Il Veliero, recensione del migliore ristorante di Acciaroli in Cilento
Più che una recensione (qui l’aggiornamento all’estate 2023), questa del ristorante Il Veliero a Acciaroli, è una scansione di cene multiple dell’estate 2022. Dall’avvio dell’estate, anzi astronomicamente qualche giorno prima del 21 giugno, a settembre. Con la nota comune di orari tardi poiché il ristorante è praticamente sempre pieno e quindi tocca optare per un’ultima seduta. A meno di non voler prendere in considerazione le 19.30. Ma sul porto di Acciaroli in Cilento il dehors del ristorante poco può opporre al sole che tramonta ben più tardi.
Considerazioni che spariscono in questo finale di stagione con un invito a considerare gli ultimi due giorni di apertura. Acciaroli ritrova il suo andamento pigro e con la temperatura mite della sera il clima gastronomico è perfetto.
Il chi è chi del ristorante Il Veliero ad Acciaroli
Gli anni di attività del Veliero hanno permesso una efficace messa a punto del ristorante di Acciaroli. Nonostante sia un’attività stagionale. Il proprietario è Enzo Esposito tra i soci fondatori di Pescheria, Bistrot di Pescheria e le nuove aperture di questo autunno: Gioia e la pizzeria Gli Esposito. Tutti a Salerno. Il motore della cucina è affidato a Luigi Iapigio, chef cilentano di San Mauro Cilento, che qui tra l’altro prova i nuovi piatti di Pescheria.
La carta non è sterminata, ma molto ricca tra antipasti crudi e cotti, primi piatti (irrinunciabili), secondi e contorni. Ma forse bisognerebbe dire che ha poco termine se non i limiti del pescato disponibile. E variazioni o richieste particolari sono più che tollerate.
Nonostante sia una recensione di multiple cene, non leggerete dei secondi piatti. Questo perché il ristorante Il Veliero è campione di antipasti e soprattutto di primi espressi. Quindi a combinare crudi e primi piatti è difficile arrivare al secondo.
Gli antipasti crudi
7 gli antipasti crudi al ristorante Il Veliero di Acciaroli. Dopo svariati assaggi, la preferenza è per il carpaccio di scampi (35 €) con olio evo e lime. E volendo un tocco di peperoncino fresco, ma io sono contrario perché al naturale è mare in bocca.
Dal carpaccio di scampi a quello di spigola. Una girata di olio evo ed è un altro mangiare il mare per nulla disturbato, anzi, dal croccante e dalla maionese (25 €).
In carta c’è anche una burrata di gambero rosso (30 €) con croccante di cous cous. Io chiedo la tartare nature con l’aggiunta di olive o di olive e capperi. Seguitemi e non vi fate indurre in tentazione dal food porn della burrata.
Poi c’è la superstar che è il crudo di gamberi rossi (50 €). Qui si fermano Rolex, Vacheron Constantin e clessidre perché quando disponibile vuol dire gustare il meglio che offre la pesca ad Acciaroli.
Non che il crudo di scampi (35 €) sia di molto inferiore, ma se siete indecisi c’è il crudo misto (45 €). Basica ma efficace anche la tartare di tonno (25 €).
Gli antipasti cotti
5 gli antipasti cotti in carta ed è un buon dilemma scegliere. Personalmente mi fionderei sull’insalata tiepida di mare (28 €) che ha occupato il 100% delle mie cene (qui la ricetta). Seppie, calamari, polpo, gambero con uno scampo dominante sono cotti alla perfezione. Il brodetto è un’emulsione di olio e limone da inzuppo.
Secondo posto per il polpo alla mediterranea (25 €) che in menu interamente occupati da polpi arrostiti con patate e varie è un toccasana. I pomodorini gialli e rossi sono un ottimo accompagnamento.
Segue nella classifica l’astice alla catalana (60 € per 500 grammi) e il bao all’astice (30 €).
I primi piatti del ristorante Il Veliero a Acciaroli
Si è capito che forse l’astice non è proprio nelle mie corde. E ci credo se è possibile ordinare quando disponibili un piatto di linguine con mezza aragosta (100 €). Qui Luigi Iapigio si supera per la cura della cottura dell’aragosta. Veramente eccezionale. E di tale soddisfazione che potrete tranquillamente passare al gelato.
Fuori menu anche le linguine allo scoglio che trovate stabilmente nella carta di Pescheria (38 €). Uno di quei piatti che a leggerli evocano tristezza per la sciatteria con cui sono proposti. Ma Il Veliero ha ottimi gamberi ed eccellenti pomodorini che danno nota di merito alla bottega Fruttalandia di Acciaroli. Se non finiscono tutti nei crudi avete la possibilità di assaggiarli.
Niente da fare, invece, per i ricci di mare che seguono la disponibilità e non arrivano a fine agosto. Mettete quindi in dispensa un piatto di spaghetti per l’estate prossima.
Con tutti questi prezzi così alti penserete che non si può essere morigerati di portafoglio al ristorante Il Veliero di Acciaroli.
Sbagliato perché le mie preferenze (e anche quelle di critici e clienti) vanno a due piatti di pasta con le cozze.
Instant classic è la cacio, cozze e tartufo con gli spaghetti (32 €). Potrete mangiarli solo qui perché a Pescheria c’è la versione chic con i taratufi al posto delle cozze. Ma le cozze sono imbattibili.
Egualmente favolosa è la cozze, basilico e cacio (22 €) che non fa sentire la mancanza del tartufo. Sul piatto della bilancia, i 120 grammi di spaghetti valgono tanto oro quanto pesano. La migliore scelta per rapporto qualità – prezzo. A meno che non siate dei perdutamente innamorati della Nerano (20 €).
Il plus dei cornetti con il gelato
Mi fermo qui con i primi piatti anche perché ai secondi come detto non ci arrivo mai.
Il motivo è nella chiusura a dolce. Luigi Iapigio e la figlia Martina si sono specializzati nel cornetto con il gelato.
Assolutamente impareggiabile quello al caffè, buona la brioche con la nocciola, un po’ dolce il sorbetto alla percoca. Ma i margini di miglioramento fanno ben sperare per i fuochi d’artificio nell’estate del 2023.
E se date un occhio alla cantina la troverete ben fornita. Nessuna difficoltà per abbinare il buono al buono. Peccato che l’estate sia già finita.
Voto: 8,5/10
Il Veliero. Piazzale Porto. Acciaroli di Pollica (SA) Tel. +3926834609