Amare a Roma, buon ristorante di pesce con crudi e carta dei gin
Vivere le atmosfere e i sapori del mare in pieno centro di Roma, questo è Amare a Roma, un progetto consolidato che inizia con due cugini con il pallino della cucina di pesce e uno storico negozio di ceramica.
Nei locali di via Cicerone fino a una decina di anni fa era attivo il laboratorio in cui il nonno creava e decorava piatti, vasi, piastrelle artistiche. Le stesse che oggi, i patron di Amare Fausto Milillo e Sergio Galletti, hanno utilizzato per personalizzare i tavoli e gli arredi.
Un modo per richiamare una creatività che dal tornio si è trasferita in cucina. Concepito in modo da ricordare gli interni di una nave, si presenta con un sala principale ampia e dai soffitti alti, affiancata da una ‘tolda’ laterale lunga e stretta, e sovrastata da un ‘ponte’ con tanto di corrimano in cordiglio.
I colori del bianco e del blu dominano nei tovagliati e sulle pareti interne, mentre dalla terrazza (coperta e riscaldata per l’inverno) si gode una bella vista sui tetti. Le atmosfere marinare volutamente richiamate dai colori e dalle strutture, si rispecchiano perfettamente in un menu che fa del pesce freschissimo la colonna portante.
Quando nel 2018 hanno aperto Amare a Roma, Fausto e Sergio avevano alle spalle una tradizione famigliare di ristorazione di mare, che non ha lasciato spazio all’improvvisazione. Le materie prime provengono dalle aste di Fiumicino e Terracina e in cucina sono affidate allo chef Paolo Pignoli, che ha elaborato un menu in grado di accontentare i gusti tradizionali e la curiosità per il contemporaneo.
I prezzi del ristorante Amare a Roma
Piace la presenza di crostacei locali (Ponza e Terracina), che vanno a comporre una bella scelta di crudi, tra cui spiccano diverse famiglie di ostriche (a cura di Ittica Urbano), tartare, carpacci. Per gli amanti del genere, c’è la possibilità di assaggiare tutto quello che c’è in frigo con un menu ad hoc, Amare crudo, a 80 €.
C’è la formula in ‘bites’ per appetiti mordi e fuggi (tra i 12 e i 15 €), i combo lunch e i pranzi ‘Della domenica’ per venire incontro alle esigenze di una clientela molto varia (tra i 20 e i 45 €, a seconda delle portate).
E poi, una carta per chi ha la pazienza di farsi guidare nei sapori del mare. Presenti i grandi classici della cucina italiana di pesce, come la zuppa, gli spaghetti con le vongole o il risotto agli scampi. I piatti iconici della romanità, interpretati in chiave marina come i tonnarelli artigianali cacio e pepe con Pecorino Buccia Nera, crudo di gamberi viola di Terracina e lime.
O ancora le polpette di bollito, terreno di gara delle cucine di casa, che da Amare a Roma sono fatte con il tonno.
Ma non manca un’apertura alle cucine altrui, con la mini carta dei Lobster Roll (con patate fresche di Avezzano a sfoglia fritte) e il Fish & Chips alla romana, cioè con il filetto di baccalà invece del classico pesce bianco.
Da segnalare anche la carta dei gin, tutti a tema marino, italiani e non, con le proposte di abbinamento dal menu.
Cosa si mangia al ristorante Amare a Roma (invito stampa)
Con il benvenuto Paolo Pignoli si è divertito a creare un crostino fatto di riso e guarnito con salmone selvaggio, semi di chia e stracciata di burrata. Croccante, divertente, gluten free, peccato la temperatura del crostino vero e proprio, un po’ freddo.
La frittura romana di mare a seguire si compone di supplì alle cozze (troppo secco e salato), boccone di baccalà e polpetta di tonno. Quest’ultima particolarmente gradevole: in generale panatura ben fatta, croccante, sottile al punto giusto. La polpetta di tonno ricordava quelle di bollito, della buonissima cucina domestica del riciclo.
Ottime anche le alici fritte, provenienza mare di Terracina, polpose e fresche, accompagnate da una maionese delicata all’erba cipollina.
I primi piatti del ristorante Amare a Roma
La sequenza dei primi di Amare a Roma si apre con le linguine all’astice. Tutto di qualità, ma forse troppo ricche di pomodoro (comunque buono e saporito). Personalmente avrei preferito che emergesse di più la dolcezza sapida del crostaceo, ma si sono fatti mangiare.
I tonnarelli artigianali “cacio e pepe” con pecorino “Coccia Nera”, crudo di gamberi viola di Terracina e lime riprendono i classici, con un twist marino. Lime, gamberi e pecorino sono una combine ormai sdoganata e non fanno rimpiangere la versione originale della cacio e pepe.
Amare la paranza
Chapeau alla frittura di paranza vera, questa sì, in via di estinzione sulle tavole dei ristoranti, a favore di anellini e code variamente gommosi.
Da mangiare con le mani, addentando delicatamente la polpa del pesce lungo le direttrici della colonna centrale per evitare le spine. Imparata la tecnica, non c’è altra frittura che tenga. Il limone è fornito, ma non serve. Veramente ottima.
