Anteprima di Taurasi: nella retrospettiva del 2003 svetta Terredora
Molto interesse ha suscitato la retrospettiva sul 2003 che ha aperto il convegno sull’Anteprima Taurasi dedicata all’annata e anticipa il cuore dell’evento, ossia la degustazione dell’annata 2009 e della riserva 2008. Nel frattempo, mentre noi stiamo procedendo con gli assaggi, vi diamo conto delle nostre sensazioni su i migliori 5 tra i 13 vini già assaggiati che dimostrano che non sempre il 2003 è un’annata difficile.
Queste le note condivise con Gianmarco Nulli Gennari e Stefano Ronconi:
Taurasi Campore 2003 – Terredora: sentori di cuoio, tabacco, e toni foxy e di spezie accompagnano una beva espansiva e di grande profondità. Elegante con chiusura di macchia mediterranea. 90/100
Taurasi 2003 – La Molara: ciliegia croccante, cuoio e macchia mediterranea sono i marcatori olfattivi di questo vino fresco, profondo e strutturato con chiusura balsamica. 89/100
Taurasi Alta Valle 2003 – Colli di Castelfranci: ancora chiuso al naso con note di vernice e grafite. Fresco e di grande bevibilità, chiude con ricordi di macchia mediterranea e di frutti di bosco. 88/100
Taurasi Primum Riserva 2003 – Guastaferro: sapido e minerale, è tutto incentrato su toni di cuoio e tabacco e finale di eucalipto e spezia. Pieno ed avvolgente. Gran bella materia. 88/100
Taurasi Riserva 2003 – Perillo: nonostante un uso del legno non proprio misurato, il vino ha una grande stoffa. Chiusura di spezia e agrume. 86/100