Formaggi Dop. Gorgonzola, taleggio e toma a rischio latte in polvere
Latte in polvere nel Gorgonzola, nel Toma piemontese e nel Taleggio. Un’ispezione dei Nas in un caseificio della provincia di Novara ha rilevato la presenza di 2 quintali di latte in polvere nel magazzino delle materie prime.
L’ennesima truffa al consumatore (che proprio in questi giorni ha appreso che un terzo dei campioni di prodotti a base di carne bovina analizzati dai Nas contengono carne di cavallo) visto che il latte in polvere costa molto meno di quello fresco e la legge impone da 40 anni l’uso di latte intero vaccino per i formaggi a Denominazione di Origine Protetta, per giunta proveniente da aree geografiche ben delimitate dal disciplinare (nel caso del Gorgonzola le province di Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Cuneo, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Novara, Pavia, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli ed alcuni comuni della provincia di Alessandria).
Frode in commercio è la denuncia che ha raggiunto il rappresentante legale dell’azienda. “Si tratta di una vera e propria truffa che ha fruttato ingenti guadagni ai suoi ideatori: il latte in polvere, infatti, ha un costo notevolmente inferiore rispetto a quello fresco”, sottolinea Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori.
[Link: lastampa.it, helpconsumatori.it. Immagine: saporiericette]