Ciro Salvo apre la nuova pizzeria 50 Kalò dove accetta prenotazioni
Ci siamo. Dopo qualche rinvio, l’apertura era prevista a fine 2023, Ciro Salvo apre il 1 giugno la sua nuova pizzeria 50 Kalò a Napoli di fronte alla sede del Consolato Americano in piazza della Repubblica, 2. Ma per i Napoletani Doc si tratta dell’inizio di Viale Elena (ora nella toponomastica, via Gramsci). I locali sono quelli – già affittati da diversi anni da Ciro Salvo e dal suo socio – che ospitavano il ristorante Zi Tore.
La nuova pizzeria riprenderà il look della pizzeria di Roma più moderna rispetto alla sede madre di piazza Sannazaro (che dista dalla nuova il braccio di via Gramsci). 70 i posti a disposizione sotto le volte in tufo secondo il progetto dell’architetto Maurizio Vesce. Il locale offre un’atmosfera più ricercata ed è appunto pensato per offrire – spiegano dalla pizzeria – “una nuova customer experience, tra sedute comode e luci calde, e una mise en place ricercata come un fine dining. Ogni piatto pizza, disegnato e prodotto in esclusiva per 50 Kalò, racconta con pochi, eleganti segni grafici il segreto dell’impasto”.
L’apertura dovrebbe anche avviare i lavori proprio a piazza Sannazaro anche se non si prevede una chiusura totale quanto rifacimenti successivi delle diverse sale che la compongono.
Niente più fila davanti alla pizzeria
Ma la novità più eclatante, almeno per Napoli, è che nella pizzeria 50 Kalò di Via Gramsci l’ingresso sarà consentito previa prenotazione. L’elemento fila, che è diventato un po’ la cartina al tornasole del successo delle nuove aperture e delle pizzerie consolidate, insomma sparirà. Un low profile che vuole alzare l’asticella della pizzeria rispecchiando quel trend individuato anche dal sondaggio della CNA presentato a TuttoPizza. Secondo cui “chi sforna pizze “gourmet” ha una media di pizze servite quotidianamente più alta di chi sceglie la tradizione: 95 rispetto a 88”.
Ciro Salvo è alfiere della pizza tradizionale ma i suoi topping sono declinati in versione moderna e strizzano l’occhio a un’interpretazione gourmet. Il menu però dovrebbe essere quello classico e la novità dovrebbe quindi riguardare il servizio e le prenotazioni. Un leggero abbrivio sulla componente da ristorante che sta interessando diverse pizzerie.
Nuova sede e nuovo servizio non solo per 50 Kalò
Non ultima un’altra pizzeria storica la cui fila è diventata leggenda, Michele a Forcella. Proprio di fronte alla sede storica, nell’angolo tra via Cesare Sersale e via Pietro Colletta, aprirà la nuova pizzeria Da Michele nei locali che ospitavano il ristorante Mattozzi. E non ci sarà solo la possibilità di prenotare ma anche di scegliere molte più pizze rispetto alle tradizionali margherite e marinare. Sull’esempio della pizzeria aperta a Salerno che è diretta emanazione della casa madre e non parte del circuito Michele in The World.
Cambiamenti che testimoniano un certo imborghesimento della pizza e delle pizzerie affascinate dalla possibilità di sostituire i ristoranti ricalcando le formule di servizio e di menu. Proprio come accadrà a breve a Capri dove Concettina ai Tre Santi, fresca vincitrice del Premio Brand dell’Anno, aprirà negli spazi di un ex ristorante, Mammà, addirittura stellato.