Il Cilento migliore su Vanity Fair con le pizze di Franco Pepe e i gelati di Di Matteo
È in edicola il numero di Vanity Fair che celebra il Cilento migliore.
Giulia Ubaldi, antropologa e giornalista, ha racchiuso questo acrocoro della Campania in un alfabeto di scelte di eccellenza.
Dalla A alla Z sono elencate le mete imperdibili per chi ama mangiare bene.
Ecco qualche perla.
Apre la lista la A di Acciaroli, il borgo marinaro di Pollica assurto a notorietà grazie all’azione di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore ucciso ormai 5 anni fa, che ha regalato un periodo d’oro a questa zona. E ha permesso a Franco Pepe e alle sue pizze di arrivare ad Acciaroli al Mister Marlin per un incontro di eccellenze con l’architettura di uno dei migliori stabilimenti balneari della Campania e a uno dei suoi gestori che è un’altra eccellenza della Campania: Enzo Giordano, il proprietario del mitico Varenne. Un altro successo di Pepe che si aggiunge al ruolo di testimonial per acqua Ferrarelle.
F come Ficata, cioè la crema di fichi secchi, uno dei simboli della gastronomia cilentana, che Giuseppe Pastore (cell. 320 4847390) sposa con carrube e zucchero di canna. Prossimamente su una pizza dolce.
O come Occhiano, il ristorante che Giulia Ubaldi consiglia per mangiare il fusillo felittese.
T come Torchiara. Ma forse sarebbe stato metterlo alla G di gelato. Perché qui c’è Raffaele Del Verme che conduce un vero e proprio tempio per gli appassionati di gelato, il bar gelateria Di Matteo. Cioccolato, fichi e arancia lo hanno fatto diventare il re incontrastato del gelato in Cilento, secondo in Campania solo a quel genio di un altro Raffaele, Cuomo della cremeria Gabriele a Vico Equense.
Incuriositi? E allora correte in edicola a comprare una copia per conoscere tutto il Cilento migliore.