Tv. Guardare programmi di cucina e mangiare cibo spazzatura è logica conseguenza
Se guardi i programmi di cucina in tv, impari a cucinare e mangi meno schifezze. Il ragionamento non fa una piega, a prima vista. Le cose stanno diversamente, a quanto pare. Le ricette in tv (e il genere fratello dei reality con i cuochi), infatti, fanno aumentare il consumo di cibo spazzatura.
Dati alla mano, forniti dai ricercatori dell’Hobart and William Smith College di New York, gli spettatori impegnati nella visione di cucinieri immortalati dal piccolo schermo finirebbero, durante la visione, per sgranocchiare sul divano proprio quei cibi di cui il corpo ha meno bisogno: salatini, pop corn, noccioline e patatine, ad esempio. Molto di piu’ che se guardassero (guardassimo?) un documentario naturalistico.
Le solite cavie umane (80 adulti divisi in due gruppi) sono state osservate dagli psicologi mentre erano intenti a guardare i due tipi di programmi: di cucina e il documentario. A disposizione durante la visione c’erano tre ciotole, una contenente carote, la seconda dolci al cioccolato, la terza snack al formaggio. Gli spettatori “culinari” hanno snobbato le carote per dirigersi senza dubbio verso i dolcetti al cioccolato.
Conclusioni generiche come accade spesso con gli esperimenti che ricordano tanto il cane di Pavlov. Dal quale non e’ dato sapere, per esempio, se l’effetto junk food e’ commisurato alla qualita’ delle ricette proposte in tv, o magari allo share o alla simpatia del conduttore. Resta un dato orientativo, da tenere bene a mente quando si fa la spesa: niente carote se all’orizzonte catodico è in arrivo Benedetta Parodi o Masterchef.
Voi, ovviamente, non sarete d’accordo perché Benedetta Parodi e i concorrenti di Masterchef sono (quasi) tutti in splendida forma.
[Link: iltempo.it. Immagine: online-news.it]