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Pizzerie
28 Maggio 2024 Aggiornato il 6 Giugno 2024 alle ore 10:31

Campionato della Pizza: Salvatore Lioniello vs Diego Vitagliano

Sfida di lusso tra le migliori pizze di Caserta e Napoli con il confronto tra Salvatore Lioniello a Succivo e Diego Vitagliano a Bagnoli
Campionato della Pizza: Salvatore Lioniello vs Diego Vitagliano

La nostra ricerca della migliore pizza, del migliore pizzaiolo e della migliore pizzeria continua con gli Ottavi di Finale e una super sfida: Salvatore Lioniello vs Diego Vitagliano.

Siamo in piena area campioni con due pizzaioli che incrociano le pale nel turno che vale il passaggio ai Quarti in direzione Finalissima a 4 contendenti.

Lo schieramento delle 16 migliori pizzerie si è assottigliato e abbiamo già chi passa ai Quarti compresa una sfida diretta. Sono Concettina ai Tre Santi a Napoli e Gli Esposito a Salerno in attesa di conoscere i vincitori con cui si confronteranno. La prima sfida dei Quarti è quella tra le pizze di Vincenzo Capuano e quelle di Carlo Sammarco.

Gli sfidanti di questa nuova gara sono ben conosciuti agli appassionati che apprezzano le loro pizze “diversamente napoletana” e “nuvola”. Salvatore Lioniello da Succivo ha vinto il Girone C di qualificazione con 724 punti. Diego Vitagliano da Bagnoli ha conquistato per un pelo il vertice del Girone B con 665 punti. Sulla bilancia dunque 59 punti di differenza che sulla carta farebbero segnare il barometro a favore del pizzaiolo con il cappello.

Le regole degli Ottavi del Campionato della Pizza 2024

Ma negli Ottavi si riparte da zero. E dopo le 3 pizze delle qualificazioni di cui obbligatorie Margherita (qui le migliori di Napoli e Caserta) e Marinara (qui le migliori pizze di Napoli e di Caserta) è la volta di un nuovo terzetto. Pizza Capricciosa, pizza Diavola (o piccante) più una terza a scelta tra quelle più rappresentative della pizzeria. Scelte o suggerite alla giuria dal pizzaiolo. Insomma, il jolly da giocare per assicurarsi il massimo punteggio.

Ricordiamo che i voti per ogni pizzeria sono sempre 900, 100 per ogni pizza e quindi 300 moltiplicati per 3 giurati. La scheda di valutazione è sempre la stessa. Aspetto esterno (max 10 punti), Aspetto interno (20), Odore (20), Gusto (50).

E ora ecco i risultati e chi passa ai Quarti di Finale

Salvatore Lioniello

Campionato della Pizza 2024: Salvatore Lioniello

La pizzeria di Salvatore Lioniello totalizza 742 punti migliorando la prestazione del girone di qualificazione di 18 punti. In voto scolastico decimale prende più dell’8 in pagella (per la precisione 8,24) con una strepitosa Capricciosa e un’ottima Diavola. Perde invece proprio sulla pizza considerata tra le più rappresentative e osannate, cioè la Parmigiana Scomposta.

1. La pizza Capricciosa di Salvatore Lioniello

Campionato della Pizza 2024: la pizza capricciosa di Salvatore Lioniello a Succivo
Campionato della Pizza 2024: la pizza capricciosa di Salvatore Lioniello a Succivo
Campionato della Pizza 2024: la pizza capricciosa di Salvatore Lioniello a Succivo

Si parte alla grande con la capricciosa targata Da Lioniello. La pizza presenta un impasto “tenace” ed una cottura sublime! Il topping è abbondante e di qualità (cotto affumicato, porcini spadellati). Ma ho trovato geniale l’utilizzo del ketchup di pomodoro napoletano che riesce ad equilibrare il tutto e a non lasciare “scorie” sul palato una volta finita di assaporare la fetta (Domenico Castaldo).

Lioniello si conferma un casinista mentre porta a tavola una Capricciosa con un gran bel cornicione ma sulla quale dimentica il prosciutto cotto. Poco male, andava in uscita e qui va al gueridon. L’impasto è sempre eccezionale anche se un po’ tenace e può contare sulla cottura perfetta di Michele Lioniello. Buona l’idea dei porcini spadellati, ma soprattutto il ketchup di pomodoro che regala un agrodolce ben combinato con gli altri ingredienti (Vincenzo Pagano).

