Vincenzo Capuano apre la nuova pizzeria a Piazza Trieste e Trento
Vincenzo Capuano apre la nuova pizzeria a Piazza Trieste e Trento a Napoli domenica 21 gennaio alle ore 18. Lo fa alla maniera sua e dei social con un assaggio di pizza gratis per quanti avranno la voglia di curiosare. E si sospetta che saranno in tanti considerate le ultime aperture tra cui Caserta che a un mese dall’inaugurazione registra numeri monstre.
Con la nuova apertura, il marchio Vincenzo Capuano sventola su ben 19 pizzerie tra Italia e Germania. La numero 20 e la 21 o 22 saranno aperte a Roma.
Per Vincenzo Capuano la pizzeria di Piazza Trieste e Trento è una sorta di ritorno al futuro. Qui, infatti, c’era una sede di Rossopomodoro da cui ha mosso i primi passi con il Lab milanese a Porta Romana. L’imprinting dell’organizzazione della catena artigianale è proprio quello sia per le forniture che i menu centralizzati. Anche se ogni pizzeria ha un tratto che lo distingue. A Piazza Trieste e Trento la pizzeria proporrà anche tre versioni della pizza a ruota di carro, il nuovo mantra delle pizzerie napoletane. Almeno dopo pizze al padellino, le doppie e triple cotture, taralli sbriciolati e probabili nuovi abbinamenti sulla scia virale della pizza all’ananas.
La pizza a ruota di carro nella nuova pizzeria di Vincenzo Capuano
Per Capuano, protagonista e Campione Mondiale della pizza contemporanea 2022, è una quasi novità. La “storica” pizzeria di Piazza Vittoria già offre una versione a ruota di carro. Ma qui nella nuova sede l’offerta cresce di numero con margherita, marinara e provola e pepe. Ed è proprio quest’ultima a rappresentare al meglio la pizza signature di Capuano che ha conquistato il podio della specialità pizza contemporanea.
La sede di piazza Trieste e Trento è indubbiamente pregiata allo snodo delle due strade più trafficate di turisti e napoletani. Cioè all’incrocio tra Via Toledo e la direttrice piazza del Plebiscito – via Chiaia. Tra le fiumane di turisti, i napoletani dediti allo shopping e i partecipanti ai concerti e alle opere del Teatro San Carlo, i circa 100 posti a sedere sono anche troppo pochi. In primavera dovrebbe apparire pure un dehors secondo le indicazioni della nuova normativa.
La pizzeria ha un tono elegante, ben distribuita su due piani. E con le sale che si affacciano sulla piazza e sui palchi dei concerti che vengono montati a piazza del Plebiscito in occasione degli eventi.
Non è l’unica differenza con le altre pizzeria di Capuano Group. Sempre sulla piazza, la nuova pizzeria di Vincenzo Capuano avrà anche una bancarella per lo street food popolata con pizze a portafoglio e fritti. A servire questa pizzeria nella pizzeria, un altro forno dedicato e il “focone” per pizza fritta e fritti. Doppia alimentazione (a gas) per soddisfare anche le richieste di chi va di fretta o è a passeggio.
Orario continuato per la pizzeria che alle 11 apre la bancarella dello street food e alle 12 la pizzeria con i tavoli per chiudere la prima alle 20 e la seconda a mezzanotte.
La formula impasto e i prezzi
Cavallo che vince non si cambia e anche nella nuova pizzeria Vincenzo Capuano adotta il suo pre impasto con farina Nuvola di Mulino Caputo, farina che è diventata ingrediente di molte pizzerie napoletane contemporanee. A breve una parete della pizzeria ospiterà anche un parato con lo speciale pattern Nuvola messa a punto dal mulino napoletano che quest’anno si appresta a festeggiare 100 anni di attività continua e di famiglia con una serie di iniziative speciali in Italia e nel mondo. E Vincenzo Capuano è tra i pizzaioli protagonisti dei festeggiamenti che andranno dall’Oriente alle Americhe passando per l’Europa e, ovviamente, Napoli.
Sul disco di pasta confermate le scelte più apprezzate come i latticini di Latteria Sorrentina, i pomodori San Marzano Dop Casa Marrazzo, le conserve Magno.
Quanto ai prezzi, registrate che la pizza margherita contemporanea viene via al tavolo a 8 € ponendosi in un range intermedio tra quello delle più vecchie pizzerie del quadrante e le configurazioni di nicchia della Sanità. Per la ruota di carro aggiungete 3 € sia agli 8 € della margherita che ai 7 della marinara e ai 10 € della provola e pepe.
All’assaggio delle pizze nell’anteprima di sgambatura, la Federella con Provola dei Monti, pestato di friarielli, pancetta e basilico.
La ormai quattro stagioni Melanzanella con pomodorino cotto a bassa temperatura, Fiordilatte dei Monti, melanzane a funghetto e in uscita burrata, olio e basilico.
Oltre alla ruota di carro margherita che resta agganciata alla tradizione anche in versione contemporanea con il fiordilatte dei Monti. Nume tutelare della tradizione resta sempre il Nonno star di molti video iper virali di Capuano.
La cantina conta un centinaio di etichette tra vini e birre artigianali.