Ricetta Cacio e pepe ma da bere. Il cocktail di Gabriele Stillitani
Ricetta della cacio e pepe da bere. Sì, e da accostare in inediti pairing piatto-bicchiere.
La ricetta ci viene dalla Svizzera ticinese ma, attenzione prima di urlare allo scandalo e alla dissacrazione, tutto sotto controllo, l’ideatore è di Roma.
Lui è Gabriele Stillitani, seguitissimo sui social come @MintDrink, solido bartender e impenditore, co-fondatore a Lugano de La Dispensa.
Dispensa che è poi un locale aperto dalla colazione al dopo-cena in una posizione super centrale – bella strada, bel palazzo, bell’interior décor, bella gente sul genere abitudinari affluenti. Prezzi milanesi. A La Dispensa la specialità sono la mixology e il pairing, grazie al giovane chef Andrea Pedrina.
A noi, che su Scatti di Gusto antologizziamo ricette di cacio & pepe, a partire da quella scientifica e via con le innumerevoli suggestioni e le varianti, ma sempre di pasta da inforchettare, questa versione liquida ha incuriosito.
Abbiamo chiesto e ottenuto la ricetta del drink. Potete eseguirla se maneggiate bene il gergo dei bartender.
E comunque il nostro Martini Cacio & Pepe nella degustazione in loco faceva da precursore a un risotto cacio, pepe e tartare di gamberi. Così, in un colpo solo abbiamo incassato l’espressione “fare da precursore” e assaggiato un risotto – risottino, vista la porzione – molto piacevole, dove il cacio era una mantecatura panna e pecorino e il pepe un’aria di differenti tipi di grani macinati, un mix tipico del territorio ticinese e molto aromatico.
E comunque, sfatando il pregiudizio che vieta pesce-formaggio, anche con un bocconcino di polpo questo cocktail ha il suo perché.
La ricetta del Martini Cacio e Pepe
Il drink in questione “omaggia la Capitale con un twist sul Martini In&Out. Nella ricetta del Martini Cacio e Pepe, però, il distillato protagonista è in assoluto il gin, che assume il tipico sapore del primo piatto romano grazie alla tecnica del fat washing.”
Il Fat washing è una lavorazione per infusione con cui si utilizzano sostanze grasse in mixology per ottenere nuovi effetti sensoriali, come setosità e un più complesso bouquet di aromi. A seconda dei casi, il grasso viene (o non viene) precedentemente sciolto, infuso nell’ingrediente alcolico per circa 48 ore, quindi filtrato.
Ingredienti
60 ml di gin Cacio e Pepe
10 ml di Vermouth extra dry infuso al pepe della Valle Maggia (distretto del Canton Ticino)
Procedimento
Con la tecnica del fat washing realizzare un gin aromatizzato al cacio e pepe.
Poi versare del ghiaccio all’interno di un mixing glass, così da raffreddarlo.
Successivamente, unire il Vermouth e mescolare il tutto con un bar spoon, attraverso la tecnica dello strain.
A questo punto, proprio come per il Martini In&Out, si potrà rimuovere il Vermouth che avrà già insaporito il ghiaccio.
Versare il ghiaccio in una coppetta ben fredda, aggiungere il gin al cacio e pepe e adagiare in cima, a fare da garnish, una piccola cialda di cacio.
La Dispensa. Via della posta 4. 6900 Lugano, Switzerland. Tel +41912256666
[Immagini: iPhone di Daniela, ufficio stampa Gabriele Stillitani]
Cacio e Pepe da bere
Ingredienti
- 60 ml di gin Cacio e Pepe
- 10 ml di Vermouth extra dry infuso al pepe della Valle Maggia distretto del Canton Ticino
Istruzioni
- Con la tecnica del fat washing realizzare un gin aromatizzato al cacio e pepe.
- Poi versare del ghiaccio all’interno di un mixing glass, così da raffreddarlo.
- Successivamente, unire il Vermouth e mescolare il tutto con un bar spoon, attraverso la tecnica dello strain.
- A questo punto, proprio come per il Martini In&Out, si potrà rimuovere il Vermouth che avrà già insaporito il ghiaccio.
- Versare il ghiaccio in una coppetta ben fredda, aggiungere il gin al cacio e pepe e adagiare in cima, a fare da garnish, una piccola cialda di cacio.