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3 Dicembre 2019 Aggiornato il 13 Dicembre 2019 alle ore 11:38

Il Panettone del Duomo di Milano che ama la Fabbrica del Duomo

Che cosa c’è di più milanesemente milanese del Duomo di Milano? Il panettone, forse. Ecco allora che anche in questo 2019 la Veneranda Fabbrica del Duomo
Il Panettone del Duomo di Milano che ama la Fabbrica del Duomo

Che cosa c’è di più milanesemente milanese del Duomo di Milano? Il panettone, forse. Ecco allora che anche in questo 2019 la Veneranda Fabbrica del Duomo si affida al Viaggiator Goloso per una proposta di grande forza simbolica. Che si chiama, guarda un po’, “Il Panettone del Duomo di Milano”: un panettone nato per sostenere i restauri della Cattedrale.

L’edizione è limitata, la ricetta è classica e gli ingredienti, selezionati: canditi di Diamante, in Calabria; farina macinata a pietra, uvetta dall’Australia e miele al posto dello zucchero invertito. Il Viaggiator Goloso, spin-off di fascia alta del marchio UNES, ha una bella sfida da affrontare.

Da milanese, ammetto che nel mio immaginario il panettone, alto e intatto, si è sempre un po’ sovrapposto all’immagine del Duomo, alto e solido. E non sono la sola. Forse dobbiamo risalire all’iconografia pubblicitaria anni ’60 che ha molto giocato con questi due simboli. Cercate e confrontate il vecchio manfesto Motta e il dettaglio della locandina della presentazione di questo panettone! Un dolce a guglie.

Panettone = Duomo = Milano

Il panettone e il Duomo “sono” Milano. Ma se è vero – ammesso che sia vero – che il panettone è di tutti, proprio ora che da ogni regione artigiani e realtà industriali interpretano questo lievitato con straordinaria inventiva e con successo, bisogna anche ammettere che Milano lo vive con un maggiore, storico, fiero senso di appartenenza.

La Veneranda Fabbrica del Duomo, ente ecclesiastico con 200 dipendenti, fondata nel 1387, si occupa non solo del Duomo e dei suoi cantieri interni – comprese le cave di Candoglia, da cui si trae il marmo – ma anche il Museo, l’Archivio-Biblioteca, la Cappella Musicale e la Chiesa di San Gottardo. Gestisce, custodisce, restaura e mantiene. I contributi dello Stato coprono il 20% del fabbisogno. Il resto proviene dai 2.500.000 visitatori annui che pagano un biglietto e da libere donazioni di enti, banche e privati.

Ecco perché ogni briciola, anche di panettone, contribuisce a una grande impresa.

Quanto costa e dove si compra il Panettone del Duomo

Il Panettone del Duomo di Milano si acquista in esclusiva presso il Duomo Shop, il punto vendita ufficiale della Veneranda Fabbrica in piazza Duomo 14/A, sul lato destro della Cattedrale ed è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18.30.

Per essere certi di averlo, si può anche prenotare, scrivendo a panettone@duomomilano.it. Quanto costa? Meno di quanto possiate pensare. La versione da 500 g è in vendita a 9,90€, quella da un chilo a 15,90€.

Va da sé che Il Viaggiator Goloso ha anche una nutrita linea di altri panettoni, con le più golose formulazioni e ripieni, che però escono dal tema Duomo-Milano.

De hoc, satis (di questo si è detto abbastanza). Volete sapere di quanti panettoni stiamo parlando quest’anno su Scatti di Gusto? Basta una veloce ricerca con il motore interno del sito. Parola-chiave, ovviamente, “panettone”.

[Immagini: iPhone di Daniela; Melis Melis]

Daniela Ferrando
Milanese, trent’anni di copywriting e comunicazione aziendale. Le piace che il cibo abbia le parole che merita: è cultura. Parlando molto e mangiando poco, non si applica nel suo caso il “parla come mangi”.
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