Gambero Rosso e pizza. La nuova guida dedicata a Napoli esce nel 2013
Il clamore per l’esclusione delle pizze e pizzerie napoletane dai vertici della guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso ha prodotto un vespaio di polemiche ma anche un grande effetto per tutta la città di Napoli. Paolo Cuccia, AD della Holding del Gambero Rosso, ha annunciato che dopo Roma e Milano, anche Napoli avrà una Guida tutta sua e ovviamente le pizzerie avranno un posto di rilievo come componenti dell’offerta gastronomica in città.
La protesta contro la svista della Guida nazionale, guidata dal “solito” Gino Sorbillo che ha coagulato intorno a sè e alla sua rumorosa azione la maggior parte delle pizzerie napoletane, è andata oltre regalando un vantaggio in termini di visibilità alla città per intero.
Paolo Cuccia ha dichiarato che la guida sarà pronta “a breve” e i rumors accreditati danno in rotativa la nuova edizione a tempo di record con due possibili date: una immediata, nella settimana del 3 dicembre, per un “regalo” ai lettori del Gambero Rosso e ai turisti che affollano Napoli nel periodo pre-natalizio causa shopping presepiale.
Sembrerebbe più probabile una preview con un inserto dedicato al mondo della pizza nella rivista mensile che a novembre avrà un nuovo e importante scoop di pace in copertina con nientepopodimenoche Gabriele Bonci, il Michelangelo della pizza (a taglio). Manovratori della riconciliazione Laura Mantovano, Stefano Polacchi e il tessitore Carlo Ottaviano.
Ma, esclusa una marcia a tappe forzate, molto più probabilmente si punterà a primavera 2014 2013. In corrispondenza dell’altro picco turistico che interessa Napoli e la Campania (Pasqua l’anno prossimo cade il 20 aprile). Una data che pur lontana rispetto all’uscita della nazionale di quest’anno permetterà un approfondimento rispetto ai circa 20 indirizzi attualmente presenti.
“Apprezzo la decisione di Paolo Cuccia di dare a Napoli il giusto risalto che merita sul palcoscenico della gastronomia italiana”, ha dichiarato Gino Sorbillo. “La pizza napoletana è un biglietto da visita della capacità del nostro Paese di imbandire una tavola con prodotti di eccellenza e per giunta a costi contenuti. Con questa risposta il Gambero Rosso potrà conquistare nuovi lettori se sarà in grado di restituire una fotografia a colori della realtà della pizza a Napoli e non quella sbiadita che è stata proposta nella sfortunata edizione nazionale. Noi saremo sempre in prima linea nell’offrire il supporto a tutti coloro che hanno voglia di parlare del nostro cibo popolare e di qualità”.
Clara Barra e Giancarlo Perrotta potranno attingere anche al bacino della Costiera Sorrentina e a quella Amalfitana per allargare un quadro che ha molte potenzialità di interesse dal punto di vista editoriale.
“Sono contento che dopo Roma e Milano anche Napoli sia considerata meritevole di attenzione”, ribadisce Gennaro Esposito della Torre del Saracino e animatore degli incontri La Pizza centimetro per centimetro. “Sicuramente Napoli città saprà esprimere luoghi interessanti come ha fatto soprattutto nel passato con grandi ristoranti. Oggi forse c’è una realtà più sonnecchiante e una guida dedicata potrebbe rappresentare una sollecitazione. Napoli e la Campania sono scrigno di eccellenze e di prodotti che il mondo ci invidia. Se, come è nella tradizione delle altre guide cittadine, al Gambero Rosso utilizzeranno il compasso, rientreranno a poca distanza da Napoli grandi tavole. La guida Napoli è un ulteriore segnale di attenzione per la Campania che produce eccellenze. Voglio ricordare la recentissima classifica degli alberghi stilata da Traveller: su 60 indirizzi la Campania piazza tante belle realtà come il San Pietro a Positano, Palazzo Sasso a Ravello, il Caesar Augustus e la Minervetta Maison a Sorrento”.
Non resta che fare il nostro in bocca al lupo per la nuova iniziativa.
[Link: ansa]