Terremoto, Parmigiano e solidarietà. Il web risolleva Casumaro
Potenza del web solidale. Hanno fatto il giro del mondo le immagini delle forme di Parmigiano Reggiano cadute nei magazzini di stagionatura a seguito del terremoto in Emilia.
In Francia come in Inghilterra, le forme di Parmigiano sono diventate uno dei simboli delle conseguenze del terremoto. Il Parmigiano, l’altra vittima del sisma in Italia, titola Le Monde. Gli fa eco il Guardian che intervista Ivano Chezzi di Albalat.
La voglia di risollevarsi e di evitare che migliaia di forme vadano irrimediabilmente perdute. L’azienda Casumaro richiede aiuto con un appello in rete (qui il rilancio di una foodblogger sempre molto attiva) per cercare di salvare le forme. Una forma di richiesta di aiuto ancora più rapida e diretta di quella che aveva organizzato la rete in occasione del terremoto dell’Aquila con le 99 Colombe.
Salve a tutti,
qui siamo vivi e vogliamo andare avanti…..
chiediamo a tutti non una mano, ma l’opportunità di rialzarci con il nostro lavoro…..
la mia STALLA, come altre venti , porta il latte alla COOPERATIVA SOCIALE LA CAPPELLETTA ,grazie alla quale produciamo centinaia di forme al giorno di PARMIGIANO REGGIANO: che è simbolo della nostra tradizione e con grande sforzo anche oggi vorremmo continuare a farlo.
A causa del sisma,il magazzino di stagionatura ha subito gravi danni come potete vedere nella fotoPer poter ripristinare il magazzino è necessario vendere il parmigiano.
Con questa e-mail chiediamo la vostra comprensione , solidarietà ma soprattutto un aiuto.
Io inizio la raccolta di tutti gli ordini di chi volesse acquistare il nostro parmigiano.Questi sono i nostri prodotti disponibili anche sotto vuoto:
14 mesi € 11,5
27 mesi € 13,00
crema spalmabile €11,00grazie
Telefono: 059 901755. Cellulare: 346 1779737. E-mail: elisa.casumaro@yahoo.it
Sono state sufficienti un paio di ore ed ecco che le mail di prenotazione hanno superato ogni possibile aspettativa tanto da richiedere una sospensione per evitare problemi logistici.
Arci Modena e Filieracorta sono state sommerse di mail di richiesta di ordinazione di Parmigiano Reggiano dell’azienda colpita dal terremoto.
Alle ore 15.00 le mail erano più di 900 e non sappiamo se riusciremo a far fronte a tutte le ordinazioni. Le forme di Parmigiano, infatti, si trovano in un capannone in cui si può accedere solo con l’accompagnamento della Protezione Civile e non è possibile chiedere un’attenzione continua a queste esigenze.Vi chiediamo quindi di SOSPENDERE LE PRENOTAZIONI per il momento. Cercheremo di rispondere a tutte le richieste arrivate finora.
Tra un paio d’ore vi daremo indicazioni più precise su come proseguirà l’iniziativa.
Grazie per la solidarietà e l’entusiasmo.
Intanto continua la produzione e la fornitura alla distribuzione come avvertono dal Consorzio del Parmigiano Reggiano.
E non è solo il formaggio a doversi risollevare. Ci sono anche gli allevamenti di suini come ricorda 24 heures intervistando Gaetano Veronesi a Massa Finalese.
Peregrina l’idea di un coordinamento di un’emergenza su web che non sia affidata solo all’azione estemporanea? Uno strumento del genere potrebbe essere utilizzato dalla Protezione Civile con una sezione web dedicata e una pagina fissa sui social network. I volontari non dovrebbero mancare come non mancano i risultati che sanno assicurare.
Aggiornamento del 24 maggio (ore 20)
Le email ricevute sono quasi 5000 e le telefonate ormai non si contano. Siamo stati a visitare il caseificio sociale “La Cappelletta” di San Possidonio dove erano stivate le 30.000 forme di parmigiano reggiano a stagionare e abbiamo visto tanta gente a lavoro per recuperare il formaggio, refrigerarlo, tagliarlo e metterlo sottovuoto. Le forze non stanno al passo con le numerosissime richieste. Per questo vi chiediamo di rallentare gli ordini, non c’è molta fretta. Confermiamo che le forme da 27 mesi sono ancora irraggiungibili.
Ecco alcune informazioni logistiche per poter organizzare al meglio il sostegno.
Innanzitutto, l’azienda ci ha fatto sapere che la distribuzione può avvenire entro 20-30 giorni senza che il formaggio abbia dei problemi, quindi non c’è fretta e possiamo organizzarci al meglio. La scadenza del 24 maggio circolata in alcune mail, pertanto, non è corretta.
I prodotti che possono essere prenotati sono i seguenti:
– 14 mesi € 11,5 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg sottovuoto;
– 27 mesi € 13,00 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg sottovuoto;
– crema spalmabile €11,00 al kg in confezioni da 250gr
L’azienda ci ha detto che al momento non riesce a raggiungere le forme da 27 mesi, quindi, stanno evadendo prima gli ordini relativi ai 14 mesi. Per le consegne dei 27 mesi si dovrà aspettare, vi daremo comunicazione non appena possibile.
RICHIESTE
Le richieste di prenotazione possono essere fatte in due modi:
inviando una mail a filieracorta@arci.it per le richieste di singole persone o famiglie da lunedì 4 giugno 2012;
contattando direttamente l’azienda biologica Casumaro o il Caseificio Sociale La Cappelletta per le richieste di gruppi di persone provenienti da aziende, enti o associazioni ai seguenti recapiti:
Azienda Agricola Biologica Casumaro Maurizio
Via per Cavezzo-Camposanto, 19
Loc. Solara – Bomporto (MO)
Fax 0535.39084
Cellulare: 346 1779737 / 340.9016093
E-mail: elisa.casumaro@yahoo.it
Caseificio La Cappelletta
San Possidonio
Tel. 0535.39084
RITIRO
Chi ha prenotato il 23 maggio 2012 riceverà una risposta con l’eventuale conferma del ritiro che avverrà il 29 maggio dalle 12 alle 18 nella sede di Arci Modena in via IV Novembre 40/L.
Chi prenoterà dal 4 giugno 2012 riceverà una risposta con l’eventuale conferma del ritiro che avverrà nei martedì successivi dal 5 giugno in poi.
Al momento del ritiro sarà consegnato uno scontrino emesso direttamente dall’azienda. Filieracorta si fa carico soltanto dell’organizzazione logistica per dare un sostegno reale.
Chi contatterà direttamente l’azienda prenderà accordi per il ritiro in sede o altro tipo di consegna.
Aggiornamento del 25 maggio (ore 10)
Ecco un altro caseificio da cui acquistare direttamente indicato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano
“Caseificio 4 Madonne” – unità produttiva Via Camurana – Medolla
Email: info@caseificio4madonne.it
Punti vendita:
Via Panaria Bassa, 73 Solara di Bomporto (MO) 059/901608
Via Nazionale, 37/a Sorbara di Bomporto (MO) 059/902295
[Immagini: Le Monde/AP/Luca Bruno, Martin Argles/Guardian, Philippe Maeder/24 heures]