La Pizza della Settimana è la Faccia Gialla fritta di Napoli 1947
Una bomba solo a guardarla questa pizza “sfornata” a Napoli 1947, il locale – doppio – di Vincenzo Durante a Forcella che è il tempio degli amanti della pizza fritta.
Di fronte a un altro tempio, quello della pizza tonda dell’unico e inimitabile – ora anche per legge -Da Michele, Durante ha prima aperto un buchetto per mangiare la pizza fritta com’è tradizione napoletana, cioè in piedi o da street food se preferite, e poi ha progettato e realizzato un locale per mangiarla seduti a tavolino qualche metro più avanti.
La pizza fritta è diventata di nuovo realtà consolidata a Napoli dopo un periodo di oblio. Merito di pizzerie come La Masardona che ininterrottamente ha continuato a proporla e di Gino Sorbillo che l’ha proposta con i locali dedicati a Zia Esterina.
E poi tra le tante proposte recenti o più antiche c’è Vincenzo Durante che ha scommesso sulla pizza fritta con menu che si allargano alla stagionalità e a prodotti di ricerca del territorio campano.
La sua è una pizza che riesce a coniugare il tratto antico con quello più contemporaneo che si risolve in una bomba bella gonfia e sottile di pasta con farciture che appagano come questa Faccia Gialla, evidente tributo a San Gennaro e al pomodorino giallo del Piennolo Dop che ci guarda dall’alto insieme al fratello rosso e accompagna la ricotta salata, il peperoncino e il basilico.
Un tripudio di goduria che viene via a soli 4 €. Ma d’altronde il piccolo prezzo è una costante delle pizze fritte di questo esercizio. La Faccia Gialla la troverete sulla lavagna, ops, sul vetro che ospita le pizze di giornata.
Pizza scoppiettante come molte altre della carta che si rinnova al cambio di stagione rimanendo salda con le irrinunciabili e alcune instant classic come la Re Sole (pomodoro giallo, provola, salame e provolone – 6 €) o quelle con farcitura esterna come la super richiesta Reginella con stracciata di bufala e prosciutto crudo (6 €).
E se siete di vena potete fare pure la combo definitiva: antipasto fritto (la pizza, non i cuoppi serviti a Napoli 1947) che vi aiuta ad attendere la fila per mangiare la tonda da Michele.
Più pizza napoletana di così, è difficile immaginare.
PS. Napoli 1947 Pizza Fritta partecipa al progetto #pizzafrittacondivisa l’iniziativa che permette a chiunque vada lì a mangiare di lasciare un pasto “in sospeso” per il suo prossimo. Per ogni #pizzafrittacondivisa viene generato un ticket, posizionato sul bancone della pizzeria di Forcella, che permette a clienti più o meno abbienti di vedere se qualcuno ha lasciato una pizza pagata.
Napoli 1947 Pizza Fritta. Via Pietro Colletta, 16. Tel. +39 081.18570976
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