Lezioni di miele. Tre panettoni perché il Natale sia ancora più dolce
Lezioni di miele oggi guarda al Natale con una selezione di panettoni. Ovviamente un panettone al miele che è una bella novità del Natale 2015. Lo avete mai provato?
Io mi sono imbattuto in questo connubio tra pasticceria e apicoltura e debbo ammettere che è stata proprio una bella sorpresa!
Se il miele faccia o meno parte della ricetta originale del panettone è questione assai discussa. Alfonso Pepe, il pluripremiato pasticcere salernitano, impiega del miele di arancio nell’impasto, ma in altre ricette di pasticceri altrettanto blasonati non ce n’è traccia. Che vi sia o meno, che sia previsto, tollerato o semplicemente lasciato al gusto del pasticcere, resta il più delle volte un ingrediente secondario che non marca con decisione il sapore finale del prodotto né la sua presentazione.
Con qualche eccezione però. Come queste tre! La prima rappresenta ormai un classico del Panettone italiano, ossia la Pasticceria Giotto del carcere di Padova. Le altre due, sono piccole produzioni legate a importanti realtà territoriale dell’apicoltura che voglio perciò segnalarvi.
1. Panettone al miele d’acacia – Pasticceria Giotto (Padova)
La Pasticceria Giotto è una di quelle realtà che rendono ancora il nostro Paese un posto da amare, dove eccellenza e solidarietà procedono di pari passo. A lavorare nella pasticceria sono infatti i detenuti del carcere di Padova, coinvolti in un progetto che ha saputo raggiungere ormai livelli di qualità altissimi e i cui prodotti sono conosciuti e apprezzati da tempo in tutta Italia. Celebre anzitutto per il suo Panettone Classico che ha ricevuto negli anni numerosi riconoscimenti, ma anche per le altre varianti offerte, tra le quali, il panettone al cioccolato e caffè, quello alla birra Antoniana e quello al cioccolato e fichi, si aggiunge quest’anno la nuova tipologia al Fior d’arancio e miele d’acacia (presentato lo scorso agosto in Expo) che è tutto un programma!
Grande aroma e profumo, il miele di acacia esalta i profumi delle uvette messe ad ammostare nel Fior d’Arancio passito docg dei Colli Euganei: potete già immaginare le note profumate e di frutta candita che vi attendono.
Prezzo: 28 €.
Pasticceria Giotto. Via Egidio Forcellini, 172, 35128 Padova. Tel. +39 049 803 3720
2. Panettone al miele di arancio – Apicoltura Luca Finocchio (Chieti)
La scelta di un ottimo miele è fondamentale per la riuscita di un panettone. E’ questo il caso del Panettone al miele di arancio dell’Apicoltura Luca Finocchio, realtà di primo piano dell’apicoltura abruzzese, il cui miele è stato premiato come miglior miele di arancio al Concorso Internazionale di Montalcino 2015. Per lasciare spazio all’aromaticità del miele, la ricetta prevede esclusivamente l’impiego di uvetta (senza canditi).
Prezzo: 23 € al kg
Apicoltura Luca Finocchio. Viale S. Stefano, 16/A. Tornarecchio (Chieti). Tel. +39 0872868692
3. Panettone al miele di coriandolo – Mielizia (Bologna)
Segnaliamo anche questo panettone, prodotto in versione limitata da Francesco Mafaro, maestro Panario de Il Forno di Porta Lame (Bologna) in collaborazione con Conapi (Consorzio nazionale apicoltori). Una ricetta molto originale che prevede l’impiego di miele di coriandolo “Mielizia” del consorzio Conapi.
Il Forno di Porta Lame. Via Lame 160. Bologna. Tel. +39 051521170
Conoscete altri panettoni al miele? Da veri puristi votate miele sì o miele no nel panettone?