Romanissimi i contorni, con un’insalatina di carciofi crudi in leggera marinatura, le puntarelle alle alici, ben fatte, croccanti e veraci, nell’intensità di profumi e sapori.
La parte dessert di Amare a Roma non delude, un punto in più perché è fatta in casa. Buono il cannolo croccante alle mandorle con ricotta di pecora e frutti di bosco, giustamente dolce, abbastanza leggero.
Da aggiungere al quadro una carta dei vini contenuta ma non scontata. Copre praticamente tutto il panorama nazionale, con referenze anche dalla Francia, dall’Austria, dalla Germania e dalla Spagna. Noi siamo rimasti in zona Lazio, con il IX Miglio di Riserva della Cascina, un blend di malvasia di Candia, puntinata e bombino, già ben collaudato da diversi anni, molto piacevole e gastronomico.
Menu e prezzi di Amare a Roma
Gran crudo
- 2 scampi, 2 gamberi viola, tartare di capasanta, sashimi di salmone selvatico, tartare del giorno (30 €)
- con aggiunta di 4 ostriche del giorno 45 €
Amare crudo
- Percorso di degustazione composto da 4 portate di tartare, carpacci e crudi del giorno, 1 Gran crudo di 2 scampi, 2 gamberi Rossi, 2 gamberi viola, 2 gamberi gobbi, 2 mazzancolle, 2 gamberi rosa (80 €)
I Crudi
- Tartare di salmone selvatico dell’Alaska con avocado e porro (20 €)
- Carpaccio di pescato locale con mela verde e mandorle (22 €)
- Crudo di gamberi gobbetti di Ponza (6 pezzi) con melograno (15 €)
- Crudo di Scampi “Porcupine Bay – Mar d’Irlanda” in ghiaccio (5 pezzi) (26 €)
Inizia da Amare
- Mazzancolle al vapore con insalata esotica di avocado, mango, lime e datterini (16 €)
- Capesante scottate con purea di zucca e porro croccante (15 €)
- La nostra merenda: acciughe del mar Cantabrico “Don Bocarte” con burro d’Isigny Aop e pomodorini confit (22 €)
- Parmigiana di melanzane al baccalà con salsa di pomodoro rosso del Gargano, fior di latte, parmigiano dop e basilico (16 €)
Le fritture
- I fritti di mare alla romana – 2 polpettine di tonno, 1 supplì, baccalà pastellato, alici fresche scelte di Terracina con maionese al pepe, sedano ed erba cipollina (15 €)
- Totanetti di paranza del Mar Tirreno laziale (16 €)
- Il Fish&Chips Cuore di filetto di baccalà in pastella con patate fresche di Avezzano a sfoglia fritte (16 €)
- La FRITTURA classica – calamaretti e gamberi rosa di Ponza (20 €)
- La FRITTURA a modo nostro – calamaretti, gamberi rosa, alici e paranza Mar Tirreno laziale (24 €)
Primi piatti
- Tonnarelli artigianali cacio e pepe con pecorino “Coccia Nera”, crudo di gamberi viola di Terracina e lime (24 €)
- Risotto cremolato agli scampi (18 €)
- Spaghetti pastificio di Gragnano “Ferdinando II” con le vongole (22 €)
- La gran zuppa da 1 kg di pesce pescato del giorno, salsa di pomodoro rosso del Gargano, prezzemolo e crostini di pane (55 €)
Lobsters Lovers
- Linguine pastificio di Gragnano “Ferdinando II” all’astice con datterini (30 €)
- Lobster Roll Pan brioche, polpa di astice, lattuga, salsa lobster e le patate fresche di Avezzano a sfoglia fritte (26 €)
- Astice alla griglia servito con burro d’Isigny aop , salsa lobster e chips di patate fresche a sfoglia di Avezzano (39 €)
Portate principali
- Calamari freschi di Terracina alla griglia (200g circa) con salmoriglio arancia e zafferano (22 €)
- Il pescato del giorno dal banco (9 € l’etto)
- Strudel di spigola croccante con curry e carciofi con crema di porro (22 €)
- Polpo tenero alla brace con crema di ceci e cime di rapa (22 €)
- Branzino Lubina Aquanaria (900 g circa) al forno patate di Avezzano, datterini, capperi e olive taggiasche (50 €)
Contorni di Amare a Roma
- Puntarelle alla romana con acciughe del Mar Cantabrico (10 €)
- Cicoria ripassata (7 €)
- Chips di patate fresche di Avezzano a sfoglia (6 €)
- Patate di Avezzano al forno (6 €)
I dolci della casa
- Cannolo croccante alle mandorle con ricotta di pecora e frutti di bosco (8 €)
- Millefoglie scomposta con crema chantilly e cioccolato (8 €)
- Tiramisù al bicchiere (7 €)
- Semifreddo al miele con croccante agli anacardi e
- ananas sciroppata (8 €)
- Crostatina con crema e frutta di stagione (8 €)
Special weeday combo lunch
dal martedì al venerdì
- 2 assaggi di bites e 1 primo del giorno (20 €)
- 2 assaggi di bites e 1 lobster roll (30 €)
- 2 assaggi di bites e 1 astice alla griglia (40 €)