa 8 €.
Un locale a metà fra vintage e contemporaneo
Le pizze del Rito sono indubbiamente contemporanee, l’arredo della pizzeria di Carate è invece vintage, con mobili provenienti da una farmacia dell’800. Ambienti ampi, recupero di uno spazio industriale (una ex-fabbrica di macchinari per il tessile), movimentati; un soppalco con bottiglie selezionate e un tavolino per degustazioni o cenette private. Ampia cucina a vista.
La pizzeria Il Rito nasce nel febbraio 2021, a pochi metri dal Birrificio Menaresta a Carate Brianza. Alla fine dello stesso mese chiude, causa Covid, per poi riaprire definitivamente. Massimo Pasqual aveva già aperto una decina d’anni fa Mystic Burger, una mini-catena di hamburger gourmet, con Andrea Marti.
