Cilento. L’estate riparte con pizza e carne al Borgo di Acciaroli
L’estate è ripartita al borgo di Acciaroli, regina del Cilento.
Borgo un tempo di pescatori di cui rimane il nome proprio a Il Borgo, pizzeria e ristorante di carne che da quasi 30 anni è locale di riferimento sul porto della frazione di Pollica.
Acciaroli con la sua spiaggia è Bandiera Blu da tempo immemore e 5 Vele con grande propensione al rispetto della natura. Tempi sempre slow anche in questa estate di ripartenza che al momento nella Campania zona gialla ha allungato i tempi del coprifuoco. Si ritorna a casa alle 23.
Il Borgo di Acciaroli è locale stagionale. Praticamente tutto all’aperto e quindi subito frequentabile a norma di distanziamenti. Prima serata di riapertura e, mentre gli stabilimenti balneari, piazzano sedie e lettini, ci siamo fiondati sotto il grande ombrellone dei posti all’aperto.
Il Borgo di Acciaroli in tanti anni ha mutato layout e arredi, ma è sempre rimasto fedele alla sua linea. Squadra vincente non si cambia. E quindi gli affezionati clienti troveranno sempre i panini, con cui il locale è nato, la pizza e la carne. Con gli antipasti di stagione che ne fanno quasi un ristorante. Una via di mezzo pensata per accontentare i più giovani e anche le famiglie e gli ordini differenziati. La chiave della ristorazione semplice e immediata che altrove vorrebbe dire poca identità. Ma che qui è caratteristica ben definita del locale. Sarebbe impossibile pensare a una tavolata al Borgo di Acciaroli senza il mix di parmigiana, panino Paride, salsiccia, tagliata e pizza Nerano.
Il Borgo di Acciaroli è anche campione indiscusso di bancarella, cioè di pizzette e fritti da asporto. Ma qualche novità c’è. Proprio come la nuova bancarella di grandi dimensioni che farà la gioia anche del pranzo al sacco in barca o sulla spiaggia. Da questa estate, Il Borgo di Acciaroli raddoppia: maggiore superficie espositiva e apertura anche a pranzo.
Sul fronte offerta, Fabio Esposito, il proprietario del Borgo ha apportato giusto qualche ritocco con l’introduzione della bistecca di pollo, ad esempio. Mentre ha ampliato di molto la carta dei vini che ora conta vini rossi importanti e champagne. Che nulla hanno a che vedere con il vino della casa tradizionale di molte pizzerie.
Tant’è che apriamo con uno champagne Bruno Paillard (70 €) per brindare all’estate della ripartenza.
Pizza, fritti e antipasti al Borgo di Acciaroli
La pizza margherita (6 €) ha conosciuto un affinamento dell’impasto con un blend di 4 farine della Mulino Caputo e fa tesoro delle esperienze della pizzeria Pignalosa a Salerno di cui Esposito è comproprietario. A una fetta di antipasto non si dice mai di no e dopo il necessario periodo di messa a regime del forno a legna i risultati saranno migliori.
Il reparto fritti è sempre il fiore all’occhiello del Borgo di Acciaroli che macina ennemila pezzi al giorno con la bancarella. A sovrintendere le operazioni di cucina c’è sempre il fedelissimo Riziero Trapanese. Due le versioni di arancini: al ragù e bianchi e ottima la frittatina di pasta (tutti a 2,50 € al pezzo)
Nulla da aggiungere sugli antipasti se non che la parmigiana di melanzane – in versione napoletana e non indorata e fritta – in coccio è imperdibile (8 €) al pari dei peperoncini di fiume.
La carne
Sul fronte carne, il filetto di manzo in versione tagliata (26 €) si scioglie in bocca. E se proprio volete potete chiedere l’accompagnamento di patatine o rucola e scaglie di parmigiano. Anzi, sono di serie, quindi potete chiedere di toglierli e godervelo con un filo di olio extravergine di oliva del Cilento.
Altro cavallo di battaglia, l’hamburger di chianina da 200 grammi (13 €) che come la salsiccia (13 €), è preparata da una macelleria di Castellabate.
Sulla carne beviamo un Pinot Nero di Nicolas Rossignol (50 €).
Piccolo fuori programma con una selezione di formaggi di capra a pasta molle e stagionati.
Si chiude con uno dei gelati di Pizzo Calabro (5 €), in questo caso al cioccolato.
Voto: 8/10
Pizzeria Il Borgo. Porto di Acciaroli. Pollica (Salerno). Tel. +393396689752