Festa a Vico 2010. Speciale la spesa di Gennaro Esposito
Filiera corta, filiera certa. Km 0, Frigorifero Zero. Cambia la nomenclatura della cucina contemporanea, quella che conosce il passato per guardare al futuro ricercando cadenze note per orchestrare nuovi spartiti, ma la vera rivoluzione in tavola si gioca fuori dalla cucina. O meglio, prima di entrare nella stanza dei fornelli. Parola di Gennaro Esposito, faro della ristorazione della cucina mediterranea e meridionale, fresco Cavaliere-Saracino che ha la sua Torre delle bontà sulla Marina di Equa. E’ lui che ha rilanciato il concetto di Frigorifero Zero, vero inno alla capacità di ricercare e valorizzare i prodotti del territorio e le stagionalità. Zero compromessi nell’acquisizione delle eccellenze per fare a meno del frigo, limitarlo allo stretto indispensabile e assecondare i ritmi della natura abbracciando un concetto di atarassia nei confronti delle spinte modaiole e transnazionali. Da Gennaro Esposito si va per comprendere come la Torre del Saracino non abbia dismesso i panni della roccaforte ma abbia soltanto cambiato obiettivo per difendere un territorio e i suoi valori gastronomici. Ecco il concetto di spesa che sempre più dovrà farsi strada. E non solo nei ristoratori che vorranno provare a imprimere lo zoccolo dei propri cavalli nella scia disegnata da chi può essere indicato, a giusta ragione, come un condottiero. scattidigusto ha guardato nel mondo di Gennaro Esposito. Da uno degli oblò che mettono in comunicazione la cucina e la sala.
Ecco dove trovate la lista della spesa. (link selezionando la foto corrispondente)