Bologna. Quali pizze mangerete a ‘O Fiore Mio, nuova pizzeria al tavolo che apre in via Murri
La classifica delle migliori pizzerie di Bologna che avete apprezzato in tantissimi vede nuovi ingressi.
Vi abbiamo già detto degli ambasciatori della pizza napoletana al Mercato di Mezzo e oggi vi parliamo della pizza di Faenza.
Cioè quella nata al forno del locale pensato da Davide Fiorentini, passato e presente in pasticceria, e Matteo Tambini.
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I due imprenditori si sono affidati a Beniamino Bilali pioniere dell’idrolisi (e per chi ne volesse sapere di più, qui e qui troverete pane per i vostri denti) e sono arrivati terzi nella nostra Top Ten con la pizza a taglio.
Ora succede che ‘O Fiore mio, dopo il debutto della pizzeria al taglio, raddoppia a Bologna, in via Murri, con un nuovo punto vendita in cui verrà servita la pizza rotonda e seduti al tavolo.
L’apertura ufficiale è fissata al 16 giugno alle 18:30, ma noi siamo stati in pizzeria e possiamo raccontarvi com’è e cosa potete assaggiare.
La nuova pizzeria è ampia con tre sale. L’arredamento è moderno e dai toni pastello. I tavoli sono tutti grandi e pensati per la classica comitiva di amici che esce per la pizza; ci sono anche postazioni “singole” per chi consuma la pizza o il pasto da solo durante la pausa pranzo. Il dehor è ampio ed è l’ideale proseguimento dell’interno.
Anche in questa nuova formula, O Fiore Mio conferma l’importanza dell’impasto.
Troverete l’impasto classico con farina di grano tenero.
E poi un impasto di idrolisi con il grano spezzato e un impasto con Enkir (entrambi con un sovrapprezzo di 2,5 €).
Le pizze sono divise in quattro sezioni:
- Classiche
- Della tradizione
- Della stagione, del territorio e di contaminazione
- Come a Napoli
Quanto mai opportuna l’ultima sezione guardando ai prezzi. Marinara e margherita sono proposte rispettivamente a 8 e 8,5 € che sono sensibilmente più bassi della classica di apertura, una Bufalina a 12 € o una Napoletana con Antichi Pomodori di Napoli, alici adriatiche, olive di Gaeta, capperi e origano di Pantelleria a 14 €.
Ma chi sceglie ‘O Fiore Mio lo fa per provare un’esperienza di impasto molto simile a Berberè, per intenderci.
Anche le farciture saranno sempre creative con ampio utilizzo dei salumi tipici emiliani e debutta La Dotta, varietà di pizza dedicata a Bologna a base di mozzarella fior di latte, crema di ceci e Mortadella Classica Presidio Slow Food di Silvio Scapin (14 €).
Una vera novità sarà la pizza firmata dallo che bolognese Massimiliano Poggi a base di baccalà marinato, salsa di pomodoro e polvere di olive.
La carta delle pizze seguirà la stagionalità e ci saranno 4 cambi di menù annuali.
Per quelli che si ostinano a chiamare focaccia la pizza non napoletana, c’è anche una sezione focaccia all’olio extra vergine di oliva, sale e rosmarino accompagnata da salumi e da formaggi.
‘O Fiore Mio non è solo pizzeria. C’è anche la trattoria con i primi di pasta abruzzese (Verrigni) da fare al pomodoro (9,5 €) scegliendo il formato che preferite dalla dispensa da cui potete fare anche gli acquisti per casa. Oppure i bigoli al torchio, pesto genovese, patate e fagiolini.
Se volete uscire dal perimetro della pasta, ecco il cous cous con verdure di stagione (7,50 €) e un primo del giorno senza glutine (10 €)
La lista dei secondi comprende tra gli altri una galantina di pollo e giardiniera di verdure (12 €) e un carpaccio di polpo, patate schiacciate, sedano e olive taggiasche (12 €).
Che fate, correte ad assaggiare all’apertura tra qualche giorno?