Cottura perfetta, impasto idratato e senza acqua in eccesso, ingredienti di eccellente qualità distribuiti con equilibrio e giusto dosaggio. Poteva essere una pizza perfetta ma le olive non sono pervenute in masticazione. Un’oliva in due parti arrosto, avrebbe reso questa pizza il non plus ultra delle capricciose, ma così non è stato. Peccato (Antonio Lucifero)

2. La pizza Parmigiana scomposta di Salvatore Lioniello

Campionato della Pizza 2024: la pizza parmigiana scomposta di Salvatore Lioniello a Succivo
Campionato della Pizza 2024: la pizza parmigiana scomposta di Salvatore Lioniello a Succivo
Campionato della Pizza 2024: la pizza parmigiana scomposta di Salvatore Lioniello a Succivo

Nulla da eccepire sull’aspetto esterno, impasto, struttura o cottura. La pizza si presenta infatti benissimo con le chips di melanzana (target molto riconoscibile della pizzeria da Lioniello) che formano un “dedalo” centrale delimitato da un cornicione cotto in modo perfetto. A livello di gusto però questa pizza non da le stesse “vibes” di quella precedente poiché il il latticino risulta troppo invadente. Ma comunque parliamo di una pizza di tutto rispetto! (Domenico Castaldo).

Pizza esteticamente bellissima, cottura ancora una volta perfetta e ricetta con dei buoni propositi non realizzati. Il pomodoro non è pervenuto e la stracciata completamente sciolta sulla pizza dava l’impressione che fosse una parmigiana di sottiletta. Una pizza che avrebbe bisogno di essere riordinata e riequilibrata. Si mangia senza grossi problemi, ma non è un qualcosa che ti fa venir voglia di rimangiarla. Il concetto di voler realizzare una parmigiana scomposta e dal gusto estivo è sicuramente valido, per sistemarla non ha bisogno di cercare lontano, basterebbe distribuire sulla pizza a tocchetti il ragù di pomodoro realizzato per la cosacca e ridurre la quantità di latticino. Quando competi per il titolo, ogni virgola conta (Antonio Lucifero).

Pizza instagrammabile con il ghirigori delle chips di melanzane ma che inizia ad accusare il peso dell’età quanto a sapore. Se infatti struttura e impasto sono sempre di ottima fattura in bocca delude per un latticino che qui diventa ben più presente ma senza particolare aroma. Il pomodoro latita troppo per potersi dire rievocazione di una parmigiana che per sua natura deve essere un po’ laida (Vincenzo Pagano).

3. La pizza Diavola di Salvatore Lioniello

Campionato della Pizza 2024: la pizza diavola di Salvatore Lioniello a Succivo
Campionato della Pizza 2024: la pizza diavola di Salvatore Lioniello a Succivo
Campionato della Pizza 2024: la pizza diavola di Salvatore Lioniello a Succivo

Diavola classica su base “diversamente napoletana”. Niente da eccepire su aspetto, struttura e cottura dell’impasto. I prodotti sono di qualità eccelsa e nonostante la piccantezza riescono ad essere tutti ben distinti. Avrei preferito però il fiordilatte più filante. Un’ottima esecuzione nel complesso (Domenico Castaldo).

Una diavola che fa la diavola, cottura ancora una volta ineccepibile, estetica questa volta non perfetta per via del basilico che per quanto dia colore sulla Diavola non ci sta. Basilico che crea problemi anche al profumo, che distrarre dalle note del piccante. Pizza che con meno sarebbe potuto essere perfetta, zero basilico e meno piccante. Specifico che adoro la piccantezza, ma in una ricetta deve essere coprotagonista e dosata con equilibrio, equilibrio non raggiunto. Complessivamente una buonissima pizza, ma non la pizza che deve fare un numero 1 (Antonio Lucifero)

Terza pizza e terza approvazione per la struttura dell’impasto e soprattutto per la cottura da primato. Migliore la resa al palato rispetto alla parmigiana, ma il fiordilatte a tocchi che non riesce a filare fa pagare pegno al gusto. Peccato perché la piccantezza è quella giusta (Vincenzo Pagano).

Diego Vitagliano

Campionato della Pizza 2024: Diego Vitagliano

Diego Vitagliano totalizza 710 punti che gli permettono di migliorare la performance di ben 45 punti rispetto alle qualifiche. Una serata, quella della sfida, condizionata dagli eventi del terremoto a Pozzuoli che avevano scosso Vitagliano tant’è che sbaglia pizza e invece di una Capricciosa porta una Margherita. È un attimo e subito rientra in gara con la sequenza giusta Capricciosa e Diavola, seguita dalla 4 Casi che sceglie come rappresentativa. E ancora una volta è proprio la pizza più rappresentativa a ricevere il punteggio più basso. Il suo voto in pagella scolastica è pari a 7,9.

