Ravioli al vapore, la ricetta vegana
I ravioli al vapore li abbiamo mangiati tutti; o meglio, tutti i frequentatori assidui e instancabili dei ristoranti cinesi! Come resistere alla tentazione di rifarli in casa? Lontana dall’idea di riempirli di gamberi (!), ho deciso di preparare un ripieno caldo e corposo, con sapori invernali e locali.
Questi ravioli, alla fine, di cinese hanno ben poco, eccezion fatta per le bacchette con i quali sono stati mangiati. La pasta è una semplicissima sfoglia con farina, acqua e olio extra vergine d’oliva: è un prodotto poco cinese, lo so, ma è impossibile resistere a quel profumo e a quel sapore. Le mandorle tritate di accompagnamento le ho saltate e insaporite in padella per renderle più sfiziose.
Ravioli al Vapore “Cavolosi”
Ingredienti
200 g di farina 0
90-100 ml di acqua 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
½ cavolo verza
½ porro
Pepe bianco
Curcuma
1 bicchiere di brodo vegetale ½ bicchiere di vino bianco secco
Sale
Olio extravergine di oliva
100 gr di mandorle spellate
2 cucchiaini di salsa di soia
1 cucchiaino d’olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di succo di limone
Preparazione
Prepara le verdure: pulisci il cavolo dalle foglie esterne e rovinate, metti da parte un paio di belle e grosse foglie e taglia il resto a striscioline. Lava accuratamente. Nella wok versa dell’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e accendi il fuoco a fiamma dolce; aggiungi il cavolo e chiudi con un coperchio.
Prepara anche il porro: elimina le sfoglie più esterne, lavalo e taglialo a fettine molto sottili, di modo che in cottura si sfaldino completamente. Uniscilo poi al cavolo. Prepara il bicchiere con il brodo (sempre meglio se fatto in casa, con l’opzione del brodo congelato, ma anche un buon brodo granulare biologico e senza glutammato può funzionare benissimo), portalo a ebollizione e uniscilo alle verdure che staranno lentamente stufando nella wok. Se fosse necessario, aggiungi altra acqua, sempre bollente, per aiutare il cavolo a completare la sua cottura.
Una volta che le verdure sono pressoché cotte, togli il coperchio, aggiungi il sale e il pepe bianco. In ultimo, a pochi minuti dalla fine, versa anche il vino bianco. Una volta che il composto risulterà asciutto, spegni il fuoco e metti da parte.
La pasta: fai la fontana con la farina, versa al centro l’olio e circa 80 ml d’acqua. Sicuramente dovrai aggiungerne altra, man mano che l’impasto inizierà ad aver forma, ma come sempre è meglio non aggiungerla tutta insieme. L’impasto che dovrai ottenere sarà liscio, bianco, profumato delicatamente dall’olio e ben lavorabile. Taglialo in tre pezzi e inizia a stenderlo: la cosa migliore sarebbe quella di usare una macchinetta per pasta, ma anche stendere a mano può risultare divertente e facile, vista la consistenza della pasta.
Una volta raggiunto lo spessore minimo possibile (quando insomma vedrai le venature della spianatoia attraverso la sfoglia), prendi un coppa pasta grande e taglia dei cerchi. Quelli pronti mettili da parte appoggiandoli su uno strofinaccio pulito; con i ritagli e l’aggiunta di altro impasto ricomincia da capo a stendere, stendere, stendere e tagliare. Procedi così fino ad esaurimento dell’impasto.
Con pazienza e organizzazione, prepara i veri ravioli. Unisci pollice e indice, come a formare un cerchio; posiziona lì il tuo disco di pasta e versa al centro un cucchiaino abbondante di ripieno. Inizia a stringere il cerchio delle due dita, con delicatezza, fino ad ottenere un ciuffetto. A quel punto inizia a picchiettante tutt’intorno alla parte più stretta del ciuffetto in modo che sia sigillato. Se un po’ di ripieno dovesse fuoriuscire, cerca di rimetterlo al suo posto con le dita.
Prepara così tutti i ravioli. Metti a bollire l’acqua della pentola per il vapore. Prendi le foglie di cavolo lasciate da parte e usale come tappetino del cestello del vapore. Posiziona i tuoi bei ravioli nel cestello senza farli toccare. Una volta pronta l’acqua, fai cuocere al vapore per circa 15 o 20 minuti, e comunque finché la pasta non diventa trasparente e ci mostra il ripieno cavoloso dell’interno.
Una volta pronti, prepara le mandorle: tagliale con il coltello in modo casuale. In un padellino fai scaldare i 2 cucchiaini d’olio, quello di salsa di soia e quello di limone. Aggiungi le mandorle e mescola e fai saltare. Una volta colorite e profumate spegni il fuoco.
Da tradizione cinese, vanno mangiati conditi con salsa di soia. Consiglio certo di provare a inzupparli nella salsa, ma anche di non disdegnarli in assolo, con le sole mandorle, per apprezzare appieno il sapore del ripieno.
Buon appetito!