Salt Bae apre il suo nuovo ristorante a Milano vicino alla Scala
Nusret Gökçe, meglio conosciuto come Salt Bae, apre finalmente a Milano, all’interno dell’hotel 5 stelle Casa Brera, il suo nuovo ristorante di carne.
Lungamente attesa, l’apertura di Salt Bae a Milano è realtà dopo i ripetuti annunci succedutisi negli ultimi anni.
Tuttavia – un forse è d’obbligo. Abbiamo sì assistito online alla firma del contratto a Milano su Instagram, con baci e abbracci tra Salt Bae e Giuseppe Statuto, proprietario dell’immobile. Ma a quanto pare non abbiamo ancora l’approvazione ufficiale di Marriott International. Casa Brera infatti fa parte del gruppo alberghiero Marriott. All’annuncio della firma, il 18 febbraio 2025 a Casa Brera, hanno dichiarato che non c’è niente di definito per questa nuova apertura.
“Marriott International, che gestisce Casa Brera, a Luxury Collection Hotel, Milan informa che nessun contratto con altri chef è stato finalizzato. Attualmente l’hotel dispone di 4 ristoranti: Odachi con consulenza di chef Haruo Ichikawa e Living, Etereo, Scena sotto la guida di chef Andrea Berton.”
Salt Bae a Milano: una lunga storia di annunci
Ecco: possiamo dire che quando si parla di Salt Bae, le notizie sui suoi ristoranti, a Milano e non solo, sono sempre abbastanza controverse. Era in questi giorni, già nel 2020, che titolavamo “Salt Bae apre a Milano in via della Spiga” – siamo nel 2025, e l’apertura annunciata non c’è stata. Poi è stata la volta di San Babila, negli spazi che ospitavano il Teatro Nuovo – anche qui, niente da fare. Ed era il 2022.
Negli ultimi mesi, si è parlato spesso di aperture italiane, a Napoli – sembrava cosa fatta, – a Roma – la firma del contratto a dicembre scorso, – e a Milano. Ora, a febbraio 2025, sembra che il ristorante di Salt Bae a Milano sia cosa fatta.
Ci lascia comunque un po’ perplessi la scelta della location, Casa Brera. Dove ci sono già quattro locali, peraltro in una Milano che si va riempiendo di aperture di hotel e relativi ristoranti. Spesso, come qui, più di uno. E lascia perplessi anche la scelta di un personaggio controverso, fra locali chiusi, problemi con il personale. E gesti controversi, come la “pagliacciata” alla Coppa del mondo di calcio, dove è sceso in capo per prendere in mano la coppa, a dispetto del protocollo. Anche se poi si è scusato.
Al di là di tutto questo, e del gesto iconico del sale saltellante sull’avambraccio, e delle bistecche dorate, il punto è: come sarà il ristorante Salt Bae a Milano? Solo un locale per altospendenti, o ci sarà anche della “ciccia”? Vedremo: intanto ricordiamo qui l’articolo del compianto Luciano Bifulco, uno dei pochi e competenti che la bistecca d’oro di Sale Bae l’ha mangiata davvero.