1. La pizza Capricciosa di Diego Vitagliano

Campionato della Pizza 2024: la pizza capricciosa di Diego Vitagliano a Bagnoli
Campionato della Pizza 2024: la pizza capricciosa di Diego Vitagliano a Bagnoli
Campionato della Pizza 2024: la pizza capricciosa di Diego Vitagliano a Bagnoli

Pizza molto bella esteticamente, con un impasto ben strutturato e cotto alla perfezione ed un buon odore. Topping di alta qualità (specialmente il prosciutto cotto), ma agli champignon avrei preferito un’altra varietà di funghi (Domenico Castaldo).

Armonia e bellezza si uniscono alla cottura perfetta. Una trama davvero ammaliante e vanitosa dove il pallore dell’olive può deludere solo la vista ma non il sapore. Degni di nota i salumi. Ingredienti che fanno da coro polifonico al solista che ruba la scena: impasto da cineteca dal profumo e dalla struttura entrambi chirurgiche. Capricci di un certo livello (Alberto Colella).

La Capricciosa di Diego Vitagliano si presenta con un bell’aspetto cui fa riscontro la buona cottura che esalta un impasto preparato a mestiere e una struttura del cornicione da manuale. Il profumo è quello dell’impasto mentre si perdono le note degli ingredienti su cui spicca il prosciutto cotto che domina anche al morso. Più anonimi champignon e carciofini (Vincenzo Pagano)

2. La pizza Diavola di Diego Vitagliano

Campionato della Pizza 2024: la pizza diavola di Diego Vitagliano a Bagnoli
Campionato della Pizza 2024: la pizza diavola di Diego Vitagliano a Bagnoli
Campionato della Pizza 2024: la pizza diavola di Diego Vitagliano a Bagnoli

Reginetta della serata. Colorata, elegante, vulcanica, profumosa. Piccantezza stechiometrica: la ‘nduja di Spilinga, diluita con il San Marzano, si scioglie nell’abbraccio col fiordilatte. Morso lungo, denso che esplode in freschezza per il surplus di basilico. Circonferenza giottesca lodevole per cottura e fragranza. E il leggero crunch del cornicione completa il fil rouge di un viaggio che coinvolge un senso alla volta (Alberto Colella).

Il livello si alza ancora di più con la diavola di Diego Vitagliano che è molto diversa dal concetto originale di questa pizza, ma funziona benissimo. Infatti viene utilizzata la nduja a posto del classico salame e questo dettaglio la rende una pizza molto interessante. L’odore e la struttura sono strabilianti, gli ingredienti sono sempre di prima qualità. A livello di gusto la piccantezza è centrata perfettamente e la nduja si sposa alla grande con la dolcezza del pomodoro (Domenico Castaldo).

Il grado di piccantezza di questa diavola è la nota che contraddistingue la pizza insieme all’impasto che dona un velo di crunch al cornicione. Una pizza in ottimo equilibrio con il tocco del basilico che rinfresca e governa la ‘nduja. Il profumo ha la nota che farà la felicità di chi ama lo spicy sulle pizze (Vincenzo Pagano).

3. La 4 Casi di Diego Vitagliano

Campionato della Pizza 2024: la pizza 4 casi di Diego Vitagliano a Bagnoli

Ancora una volta cottura e fragranza del disco impeccabili. Il topping si prende la scena sulle corde olfattive ma al gusto vincono le durezze. Note sapide spinte dove il pomodorino e la salsa al sedano non riescono a donare un preciso bilanciamento (Alberto Colella).

La pizza rappresentativa della pizzeria proposta dallo stesso Vitagliano al tavolo della giuria appare piuttosto dimessa. Ma se l’estetica non è il suo punto forte con pomodorini e gocce di sedano che punteggiano la superficie, il giudizio si riequilibra alla voce struttura e cottura: ben fatta e cotta bene. Il profumo e il morso sono invece condizionati da una sapidità eccessiva dei formaggi che alla fine rendono piatta la pizza. E nulla possono né i pomodorini né le gocce di sedano, una nuova aggiunta, chiamati a un inefficace contrasto. Manca del tutto una nota acida in grado di assestare il tiro (Vincenzo Pagano).

Pizza rappresentativa della pizzeria; storica di Diego Vitagliano. La pizza però non si presenta benissimo a primo impatto e al gusto appare squilibrata. Gli elementi che dovevano contrastare i formaggi non riescono ad equilibrare il loro sapore sapido e il crumble di pane si sente poco (Domenico Castaldo).

La pizzeria Da Lioniello vince e va ai Quarti di Finale

il tabellone aggiornato del Campionato della Pizza al 28 maggio 2024

Salvatore Lioniello con la sua pizzeria di Succivo vince la sfida con 742 punti e passa il turno. Nei Quarti di Finale avrà di fronte la vincente tra I Masanielli di Sasà Martucci e La Notizia 53 di Enzo Coccia che si sono ben posizionati con la Margherita e la Marinara nei Gironi di Qualificazione. Ma negli Ottavi, come detto, si riparte da zero con tre nuove pizze.

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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