Tennis a Roma. Settembrini gioca il match del gusto alla Sala della Scherma
SET’, ovvero Settembrini fuori casa ma non troppo lontano dall’indirizzo meta abituale dei gourmet. Saltata la possibilità di vedere il quarto di finale Maria Sharapova vs Sara Errani che diventa 5a nel ranking mondiale, agli Internazionali di Tennis che si disputano al Villaggio Olimpico a Roma c’è anche la sfida del gusto lanciata dal locale romano. Per questo match l’involucro che ospita il bistrot e il ristorante di Settembrini, a disposizione degli appassionati della racchetta con le formule pranzo e cena, è la Sala della Scherma, uno dei capolavori dell’estetica razionalista.
Costruita nel 1936 su progetto di Luigi Moretti, è diventata famosa negli anni di piombo per l’allestimento dell’aula bunker in cui si sono celebrati processi come quello per l’omicidio di Aldo Moro. Una struttura di grande impatto con i due volumi che si aprono sull’ingresso sud del Foro per accogliere la Casa delle Armi (poi rinominata per uso alla Scherma). La grande sala è stata ripristinata e allestita con opere di grande dinamismo di Ottorino Mancioli. Scenografia rigorosa e invitante.
Il debutto è avvenuto creando un temporary restaurant e Marco Ledda, patron di Settembrini, ha dato un contenuto gastronomico al design fatto di tavoli sociali con due cene di inaugurazione che hanno ospitato Oliver Glowig dell’omonimo ristorante romano e Alfonso Caputo della Taverna del Capitano accanto allo chef “resident” Gigi Nastri. La sala è molto grande (420 i posti a sedere) e la cucina ha dovuto fare fronte a un notevole afflusso. Menu pranzo, menu aperitivo e menu cena consentono un orario lungo della Sala della Scherma che con la ristorazione potrebbe trovare una funzione di scopo anche al di fuori dei calendari sportivi.
Per ora si può godere della cucina di Gigi Nastri, delle scelte di vino di Luca Boccoli, delle selezioni di formaggi della Tradizione di Vico Equense e degli aperitivi di Matteo Zed fino a domenica 19 maggio. Una puntatina per ammirare l’edificio e l’allestimento assaggiando mozzarella e il Japaroni (Negroni e vino di riso) aspettando la destinazione finale di una struttura che sottolinea come a Roma sia possibile ripensare e recuperare spazi piuttosto che costruire nuove cubature.
Sala della Scherma. Foro Italico – Ingresso via dei Gladiatori, 63. Roma.
orari bistrot: 10.00 | 20.00
orari ristorante:
12.00 | 16.00 (prenotazione +39 331.1275492)
20.30 | 24.00 (prenotazione +39 348.2806589)
email: set.internazionali@viasettembrini.com