Zest a Sorrento, riapre il ristorante con il nuovo menu di Iavarone
Riapre il 27 marzo il ristorante Zest del Grand Hotel La Favorita a Sorrento di cui già avete letto a proposito del nuovo chef Domenico Iavarone (e qui sotto la prima recensione).
Nuovo il menu di primavera che contempla il risotto al limone, scampi e liquirizia, la pasta mista con piselli, astice e provola, il carciofo con fonduta di provola e tartufo nero, la triglia in patate fritte, la torta di mele.
All’appuntamento di primavera, il ristorante Zest cambia abito con le nuove sale interne, ma soprattutto con gli spazi in giardino e la terrazza tra la vista del mare e gli alberi di limone. In attesa della fine dei lavori di realizzazione della nuova cantina che sarà pronta per giugno.
Con il menu di primavera e l’arrivo dell’ora legale (a Pasqua), il ristorante Zest a Sorrento è aperto ogni sera a cena e solo di domenica a pranzo e non ha giorni di chiusura.
I prezzi del menu di primavera del ristorante Zest a Sorrento
Il menu degustazione 5 Senses costa 90 € a persona (la selezione di 5 calici in abbinamento costa 160 €)
Gambero fior di latte
Zuppa di verdure di stagione, scuncilli e cipolle marinate
Risotto, limone, scampi e liquirizia
Triglia in patate fritte, lattuga, ravanelli e maionese allo zafferano
Torta di mele con gelato alla cannella
Il menu The story telling di 7 portate a mano libera dello chef costa 110 € a persona (abbinamento di 7 calici a 200 €)
Piatti alla carta
Antipasti
Orzo, fave, razza e pomodoro secco (24 €)
Zuppa di verdure di stagione con scuncilli e cipolle marinate (24 €)
Cuore di carciofo con manzo alla senape, pancetta e provola al tartufo nero (26 €)
Uovo, asparagi, patate affumicate e caviale (26 €)
Primi piatti
Risotto, limone, scampi e liquirizia (30 €)
Pasta mista, piselli, astice e provola (30 €)
Candele spezzate alla genovese (26 €)
Fettucce di grano saraceno, ricci carciofi e parmigiano (28 €)
Tortello ripieno di verdure alla soia, lattuga e fior di latte (24 €)
Secondi piatti
Triglia in patate fritte, lattuga, ravanelli e maionese allo zafferano (32 €)
Pescato del giorno, spinaci, asparagi e salsa all’acqua pazza (30 €)
Baccalà arrostito in crosta di olive, piselli e latte affumicato (30 €)
Roll di maiale, carciofo ripieno, miele e rosmarino (28 €)
Petto di anatra in crosta di erbe, purea di patate al limone e salsa al madeira (32 €)
Galletto con verdure glassate al burro – per due persone (40 €)
Dall’orto del signor Enzo
Assoluto di carciofi (22 €)
Zuppa di verdure di stagione (22 €)
Orzo, fave e limone candito (22 €)
Risotto al limone, zafferano e provola (28 €)
Ravioli capresi in salsa di pomodorini e basilico (24 €)
Spaghetti al pomodoro, olive e capperi (24 €)
Pasta e piselli (24 €)
Per i più piccoli
Frittata di carciofi (16 €)
Timballo di patate e provola su salsa al pomodoro (16 €)
Riso al parmigiano (16 €)
Pasta al pomodoro (14 €)
Cotoletta di pollo croccante (18 €)
Pescato del giorno in crosta di patate e maionese allo zafferano (18 €)
Pizza al cioccolato (16 €)
Dessert
Formaggi campani (18 €)
Torta di mele con gelato alla cannella (30 €)
Caprese 2.0 (16 €)
Pompelmo, caramello e arachidi (16 €)
Vaniglia, mango e frutti rossi (16 €)
Fave di tonka, mela verde, mango e lime (16 €)
La recensione del ristorante Zest (dicembre 2023)
Domenico Iavarone, lo sapete, è il nuovo chef del ristorante Zest aperto all’interno del Grand Hotel la Favorita a Sorrento.
Siamo nel centro storico della cittadina della costiera votata al turismo. La famiglia Manniello, nome storico dell’ospitalità e della ristorazione del territorio (è anche proprietaria del Parrocchiano), si è affidato a uno chef navigato.
Esperienze plurime e stelle conquistate in Campania non nascondono l’ambizione della proprietà di compiere un salto di qualità nell’hotel che dispone di 82 camere. Pezzi forti, oltre alle suite, la terrazza con piscina e cocktail bar apprezzato per le miscelazioni, e il giardino segreto con il pergolato di limoni. Quelli che hanno ispirato appunto il nome Zest.
Gli spazi del ristorante Zest a Sorrento
Un’altra ampia terrazza si apre davanti alla sala ristorante, alla sala colazione e al bar (decisamente gli spazi non fanno difetto a la Favorita). È al piano 1 ed è tanto grande che Zest in estate avrà qui i tavoli. Per il periodo invernale, da qui fino alla chiusura post befana, ci si accomoda nella sala interna. Che condivide gli spazi con lo spazio divani e il bar. Se condivide vi dà l’idea di spazi ristretti, siete completamente fuori strada. I tavoli sono posizionati nella sezione a L prospiciente la terrazza e illuminati da enormi finestre. Anche il nostro tavolo per due è in realtà un 6 posti. Ma Domenico Iavarone pensa di ospitare a rodaggio ultimato (che in pratica farà in queste settimane di feste con un’occupazione dell’hotel all’85%) non più di 50 commensali.
