Costa d’Amalfi. Una cena per festeggiare Sal de Riso e Marisa Cuomo, eccellenze del territorio
La Costa d’Amalfi è in festa per i riconoscimenti che le due più grandi eccellenze del suo territorio – ovvero il maestro pasticcere Sal de Riso e la regina dei vini campani Marisa Cuomo – hanno ricevuto.
Per loro è stata organizzata una cena a Villa Gloria a Fisciano che ha visto riuniti per l’occasione Senatori della Repubblica, esponenti della pubblica amministrazione, imprenditori di tutta la regione Campania.
Veniamo ai protagonisti.
Sal de Riso, che dal suo nuovo locale di Minori sforna non solo dolci ma anche insuperabili pizze e hamburger, ha ottenuto a maggio il titolo di World Pastry Stars, tra i migliori pasticcieri al mondo.
Mentre Marisa Cuomo mette all’occhiello il suo Fiorduva, secondo vino migliore d’Italia per la Best Italian Wine Awards 2016 (BIWA), la classifica curata da Luca Gardini, Andrea Grignaffini, Tim Atkin, Christy Canterbury, Raoul Salama, Daniele Cernilli, Pier Bergonzi, Antonio Paolini, Marco Tonelli.
Tra gli ospiti della serate personalità di rilevo come ospiti il senatore Roberto Cociancich, la senatrice Angelica Saggese, il generale Carmine De Pascale, consigliere regionale, e il presidente della provincia di Salerno Giuseppe Canfora. Presenti tutti i sindaci della Costa d’Amalfi, di Nocera e Siano e i vice sindaci di Amalfi, Agerola.
Ancora, i consiglieri di Ravello, oltre agli amministratori di Banca Sella, il presidente del Parco dei Monti Lattari e il presidente dell’Adisu Salerno, Domenico Apicella.
Dagli Stati Uniti un’ospite speciale, Marie–Hèlène Bricknell, rappresentante della Banca Mondiale amante innamorata di Amalfi e la sua Costa.
L’omaggio agli omaggiati è stata una cena tra le colline di Fisciano, in quella Villa Gloria che nel tempo ha visto seduti ai suoi tavoli grandi personaggi del cinema e politici di tutto il mondo.
Indimenticata è la mano di Don Gennaro che ha guidato per anni la cucina del locale e che ha tramandato la sua arte ai figli Pasquale e Antonio, oggi a capo della struttura. Proprio dall’incontro con Don Gennaro nasce il nuovo dolce all’anice e caffè di Sal de Riso che racconta:
“È stata una sorpresa scoprire che la festa di quest’anno fosse dedicata a me e a Marisa Cuomo, la regina dei vini. Mi ha emozionato molto questa serata tra amici e tante personalità. È un momento di orgoglio e di soddisfazione. Sono abituato a sognare ad occhi aperti. Sono un sognatore, ho realizzato tante cose belle e spero di poterne fare molte altre”.
Marisa Cuomo con il marito Andrea Ferraioli, parlano emozionati dei successi e della loro azienda: “La nostra è stata una scelta imprenditoriale difficile, in cui ha prevalso l’amore per la propria terra, per le origini, per i pescatori contadini. Le difficoltà di un paesaggio inserito in un angolo di paradiso, con i terrazzamenti che non si prestano a meccanizzazione, i vitigni non conosciuti, i sistemi di coltivazione secondo il sistema delle pergole e a parete. Originalità e unicità sono le caratteristiche delle nostre produzioni. Se avessimo voluto applicare i criteri proposti dalle scuole di agraria e di enologia, oggi non esisteremmo. Il rispetto della storia contadina ci ha messo in una posizione di avanguardia”.
Costa d’Amalfi è il menu pensato per l’occasione e così composto:
Tradizione all’ennesima potenza con gli spaghettoni allo scarpariello di Gennaro Di Nola e pomodorini di Corbara seguiti dalle candele tagliate con alici Cetaresi al pane saporito agli agrumi.
Si rimane affacciati sul mare con i secondi ovvero totani alla Praianese con crostino di pasta brisè e fagottino di scarola e capperi. In fundus non dulics ma fritto con le alici di paranza.
Neanche ad una serata in suo onore riposa Sal De Riso e pensa al dessert: la sua celeberrima delizia al limone.
Per i vini l’incontro si fa interessante: dal Piemonte arrivano Millèsimè, Roero Arneis e Barbera D’Alba tutti della cantina Beni di Batasiolo, proprietà della famiglia Dogliani ospite in sala.
Non è mancato il pane (di grano saraceno) e non poteva mancare il Limoncello “Il Gusto della Costa”.
Un angolo inoltre è stato dedicato ai Sapori Agerolesi.
“È dimostrata ancora una volta la capacità di vivere momenti importanti, con grande amicizia, semplicità e capacità organizzativa. Soprattutto questo evento testimonia il potenziale imprenditoriale. Credo che sia anche una responsabilità, perché quando si hanno delle capacità bisogna metterle a servizio degli altri e magari diventare protagonisti di questa stagione di cambiamento della riforma costituzionale. Questo paese ha bisogno di essere cambiato, con più slancio, più semplicità e voglia di osare“, conclude la serata con queste parole il senatore Cociancich.