La pizza di Rossopomodoro ti sorprende a Londra
Londra. Ok sei a ora di pranzo, hai 5 minuti 5 e hai bisogno del “chiuditivo” in stile napoletano. Per chi non lo sapesse, Luciano De Crescenzo (vado a memoria, spero che l’autore se diverso non si arrabbi) ha elaborato la teoria in controtendenza all’aperitivo. Il problema è chiudere lo stomaco, ossia fare uno spuntino. Per me equivale al cibo da strada, per altri al fast food. In pratica rimpiango sempre la Friggitoria Vomero e la pizza a portafoglio quando liceale andavo a ricercare tra i tomi dell’Università di Lettere transitando per Piazza del Gesù. Fabrizio Bertuccelli è con me per le rifiniture della cena-evento e ci stiamo interrogando sui mirtilli. Francesco avverte che o si mangia subito o si tira fino a sera. L’ora di pranzo arriva sempre nel momento sbagliato in questi giorni…. Dall’altra parte della strada, ecco un’insegna molto familiare. Rossopomodoro. Ma dai, la pizza a Londra. Abbiamo già assaggiato, ce la siamo cavati. Chiudiamo qui. Un hamburger, suggerisce un cavalletto che sventola ad altezza uomo. “Lasciamo da parte il manzo irlandese, io proverei a vedere se è vero quello che scrivono sulle tovagliette e affini”.
Sembra di stare a Roma, Corso Francia. Stesse piastrelle alle pareti, stessi tavoli e anche i piatti sono uguali. Il traffico sulla strada è lo stesso, viaggia solo al contrario. Questa è la globalizzazione. La Fiat aveva tentato in tempi prestoirici con la j-car, la Palio che era in pratica una Duna riveduta e corretta. Non andò benissimo e si chiarì che il livello dei prodotti deve essere allineato possibilmente al rialzo. Ma forse una pizza a Kesington non è la stessa cosa delle Clarks a Ponte Milvio. Non fosse altro che tocca impastare. Fabrizio è già all’opera con le ordinazioni e va sull’acciuga rinforzata da olive. Calzone per chi porta i pesi maggiori (cavalletto e macchina fotografica), margherita per me in modo da stare leggero. Tempi brevi ed ecco che si mangia.
Livello buono, anche se sarebbe il caso di dare un’occhiatina alla temperatura del forno. Abbiamo chiuso lo stomaco senza cementarlo. Nel pomeriggio sono bello leggero e non avrei difficoltà a replicare con un bis da asporto nella elegante confezione cartonata e rivestita all’interno in carta argentata. Raffinati! Lo comunico via mail al Direttore Marketing Mario Romano. Prezzi da pizzeria, quindi non da fast food ma con la possibilità di allargarsi a un piatto di pasta che viaggia intorno alle 10 sterline.
Rossopomodoro. 214 Fulham Rd, Chelsea – London. +44 207 352 7677.
Foto: Francesco Arena