Tecnica e materiale tecnologico non mancano nella cucina (già detto ampia?) che fanno di Zest una nave ammiraglia nel panorama di Sorrento. Nemmeno avviato (Iavarone è a Sorrento dal 25 novembre) e già ci sono i progetti per animare i giardini con formula “trattoria” tipica a fare da trait d’union con il ristorante O’ Parrucchiano. Che è poco lontano, sul corso principale di Sorrento.
Come si mangia
Domenico Iavarone ha fatto una scelta conservativa per l’avvio in velocità del nuovo ristorante proponendo cavalli di battaglia e declinando alcuni suoi piatti a seconda della stagione. All’ingresso del benvenuto, l’intesa appare già perfetta con il reparto miscelazioni. Adolfo mette a punto un Campari soda che gioca con la parte acida e agrumata e sostituisce il Campari con un bitter Berto in combinazione con aceto balsamico e soda al cedro profumato con arancia amara. Perfetto con la spugna e la maionese di nocciola, la pappa al pomodoro, la tarteletta natalizia con broccoli e limoni e la ben conosciuta oliva all’ascolana.
Un altro classico della scuderia di Domenico Iavarone per il ristorante Zest a Sorrento. L’amuse bouche è una crocchetta cacio e pepe servita su una salsa bbq.
In tavola arrivano anche i lievitati sfornati dalla cucina con il burro da accompagnare alla sfoglia o al pane caldo con lievito madre.
Non poteva mancare allo Zest il gambero con il fiordilatte della Costiera Sorrentina, biscotto al pepe, mela annurca e salsa di limone candito direttamente dalla pergola dell’orto del Parrucchiano sempre a Sorrento.
Uovo poché su zuppa di funghi, sconcigli e provola affumicata: è la versione autunno – inverno dell’uovo che è un instant classic dei menu di Iavarone. Ottimo piatto e atmosfera natalizia in agguato.
I primi piatti del ristorante Zest a Sorrento
È forse il piatto più iconico di Domenico Iavarone: risotto con limone, scampi e liquirizia. Sarà per via della suggestione dei limoni del giardino, ma il piatto è ancora più pungente pur conservando l’equilibrio tra note balsamiche che lo ha reso famoso.
Super vegetale con gli spaghetti di Gragnano, broccoli e diverse qualità di cavolfiore. Il pizzico di paprika lo rende molto gustoso.
Ola immediata per le candele spezzate alla genovese con il ripieno di ricotta di un solo “tubo”. La parte croccante innovativa non tragga in inganno. È una genovese da manuale.
Potremmo alzare bandiera bianca, ma il rollè di agnello con crocchetta e crema di sedano rapa, nocciole e gli stagionali friarielli è troppo invitante. Se non è Natale questo, poco ci manca.
I dolci
Cocco, limone (di casa allo Zest a Sorrento, lo avrete capito) e caffè è il pre dessert che resetta piacevolmente la parte salata del pranzo. Nota di merito al contenitore a conchiglia, bello e funzionale.
Ma la parte spettacolare è affidata a uno dei dolci ritenuti tra i migliori d’Italia: torta di mela annurca. Accompagnata dal gelato alla cannella e dalla panna acida.
La taglia in due Domenico Iavarone al tavolo. Il menu la indica per due persone ed è veramente generosa. Confort food stellato, passatemi la definizione. Che buona!
Nemmeno se mi avesse letto nel pensiero sulla torta da camionista gommata, che Domenico Iavarone fa arrivare un dolce elegantissimo. Litchi, fava tonka e cardamomo.
E poi la chiusura ad effetto con gli “gnocchi alla sorrentina” in versione dolce con salsa ai pomodori e lamponi, fiordilatte alla vaniglia, limone e cocco rapè. In abbinamento, ancora una volta centrato, con il cocktail analcolico a base di mandorla, lavanda e limone. Divertente l’omaggio al ristorante O’ Parrucchiano e strizzatina d’occhio al bistrot – trattoria che verrà.
Ottima chiusura di un pranzo che per definizione non è ancora stellato, ma guarda le stelle da vicino. Tanta sostanza ed eleganza. Proprio come l’hotel la Favorita di Sorrento che ospita il ristorante Zest.
Voto: 9/10
Menu e prezzi del ristorante Zest a Sorrento (dicembre 2023)
Tre i menu degustazione previsti.
5 Senses (90 €)
Uovo, funghi, provola affumicata, scuncilli e paprika
Gambero, fior di latte, biscotto al pepe, caviale e limone candito
Risotto al limone, scampi e liquirizia
Triglia in patate fritte, lattuga romana, ravanelli e maionese allo zafferano
Fave di tonka, cardamomo e litchi
Joy of Nature (80 €)
The Story Telling. 7 portate a scelta dello chef (110 €)
C’è anche un menu vegetariano e un menu per bambini.
Piatti alla carta
Gambero, fior di latte, biscotto al pepe, limone candito e caviale
Uovo, funghi, provola affumicata, scuncilli e paprika
Polpo, pomodoro, olive e capperi
Manzo marinato, melanzane invernali e salsa tonnata
Risotto al limone, scampi e liquirizia
Linguine, friarielli, provola e caviale di tartufo nero
Spaghetti, cavolfiore, scuncilli e paprika
Candela spezzata alla genovese
Pancia di maiale, lenticchie, fave di cacao e mela annurca
Agnello alle erbe, sedano, rapa e nocciole
Triglia in patate fritte, lattuga romana, ravanelli e maionese allo zafferano
Pescato del giorno in crosta di verza, finocchio allo zafferano e pere alla senape
Torta di mele annurche, gelato alla cannella e panna acida (per due persone)
Caprese 2.0
Yuzu, melograno e caffè
Fave di tonka, cardamomo e litchi